Sport, nuove tecnologie ed oggi anche un Film Formazione. Ecco i nuovi strumenti a disposizione dei medici italiani per il trattamento e la cura clinica e psicologica dei pazienti affetti da disabilità motoria
Combattere disinformazione e pregiudizi sulla disabilità attraverso un film. Gianluca Spinello, attore affetto da paraplegia, spiega con queste parole qual è l’obiettivo di “No limits”, il nuovo lavoro cinematografico a cui ha preso parte in qualità di protagonista. La pellicola è indirizzata ai camici bianchi (ma anche a chiunque voglia semplicemente saperne di più sull’argomento) ed è collegato ad un corso di formazione (realizzato dagli stessi attori) che vale 8 crediti ECM, utili per completare l’obbligo formativo in scadenza per tutti i medici il 31 dicembre 2016. Dietro la macchina da presa c’è Christian Marazziti (già regista di “e-bola”) e vede la partecipazione di Sara Zanier (“Misstake”, “Una notte agli studios” e “All’improvviso un uomo”), oltre ovviamente quella di Spinello (che si è anche occupato della produzione).
«Il film – spiega ai nostri microfoni – nasce per informare le persone su quelli che possono essere i disagi della disabilità e le modalità di superamento dei limiti in determinate situazioni, quindi la possibilità di avere una vita relativamente dinamica e serena anche dopo aver subito una lesione grave. Abbiamo voluto realizzarlo perché in Italia si fa poca formazione su quelle che possono essere le possibilità di recupero da una lesione del genere, così come sono scarse le informazioni riguardanti i vari sport, i percorsi riabilitativi, e in definitiva tutto quel che riguarda, in generale, la paraplegia». La pellicola e il relativo corso sono dunque degli strumenti che gli operatori sanitari hanno a disposizione per curare al meglio la propria formazione, così come richiesto in maniera sempre più insistente dai pazienti. «Molto spesso – conferma Spinello – il paziente viene lasciato in balia di se stesso e, dunque, sta a lui cercare informazioni, curiosità o qualsiasi cosa sia utile per affrontare la propria patologia. Così come alle volte è difficile avere informazioni su quelli che sono il grado di preparazione e la formazione del proprio medico curante». Per l’attore si tratta di un aspetto «difficile da tollerare» perché è «molto importante avere idea di quello che è stato il percorso formativo del medico, sia per una questione di tranquillità personale che per una maggiore facilità nella scelta del professionista più adeguato». In questo senso una maggiore trasparenza risulta «fondamentale» anche per abbattere «qualsiasi barriera tra il medico curante e il paziente».
Il corso FAD si compone di tre moduli tematici, ripartiti in sette lezioni: il primo modulo ripercorre le patologie causa di disabilità e la relativa classificazione, il secondo propone un approfondimento su nuove tecnologie e su un particolare esoscheletro (un sistema integrato di verticalizzazione che consente al soggetto paraplegico di camminare in autonomia); il terzo, infine, è dedicato al ruolo fondamentale che sport e attività fisica giocano nel trattamento della patologia. “No Limits”, insieme agli altri Film Formazione, ai corsi di specializzazione, ai corsi medici interattivi e ai video corsi di lingua, compone il catalogo ECM più ricco del web, fruibile gratuitamente per 9 mesi per tutti i medici sulla piattaforma Consulcesi Club all’indirizzo www.corsi-ecm-fad.it. Per informazioni e per tutti gli altri servizi è possibile contattare il numero verde 800.122.777 o consultare il sito www.consulcesi.it.