Lavoro e Professioni 22 Luglio 2014 16:27

Obbligo di POS: il Governo studia le contromisure strada facendo

Aperto un tavolo al MISE per affrontare le criticità emerse. Le nuove tecnologie restano la soluzione per arginare i costi

Obbligo di POS: il Governo studia le contromisure strada facendo

Il Governo corre ai ripari dopo la partenza con il freno a mano tirato della nuova legge che impone ai professionisti, compresi i medici, di accettare pagamenti attraverso POS per importi superiori ai 30 euro.

Scattato l’obbligo sono stati in pochi ad adeguarsi e, pur volendo concedere un periodo di tolleranza, è sembrato subito necessario affinare la norma nei punti più incerti. Tra questi, senza ombra di dubbio, c’è la mancanza di sanzioni previste per i trasgressori. La questione è stata al centro del primo degli appuntamenti scadenzati al MISE dal ministro Federica Guidi che ha messo allo stesso tavolo Tesoro, Bankitalia, Abi e Consorzio Bancomat. Dopo un primo incontro sostanzialmente interlocutorio, ci si è dati appuntamento per il martedì 22 luglio. Non proprio casualmente la Confcommercio, proprio in concomitanza con il vertice al Ministero, ha diffuso una nota in cui ha bocciato la misura definendola “una stangata per negozi e artigiani, capace di mangiare oltre il 3% dei ricavi”.

Un motivo in più per verificare e discutere le criticità della materia, ma  l’obiettivo del tavolo ministeriale resta quello di condividere un percorso comune in grado da un lato colmare il forte ritardo, rispetto agli altri Paesi europei, che l’Italia registra nell’uso della moneta elettronica e, dall’altro, condurre ad una riduzione dei costi associati a questa modalità di pagamento, attivando economie di scala, efficientamenti e maggiore concorrenzialità.  Secondo le stime di Bankitalia in Italia le carte bancomat sono 44,2 milioni, a fronte di 1,5 milioni di POS gestiti dal sistema bancario e 53 mila da BancoPoste, ma nel frattempo i progressi delle nuove tecnologie hanno dimostrato di poter portare risultati rilevanti anche in questo ambito. Comparando le offerte già sul mercato sono proprio i prodotti, legati all’utilizzo di device mobili e che sfruttano l’indiscutibile potenza e funzionalità delle App, a poter garantire servizi di facile fruizione ed a costi decisamente contenuti. Proprio quello che, in fondo, chiedono i professionisti.

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...