Le ultime notizie su tutto ciò che riguarda il lavoro in sanità
In questa sezione, medici e professionisti sanitari possono trovare novità, approfondimenti ed interviste dedicati al mondo del loro lavoro: contratti, responsabilità professionale, pensioni, assicurazioni, ex specializzandi e tanto altro.
Il responsabile di Federsanità ANCI sottolinea il fenomeno che sta assumendo proporzioni sempre più grandi. «Ogni anno si laureano circa 10mila persone, ma ci sono borse di specializzazione per circa 6700 – spiega Gelli a Sanità Informazione -. Quindi c’è un gap ancora di alcune migliaia di borse che non è colmato e queste persone sono potenzialmente dei disoccupati»
«La prima regola è conoscere le regole del gioco». L’intervista a tutto campo al presidente nazionale del Consorzio Gestione Anagrafica delle Professioni Sanitarie
L’OMCeO Milano, il Comune di Milano, la Regione Lombardia, il Policlinico Ca’ Granda e Club Medici scendono in campo insieme per contrastare il fenomeno. Al via il 27 ottobre la nuova edizione del corso di formazione ECM “Violenza sulle donne, violenza di genere” di Club Medici
L’assessore del Piemonte: «In questo modo permetteremo ai 13mila candidati già ammessi e ai nuovi che vorranno presentare domanda entro i termini di poter sostenere la prova»
«Dare un valore all’apprendimento non certificato è utile stimolo per professionista» così Franco Lavalle, vicepresidente OMCeO Bari e membro dell’Osservatorio Nazionale del’ Age.na.s
In ballo anche le Retribuzioni di Indennità di Anzianità, un miliardo di euro bloccato dalla Legge Madia che potrebbe ridar ossigeno ai fondi dei dirigenti medici e sanitari. L’intervista a tutto tondo al segretario nazionale di Fp Cgil Medici Andrea Filippi, che avverte il ministero della Salute: «L’audizione sulle borse di specializzazione fatta al calar dell’estate non è confronto con i sindacati»
La durata viene stimata dal Responsabile Scientifico dell’evento che in base alla complessità del materiale, ed alla platea prevista dei discenti, stima la durata media dell’attività formativa.
Il presidente dell’OMCeO Venezia Giovanni Leoni: «Il cambiamento di genere della professione medica implica la messa in atto di scelte strategiche e politiche che tengano conto delle mille sfaccettature della vita, non solo professionale, di una donna medico»
La strategia della Federazione Nazionale degli Ordini della Professione di Ostetrica punta alla razionalizzazione delle risorse umane in sanità e all’utilizzo “appropriato” dei professionisti sanitari. «L’ostetrica può offrire da sola l’80% delle cure ostetriche, come certificato dalla stessa Organizzazione Mondiale della Sanità»
«Se il Governo e le Regioni non sapranno rispondere alle nostre richieste dopo che tutte le altre convenzioni dei sanitari e tutti i contratti dei comparti della pubblica amministrazione sono stati chiusi, ne trarremo le debite conseguenze», scrivono i sindacati in una lettera inviata al presidente del Consiglio, ai ministri coinvolti e alle Regioni
«Un contributo di solidarietà temporaneo, della durata di tre anni, sulle pensioni al di sopra dei 4-5 mila euro netti mensili. La Corte Costituzionale lo approverebbe». La proposta dell’ex ministro del Lavoro, Cesare Damiano
La percentuale di idonei più alta (78,47%) si è registrata a Pavia. Il punteggio più alto (84,3) è stato conseguito a Verona. Per i risultati nominali bisognerà attendere il 28 settembre
«Oggi sono qui in rappresentanza dei 400 mila medici italiani in attività e per me questa responsabilità viene prima di ogni cosa» così Giovanni Leoni, Vicepresidente della Federazione in occasione del convegno organizzato da Sanità Informazione
Il Responsabile Scientifico è l’esperto designato dal comitato scientifico a cui è affidata la responsabilità del singolo programma del singolo evento formativo definitivo (cfr.: Regolamento applicativo dei criteri oggettivi di cui all’Accordo Stato-Regioni del 5 novembre 2009 e per l’accreditamento approvato dalla Commissione nazionale per la formazione continua il 13 gennaio 2010 – pag.22 – […]
C’è una bomba ad orologeria nelle casse pubbliche: la vertenza tra gli ex specializzandi ’78-2006 e lo Stato. Gli aventi diritto ammontano a oltre 110mila medici e il contenzioso costerà all’erario più di 16 miliardi. Il senatore Antonio De Poli: «Pronto disegno di legge per un accordo che farà risparmiare 5 miliardi»
