Consulcesi: “L’evento partenopeo ennesima tappa di un tour di successi”
Anche a Napoli è stata fatta giustizia. Nei giorni scorsi, infatti, sono stati consegnati altri assegni per oltre sei milioni di euro complessivi e completamente esentasse, come rimborso per gli anni di specializzazione ai camici bianchi che non hanno ricevuto il corretto trattamento economico così come stabilito da due direttive europee recepite con colpevole ritardo dallo Stato italiano.
L’evento è stato curato da Consulcesi, realtà leader nel settore della tutela dei medici, i cui legali hanno seguito passo dopo passo tutto l’iter giudiziario che ha portato a questa importante vittoria: “Con la consegna odierna – ricorda l’avvocato Marco Tortorella – si chiude una vicenda giudiziaria che, tramite una sentenza esecutiva già in primo grado, condanna la Presidenza del Consiglio dei ministri e i ministeri competenti a rimborsare i professionisti sanitari da noi assistiti”.
Una vicenda che si è conclusa con successo per tantissimi medici che alle falde del Vesuvio hanno ricevuto assegni di risarcimento che arrivavano fino a 85mila euro. Cifre che rappresentano soltanto una piccola parte degli oltre 345 milioni finora riconosciuti dai tribunali di tutta Italia soltanto per i medici che hanno preso parte ad una delle tante azioni collettive organizzate da Consulcesi. Ma se sono tanti i camici bianchi che fino ad ora hanno ottenuto giustizia, troppi sono ancora i professionisti che non hanno ancora ricevuto ciò che spetta loro di diritto. È per questo che la settimana scorsa è partita un’ altra azione collettiva preparata da Consulcesi, attraverso cui i medici che non hanno ricevuto la borsa di studio potranno vedersi riconosciuto tutto quel che gli è stato ingiustamente negato, e ne è in cantiere una nuova, la cui partenza è imminente.
A questo ricorso hanno preso parte molti camici bianchi facenti parte dei principali OMCeO, Sindacati ed Enti italiani, ricevendo in questo modo la possibilità di prendervi parte a costi ridotti: “Ormai consegniamo quasi ogni mese milioni di euro ai nostri specialisti – spiega Edoardo Pantano, Vicepresidente di Consulcesi – ma ci sono ancora migliaia di professionisti in attesa di vedersi rimborsare ciò che è loro diritto ricevere. I due disegni di legge transattivi, ormai condivisi da sinistra a destra e con la piena attenzione dello Stato, possono rappresentare una soluzione definitiva. In tal modo infatti si contemperano i legittimi diritti al rimborso dei medici con le esigenze di risparmio per le casse pubbliche. Il rimborso automatico derivante spetterà però solo a coloro che avranno precedentemente aderito ad un ricorso”.
Per informazioni è a disposizione il numero verde 800 122 777 ed il sito www.consulcesi.it.