In 40mila si sono messi in regola negli ultimi due mesi, poi bisogna eliminare gli esenti, i medici che lavorano all’estero e i tanti che sono in ritardo per aver avuto la malattia. FNOMCeO applaude i risultati ottenuti
Sono 21.879 i medici e gli odontoiatri che ad oggi risultano non vaccinati contro Covid-19, secondo i dati della piattaforma per il Green pass. Due mesi fa, al 17 dicembre 2021 risultavano ancora 61.357. Un calo vertiginoso, che il presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici e Odontoiatri (FNOMCeO) Filippo Anelli applaude e loda.
Anzi, la cifra dovrebbe essere ancora più bassa contando i medici all’estero e gli esenti con certificato. «Da questi 21.879, che rappresentano il 4,7% dei 467.777 iscritti agli Albi, dobbiamo sottrarre i colleghi che ci hanno notificato, tramite gli Ordini, di essere in realtà in regola con la normativa – afferma Anelli -. Ad esempio, i quasi 5000 medici che lavorano all’estero ma mantengono l’iscrizione agli Albi italiani. E poi, gli esenti per patologie, e coloro che devono differire la vaccinazione perché, ad esempio, si sono ammalati, di Covid o anche di un’influenza, o perché sono al primo trimestre di gravidanza e preferiscono posticipare il vaccino per avere una miglior copertura al momento del parto. Prova ne è che i medici e gli odontoiatri sospesi, ad oggi, per non aver adempiuto all’obbligo sono 3192, vale a dire lo 0,7% degli iscritti. Stiamo ancora allineando i flussi di dati che quotidianamente riceviamo dagli Ordini e riteniamo che ci assesteremo, alla fine, su una percentuale fisiologica, tra il 2 e il 3%».
La FNOMCeO tiene a sottolineare come quasi 40mila iscritti “ritardatari” abbiano sanato la propria situazione negli ultimi mesi e come dunque il calcolo sia assolutamente positivo e in via di normalizzazione. Anche grazie al lavoro degli Ordini. «Ringraziamo ancora una volta gli Ordini per l’incessante e proficuo lavoro, che svolgono in aggiunta alle normali incombenze, già tanto pesanti in tempo di pandemia. Un grazie a tutti Presidenti, ai componenti dei Consigli, al personale amministrativo, e anche agli iscritti, che hanno collaborato con solerzia e pazienza. Un grazie, infine, a tutti i 445898 medici e odontoiatri che si sono vaccinati, per la sicurezza loro e dei loro pazienti».
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