«Per i non ammessi alla facoltà di Medicina e Chirurgia la possibilità di presentare un ricorso è un diritto-dovere». La voce dei concorrenti dell’università Federico II di Napoli
«Siamo in contatto con le organizzazioni sindacali, proprio in settimana le incontreremo» così il Ministro della Salute a margine del summit OMS in corso a Roma
Una rivalidazione dei medici e una “formazione” fatta anche agli Omceo e ai Provider ECM affinché sappiano coinvolgere meglio, e in maniera maggiore, i camici bianchi ancora poco “sensibili” ai doveri e alle opportunità di un aggiornamento continuo in medicina. Queste le principali novità emerse dalla due giorni di FNOMCeO e Omceo Bari. Ma accanto alle proposte emergono anche interrogativi difficili da affrontare
Duro documento della Direzione nazionale del sindacato: pronto stato di agitazione e manifestazione nazionale: «Il blocco priva medici e dirigenti sanitari dipendenti di un fondamentale strumento di cambiamento delle condizioni di lavoro, che restituisca dignità e sicurezza ai professionisti»
Sul piede di guerra le organizzazioni studentesche della Sapienza di Roma che con flash mob, striscioni e slogan ribadiscono la loro contrarietà al numero chiuso: «Eliminare il test e aumentare le borse di specializzazione»
In Francia lo sbarramento è previsto alla fine del primo anno, ma martedì il presidente Macron potrebbe annunciare modifiche al sistema di ingresso a medicina. Le mete più ambite sono i Paesi dell’Est, dove si possono frequentare le lezioni in italiano. E poi Inghilterra, Stati Uniti, Germania e Spagna: ecco come funziona l’accesso a medicina negli altri Paesi
Il desiderio di aiutare gli altri ha spinto quasi 70mila ragazzi a tentare la prova d’ingresso ad uno dei percorsi formativi più lunghi e complessi. Consapevoli di andare incontro a sacrifici e ad una vita difficile, non hanno dubbi: «Ne vale comunque la pena, è il lavoro più bello del mondo»
Logica, biologia e chimica: ecco le materie che hanno fatto tremare i concorrenti al test di ammissione alla facoltà di Medicina e Chirurgia. E per la cultura generale è la definizione di “frattale” ad aver scatenato il panico
Tanti i genitori degli aspiranti camici bianchi davanti l’Università Federico II di Napoli il giorno della prova. E c’è chi sottolinea: «Se un ragazzo è bravo deve avere la possibilità di poterlo dimostrare non in un test che dura poco più di un’ora»
Dopo la proposta FNOMCeO, il segretario della Federazione declina la possibile evoluzione: «Un anno di ‘master’ in collaborazione con l’università propedeutico al bando, alla medicina d’emergenza e a quella penitenziaria in cui c’è grave carenza organica»
«Violazioni dell’anonimato, utilizzo di telefonini: tutti gli anni purtroppo si ripetono difformità materiali e burocratiche, ecco cosa fare» così Sara Saurini, legale del network di riferimento per la tutela dei medici
Il 18 settembre Sanità Informazione organizza un confronto con i principali esponenti del mondo politico e sanitario sui principali problemi dei camici bianchi alla luce delle ultime novità giuridiche e delle più recenti sentenze che interessano il settore. Coinvolti giuristi, membri del Governo ed esponenti di tutti gli schieramenti parlamentari
Da settembre su MTV.it la prima serie girata interamente in un ospedale vero e in attività. «Strumento utile per avvicinare giovani a temi sociali» così Sergio Urbani, Presidente Fondazione Cariplo che ha firmato il progetto
Dai nodi da scogliere per arrivare a sbloccare il contratto alle soluzioni per rispondere alla carenza di specialisti, passando per le “autodimissioni” dei medici ospedalieri fino al taglio delle pensioni d’oro: l’intervista a tutto tondo al segretario nazionale di Anaao Assomed
«Patologie osteoarticolari, danni vista e udito, intossicazioni e stress da lavoro». È Giuseppe Lucibello, direttore generale INAIL, a descrivere le principali malattie professionali. Tra il 2017 e il 2018 cresciute del 3,5%: «Per un effetto dell’allungamento della vita lavorativa – ha aggiunto Lucibello – queste patologie cominciano ad abbracciare anche la forbice tra i 50 e i 65 anni. Necessario attivare misure di Active Aging»