Le ultime notizie su tutto ciò che riguarda il lavoro in sanità
In questa sezione, medici e professionisti sanitari possono trovare novità, approfondimenti ed interviste dedicati al mondo del loro lavoro: contratti, responsabilità professionale, pensioni, assicurazioni, ex specializzandi e tanto altro.
Parla l’ideatrice, Federica Pallavicini, ricercatrice all’Università Bicocca di Milano: «Necessario dare supporto emotivo a chi ne ha più bisogno». Nel visore l’operatore troverà educazione alla patologia, esperienza del trauma e infine un ambiente rilassante
Il Presidente del Consiglio Nazionale Ordini Assistenti Sociali Gianmario Gazzi racconta il ruolo degli assistenti sociali nell’emergenza Covid: «Garantiamo qualsiasi bisogno non prettamente sanitario, a cominciare dai vestiti». Poi denuncia: «In una prima fase eravamo senza Dpi, tanti di noi contagiati». E al Governo rimprovera: «Troppo poche risorse per il sociale, solo lo 0,1%»
Il Coordinatore del Dipartimento per la formazione Post-Laurea del Segretariato: «Il personale siamo noi e avremmo dovuto essere formati tempo fa per poter lavorare in questa emergenza. Dovesse presentarsi un’altra situazione simile, saremmo punto a capo, se non peggio»
L’intervista al dottor Quinto Tozzi, cardiologo, già direttore dell’Ufficio di qualità e rischio clinico dell’Agenas, in rappresentanza della Cisl Medici Lazio
Federfarma ritiene necessario fare chiarezza in tema di mascherine chirurgiche, tanto più in queste ore in cui il Paese inizia a ripartire, con la Fase 2, e il loro uso è essenziale, insieme al distanziamento fisico e al lavaggio accurato delle mani, per evitare di ritrovarsi tra qualche settimana costretti a una nuova quarantena. La […]
Anelli (FNOMCeO): «Situazione frutto di politiche di tagli e di contenimento. Dobbiamo lavorare tutti insieme, i medici, i professionisti, le istituzioni, il Governo, gli stakeholder, a un grande progetto di rilancio del nostro Ssn». SIGM: «Gli “eroi” tanto elogiati restano i più poveri e più stanchi della Pubblica Amministrazione»
Acceso dibattito nel mondo medico. Ecco la lettera con cui AIM, AIO, FP CGIL MEDICI, CIPe, SIGM, SMI, SiSPe, SUSO e UGL Medici chiedono il rinvio delle elezioni, la replica di Silvestro Scotti (Fimmg) e la posizione di Guido Quici (CIMO)
In una nota di FP Cgil, Cisl FP e Uil Fpl vengono annunciate iniziative di mobilitazione in tutti i territori: «Lavoratrici e lavoratori hanno diritto al rinnovo del contratto nazionale»
Jennifer Piazzoni racconta a Sanità Informazione il suo lavoro nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo: «Ho dovuto fare i conti con le mie emozioni. I pazienti che escono dalla terapia intensiva sono confusi e disorientati. Devono ricominciare a vivere: non hanno né mangiato né parlato per settimane»
Laura Parolin, presidente dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia: «Attenzione alle donne, sono gli elementi più fragili. Necessarie forme di resilienza per un reinserimento lavorativo. No alle auto-medicalizzazioni con ansiolitici e antidepressivi»
La presidente degli infermieri: «Implementare lavoro di equipe della rete territoriale per una sinergia vincente»
Negli scenari drammatici di questa pandemia la medicina narrativa può aiutare ad evitare la ‘fusione emozionale’ in cui «ci si proietta nelle condizioni del paziente e si rischia di provare lo stesso dolore»
«Se rileviamo casi sospetti dobbiamo avere la certezza dell’effettuazione del tampone diagnostico. Senza una diagnosi precisa non potremo far tornare i bambini a scuola». E su Kawasaki: «Abbiamo raccolto un’anomala frequenza di manifestazioni cutanee simil geloni ma è ancora presto per correlazione con Covid-19». Così il presidente della Federazione italiana medici pediatri
Sciomachen (ROI): «Dodicimila professionisti di nuovo a lavoro. Seguiremo le indicazioni del maxi ordine delle professioni sanitarie e le direttive delle singole regioni. Già redatte anche le linee guida per la sicurezza degli ambienti e la gestione dell’uso dei DPI con i pazienti»
