Ne parla Francesco Carbonetti, dirigente medico della Asl Roma 2, Ospedale Sant’Eugenio, e rappresentante dei giovani medici della Cisl Medici Lazio
L’immagine del Servizio sanitario nazionale che ogni giorno viene data dai media è corretta o esistono esempi di attacchi ingiustificati nei confronti di un servizio pubblico nato per garantire la tutela della salute di tutti i cittadini? E se sì, chi trarrebbe beneficio dal ledere l’immagine del Ssn e dell’operato dei suoi lavoratori? E infine, come hanno vissuto la precarietà negli ospedali durante l’emergenza Covid i giovani medici e come vivono questi il dilemma della scelta fra impiego pubblico e privato, oltre alla tentazione di espatriare per fruire di maggiori benefit economici? Ne parla Francesco Carbonetti, dirigente medico della Asl Roma 2, Ospedale Sant’Eugenio, e rappresentante dei giovani medici della Cisl Medici Lazio.
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