Lavoro e Professioni 24 Febbraio 2015 14:30

Omicidio colposo all’infermiere coordinatore che non segnala l’errore al medico 

La recente sentenza di Cassazione complica lo scenario della responsabilità professionale per tutto il personale sanitario. Ormai irrinunciabile la tutela legale completa

Omicidio colposo all’infermiere coordinatore che non segnala l’errore al medico 

La Cassazione, con la sentenza n° 2192 del 16 gennaio, emessa dalla IV sezione penale, ha deciso: pollice verso per l’infermiere che aveva omesso di segnalare un’allergia riferita nell’anamnesi dal paziente, poi deceduto.

L’infermiere che non segnala al medico l’errore di prescrizione di un farmaco contenente un principio attivo che sa essere dannoso per il paziente risponde quindi penalmente per la morte del paziente stesso. La vicenda, infatti, può essere così sintetizzata: in un ospedale lombardo, durante l’anamnesi di un paziente – avvenuta alla presenza di un infermiere coordinatore – un medico rilevava l’allergia all’amoxicillina del paziente stesso. Successivamente, tuttavia, in sala operatoria il farmaco Amplital (contenente amoxicillina) viene comunque prescritto e somministrato da un’infermiera al paziente, che muore in pochi secondi. La condanna è di omicidio colposo, e getta un importante tassello nella giurisprudenza riferita alla responsabilità professionale e infermieristica, e sulla posizione di garanzia che grava su ogni professionista sanitario.

La sentenza di primo grado fu di assoluzione per entrambi gli infermieri, coordinatore e somministratore. Già in Appello, invece, fu assolta l’infermiera somministratrice – mera esecutrice materiale – e condannato il coordinatore, in virtù proprio della “specifica posizione di garanzia a tutela dell’incolumità del paziente” in capo a questi, nonché dei “precisi doveri sinergici di organizzazione, di gestione, di sovraintendimento e di segnalazione”. Da qui l’accusa di omicidio colposo, confermata poi dalla Suprema Corte, per “trascuratezza ed omissione di segnalazione, in violazione delle regole dell’arte infermieristica”. Sul tema è intervenuto anche Andrea Bottega, segretario nazionale Nursind, che, sottolineando la delicatezza del ruolo di coordinatore, ha rimarcato l’ambiguità dell’inquadramento contrattuale cui questa figura è spesso costretta: a tempo determinato, e quindi precaria e “ricattabile”.

Una sinergia professionale, quella tra personale medico e infermieristico, che intreccia sempre più le sorti delle due categorie: non solo tra le corsie degli ospedali, ma anche nelle aule dei Tribunali. Le sempre maggiori responsabilità facenti capo ai professionisti infermieri equiparano sempre più la loro esigenza di protezione legale a quella dei camici bianchi. E nel caos assicurativo che contraddistingue i tempi attuali, una tutela legale completa, che non lasci scoperta nemmeno una delle fitte maglie di cui è composta la responsabilità professionale, si dimostra sempre più uno scudo irrinunciabile.

Articoli correlati
Danni da vaccinazione anti-Covid, novità in materia di indennizzo
La vaccinazione è un trattamento sanitario (art. 32 Cost.) che, secondo la Corte Costituzionale, ha una duplice finalità: “individuale” in quanto mira a proteggere la persona che si sottopone alla vaccinazione e “collettiva” poiché mira a proteggere gli altri dal rischio di diffusione del contagio
Sulla responsabilità penale del pediatra
Una recente sentenza si è espressa sulla responsabilità penale del pediatra: non trattenere il minore per accertamenti è omicidio colposo
di Riccardo Cantini, intermediario assicurativo (Iscrizione RUI di IVASS: E000570258)
La responsabilità del medico specialista
Ci occupiamo di un caso di responsabilità del medico specialista. Per la Cassazione questi non può considerarsi un mero esecutore
di Riccardo Cantini, intermediario assicurativo (Iscrizione RUI di IVASS: E000570258)
Violazione del segreto professionale del medico
Violazione del segreto professionale del medico. Cosa si rischia e come viene gestito dalle coperture assicurative di RC professionale
di Riccardo Cantini, intermediario assicurativo (Iscrizione RUI di IVASS: E000570258)
Formazione ECM, Magi (OMCeO Roma): «Azioni disciplinari per chi non è in regola»
Falcinelli (OMCeO Ravenna): «Compito degli Ordini stimolare gli iscritti e verificare crediti». Lazzari (Cnop): «Aggiornamento continuo essenziale»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...