La presidente della Federazione Nazionale degli Ordini della Professione di Ostetrica: «Escluse dal bonus baby sitting e dalle indennità previste nel decreto “Cura Italia” per medici e sanitari. Non incluse nemmeno nei provvedimenti “salta-fila” nei supermercati. Eppure, siamo ogni giorno sul campo, esposte ad un alto rischio di contagio Covid»
Paola Biondi, psicoterapeuta dell’Ordine degli psicologi del Lazio: «Soluzione limitata per chi segue terapie corporee e bambini con disturbo dell’attenzione o disturbi dello spettro autistico»
di Paolo Casalino e Fabbio Marcuccilli, Presidente e Vice Presidente della Commissione d’Albo dei TSLB di Roma
Le misure di protezione per gli operatori e i pazienti, l’organizzazione degli spazi di lavoro, la guida al corretto utilizzo dei Dpi, il triage telefonico, la sanificazione e la disinfezione degli ambienti di lavoro e infine i test sierologici. Queste alcune delle voci che compongono il documento elaborato dall’Ordine di Roma, per medici e odontoiatri, al fine di affrontare in sicurezza l’erogazione delle prestazioni sanitarie negli studi e negli ambulatori in questa delicata fase
I risultati dello studio dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano in collaborazione con SIMM E SIGM. La ricerca indaga gli effetti della pandemia COVID-19 sulla salute psico-fisica degli operatori sanitari nel picco epidemiologico di diffusione del virus
In quali casi si verifica una responsabilità della struttura se un medico che lavora in essa viene contagiato dal Covid-19? E cosa può fare per ottenere un risarcimento, nel caso in cui non siano state prese tutte le precauzioni del caso? Le risposte degli Avvocati Guido Molinari e Andrea Marziale, Partners dello Studio Legale e Tributario Quorum
«Rivogliamo la dignità di lavorare al pari dei nostri colleghi che lo fanno negli ambulatori. Non possiamo effettuare visite sui camper, senza le attrezzature necessarie e i Dispositivi di protezione individuale. Spero vivamente che questa emergenza cambi le cose, non solo adesso ma anche in futuro»
Parla Alessandro Beux, presidente del maxi Ordine delle professioni sanitarie: «Sul Fondo di garanzia per i familiari vittime di Covid-19 ci aspettiamo una correzione nel Dl Aprile, non si possono escludere intere professioni». Preoccupa la situazione economica dei liberi professionisti: «Loro attività limitata alle prestazioni ritenute clinicamente improcrastinabili». Poi sottolinea: «Arrivo di una pandemia si poteva prevedere, ancora manca un piano»
Il direttore generale Stocco: «Video chiamata giornaliera per controllare temperatura, saturazione e pressione a tutti i positivi asintomatici, e per i dipendenti al lavoro al via i test sierologici». Per i pazienti inaugurato il tampone drive in
Giovani, iscritti in difficoltà e pensionati che ancora lavorano. Anche per loro è previsto il bonus da mille euro dell’Enpam. «È un altro tassello che si aggiunge, a conferma che Enpam non lascia nessuno indietro – dice il presidente Alberto Oliveti –. Speriamo solo che i tempi siano brevi»
Il documento chiede di riconoscere la grande professionalità, la capacità di adattamento organizzativo e la dedizione al lavoro degli operatori, attraverso un pacchetto di interventi che incrementi in misura sensibile le risorse disponibili
L’ente, con il supporto dell’Associazione Mogli Medici Italiani, estende i suoi servizi anche ai figli dei camici bianchi non contribuenti deceduti a causa del virus
Nel Vallo di Diano, cuore della zona rossa salernitana, i protocolli di sicurezza sono stati esemplari. Il direttore sanitario Luigi Mandia: «Nel giro di pochi giorni abbiamo allestito diverse aree dedicate ai pazienti Covid, tra cui uno spazio per la dialisi ed una unità di terapia intensiva. L’ospedale di Polla accoglie i cittadini di una trentina di Comuni limitrofi»
Al via la più imponente indagine sulle condizioni di lavoro per i medici della Continuità Assistenziale. Tommasa Maio: «A due mesi dalle nostre diffide è ora di conoscere la verità»
Cinque le domande a cui il consulente nominato dovrà dare risposta
La Società Italiana della medicina di emergenza-urgenza: «Impossibile rispettare le distanze di sicurezza nelle sale d’attesa e negli spazi del Pronto soccorso perché i reparti non ricoverano i malati fino all’esito del tampone»