Il neoeletto presidente traccia la strada da seguire: «Un richiamo ai cittadini a osservare le norme di sicurezza suggerite e uno ai nostri iscritti liguri e non solo: evitare proclami pubblici tra professionisti sanitari. Genera confusione e panico tra le persone e diffonde scarsa credibilità nella categoria medica»
Sono state attribuite le cariche del nuovo esecutivo dell’Ordine dei Medici e Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Genova. Le elezioni si sono tenute dal 18 al 22 settembre e ai seggi si è presentata la lista unica “L’ordine con gli iscritti”.
Al professor Alessandro Bonsignore, medico legale, è stato affidato l’incarico di presidente all’unanimità e per acclamazione, con il supporto di Federico Pianacci nel ruolo di vicepresidente. Confermata Monica Puttini nel ruolo di tesoriere mentre a Paolo Cremonesi è stata affidata la carica di segretario. Massimo Gaggero, per acclamazione, è stato confermato presidente dell’Albo Odontoiatri.
«Sono e siamo contenti innanzitutto per la partecipazione che c’è stata da parte degli iscritti: hanno votato 1741 medici, record storico per la lista unica e affluenza più alta degli ultimi 12 anni – ha dichiarato il neopresidente Bonsignore a Sanità Informazione -. Abbiamo scelto la lista unica in questo momento storico per dare un segnale di unità e coesione della categoria medica alle istituzioni. L’elevata affluenza la valutiamo in due modi: il riconoscimento del lavoro fatto dal consiglio uscente e un’investitura per i quattro anni a venire visto e considerato che ci aspettano tempi difficili. Sono molto contento che i colleghi, nonostante la mia giovane età, mi abbiano voluto dare fiducia dopo i sei anni di vicepresidenza – ha ammesso –. Siamo rappresentativi di tutte le anime dei medici, abbiamo riportato la componente ospedaliera in consiglio e abbiamo dato un segnale forte alla politica: infatti, siamo stati già inseriti nella cabina di regia della regione in prospettiva futura».
Il neoeletto presidente traccia la strada da seguire: «Grande prudenza. Un richiamo ai cittadini a osservare le norme di sicurezza suggerite e uno ai nostri iscritti liguri e non solo: non lasciarsi andare a esternazioni a mezzo televisivo e stampa in senso allarmistico o eccessivamente cautelativo. Invito tutti a richiamarsi alle evidenze scientifiche ed evitare proclami pubblici tra professionisti sanitari perché genera confusione e panico tra i cittadini e diffonde scarsa credibilità nella categoria medica tutta. Non una serenità forzata o urlata ma una prudenza generale: è quello che ci può impedire di rivivere quello che abbiamo già vissuto» ha concluso. Il nuovo consiglio direttivo entrerà in carica il 1° gennaio 2021 e opererà per il quadriennio 2021-2024.
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