Soluzioni per acquisto prima casa e studio professionale, e tante opzioni per prestiti e mutui in convenzione
L’acquisto di una casa o di uno studio professionale sono pietre miliari nella vita dei professionisti, fonte di soddisfazioni ma mai scevre da preoccupazioni. La Fondazione Enpam, per tendere una mano ai propri iscritti e supportarli in queste decisioni delicate, mette a disposizione diverse soluzioni di credito agevolato per esigenze sia personali sia professionali. Vediamo quali.
Il mutuo agevolato Enpam per la prima casa è riservato agli iscritti e ai medici in formazione (specializzandi e corsisti di Medicina generale) con meno di 40 anni. Il mutuo può essere chiesto anche dagli iscritti riuniti in associazione o in società di professionisti purché tutti i componenti abbiano i requisiti previsto dal bando.
È possibile chiedere fino a 300mila euro, e può servire a finanziare l’acquisto, la costruzione o la ristrutturazione dell’immobile fino all’80% del valore. Per la ristrutturazione il limite massimo è di 150mila euro. L’immobile deve trovarsi nel Comune dove si risiede o si svolge l’attività lavorativa principale, e non deve appartenere alle categorie residenziali di lusso. Il mutuo può essere chiesto anche per sostituirne un altro esistente.
Per quanto riguarda i requisiti, possono fare richiesta di mutuo:
L’età di chi fa la domanda sommata al numero di anni di ammortamento, inoltre, non deve superare 80 anni. Il limite è di 90 se il mutuo è destinato all’acquisto di una casa dell’Enpam.
Il mutuo agevolato per la prima casa è soggetto a limiti di reddito. Prendendo in esame il reddito dell’intero nucleo familiare, il reddito lordo annuo medio degli ultimi due o tre anni, di qualsiasi natura, dichiarato ai fini dell’IRPEF deve essere non inferiore a 5 volte il trattamento minimo Inps per il 2020 e cioè 33.479,55 euro.
Per quanto riguarda invece il reddito personale invece:
Il mutuo avrà un tasso fisso del 1,70% e una durata massima di 30 anni. Il pagamento delle rate ha inizio dal mese successivo a quello in cui viene erogato il mutuo, con cadenza mensile mediante addebito diretto sul conto corrente bancario con la Fondazione Enpam. La rata viene riscossa l’ultimo giorno del mese di scadenza. Non sono previste altre modalità di pagamento.
L’addebito diretto delle rate va attivato compilando il modulo dall’area riservata apposita presente sul sito Enpam. Con la domiciliazione del mutuo si attiva in automatico anche quella per i contributi previdenziali di Quota A e di Quota B. È anche prevista la possibilità di rimborsare il credito in anticipo, sia parzialmente, diminuendo quindi la durata del mutuo o l’importo delle rate residue, sia totalmente. I medesimi requisiti e condizioni si applicano in caso di mutuo agevolato per lo studio professionale.
L’Enpam ha stipulato convenzioni con vari istituti di credito per prestiti e mutui agevolati riservati ai propri iscritti. Sono previsti anche finanziamenti a breve termine (anticipo transato POS e anticipo credito). Per accedervi è necessario essere iscritti all’Ordine. Si possono chiedere prestiti per esigenze personali o esigenze professionali, ad esempio per acquisto macchinari, adeguamento dei locali o ristrutturazione (da un minimo di 5mila a un massimo di 200mila euro).
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