Le ultime notizie su tutto ciò che riguarda il lavoro in sanità
In questa sezione, medici e professionisti sanitari possono trovare novità, approfondimenti ed interviste dedicati al mondo del loro lavoro: contratti, responsabilità professionale, pensioni, assicurazioni, ex specializzandi e tanto altro.
La Federazione ritiene «peggiorative» le proposte di Aran e Regioni, e aggiunge: «L’accorpamento dei fondi contrattuali di dirigenza medica, sanitaria non medica e professioni sanitarie prefigura un danno a carico esclusivo dei medici dipendenti del SSN. Adotteremo ogni strumento e azione utile a tutelare gli interessi di tutti i camici bianchi»
La realtà leader nella tutela dei camici bianchi e della formazione innova la Formazione a Distanza usando la Blockchain: «È la tecnologia del futuro con tantissime possibili applicazioni in ambito medico»
«Il tema – spiega Roberto Stella, membro del Consiglio nazionale della FNOMCeO – al di là dei crediti e al di là dei numeri, per noi come Ordine e come professione, è quello della qualità delle cure»
Il segretario della Cgil medici si dice ottimista sull’esito della trattiva dopo l’ennesimo incontro in Aran: «Il nodo resta il 2018 per arrivare ad avere una parametratura sovrapponibile a quella di tutti gli altri comparti della sanità. Su questo ci siamo battuti, dovremmo farcela». Poi annuncia: «Aspettiamo l’integrazione all’atto di indirizzo che dovrebbe sostanzialmente spostare quel parametro che era fissato al 2% attraverso un finanziamento integrativo, per arrivare al 3,48%»
La storia di Sara: «Affetta da un’ipoacusia bilaterale è stata trattata attraverso l’applicazione di un dispositivo protesico su ciascuno orecchio. A distanza di sei mesi ha raggiunto una soglia uditiva assimilabile alla normalità»
Conclamate le infiltrazioni malavitose all’interno delle strutture. L’intervista a Bruno Zuccarelli, vicepresidente OMCeO Napoli e vicesegretario Anaao Assomed: «Gli equilibri sono saltati, siamo in stato di guerra. Chiediamo allo Stato un ulteriore sforzo e alla società civile un moto di orgoglio»
Emilio Didone, segretario dell’associazione pensionati della Cisl Lombardia, sottolinea come i pazienti non si sentano adeguatamente tutelati: «Ad una richiesta, lecita, di aggiornamento, non è seguito un investimento delle strutture nella formazione, mentre i medici in organico sono sempre meno…»
Il Direttore Generale della principale realtà europea di tutela del mondo medico spiega ai nostri microfoni l’innovazione che parte per la prima volta dall’Albania e che cambierà la vita professionale dei camici bianchi: «Formazione di qualità alla portata di tutti»
A Tirana Consulcesi lancia la FAD a prova di “furbetti”. Presente il Premier Edi Rama: “Con questa piattaforma assicurata la trasparenza”
Attraverso la Rete nazionale dei referenti degli Ordini provinciali degli infermieri per l’Ecm, gli infermieri puntano a terminare il triennio con i crediti formativi in regola. L’intervista a Pierpaolo Pateri, presidente OPI Cagliari e componenti della Commissione Nazionale per la Formazione continua
Il Presidente dell’Ordine dei Medici di Roma sottolinea la difficoltà dei controlli sull’aggiornamento professionale: «In un Ordine come quello di Aosta, che è molto piccolo, è molto più semplice vedere se tutti i medici sono formati. In un Ordine come il mio di Roma, 45mila iscritti, dovrei stare qualche giorno o qualche mese a controllare se tutti quanti hanno fatto quello che dovevano fare»
«Il Ministro ha già anticipato che siamo al lavoro per risolvere questo problema», fa sapere il presidente della Commissione Sanità in Senato, Pierpaolo Sileri ricordando l’impegno assunto dal Ministro della Salute
«Le aziende – sottolinea il Presidente CIMO Guido Quici – impegnano sempre meno risorse per la formazione, tanto che tra il 2010 e il 2016 la spesa delle aziende sanitarie e ospedaliere è diminuita del 32,55% passando da 147,8 mln a 99,7 mln di euro». Il sindacato chiede che entro 30 giorni siano attivati o ripristinati gli strumenti e i tempi a disposizione dei medici da dedicare ad un effettivo aggiornamento professionale nell’ambito delle ore lavorative istituzionali
Attraverso la Rete nazionale dei referenti degli Ordini provinciali degli infermieri per l’Ecm, gli infermieri puntano a terminare il triennio con i crediti formativi in regola. L’intervista a Pierpaolo Pateri, presidente OPI Cagliari e componenti della Commissione Nazionale per la Formazione continua
Leopoldo Pizzetti, studente promotore della Consulta: «È un organo consultivo e non vincolante dell’Ordine degli Psicologi che favorirà la sinergia tra il mondo della formazione e quello professionale
Durante l’età evolutiva il terapista occupazionale può avvalersi di due diversi approcci: «Il primo – spiega l’esperto – è di integrazione sensoriale e si utilizza soprattutto con bambini da 0 a 5 anni. Il secondo è incentrato sulla pratica delle più comuni attività di vita quotidiana»
In vista delle elezioni, su iniziativa del SISM (Segretariato Italiano Studenti in Medicina ) le associazioni di studenti in medicina dell’Unione Europea hanno realizzato una “Call to Action” rivolta ai candidati di tutti gli schieramenti politici
Inchiesta ANSA sulla formazione ECM e sul 20% di medici non in regola. Anche le associazioni dei pazienti e dei consumatori in pressing: «Sia fatta rispettare la legge». Gli accademici: «Un medico non adeguatamente aggiornato – sottolineano – si rischia di ritardare la diagnosi di una malattia importante»
Il Pontefice ha parlato durante il suo incontro con l’Associazione cattolica degli operatori sanitari: «Trattare i malati come persone, e non come numeri»
Il vicepresidente OMCeO di Bari, Franco Lavalle si dice soddisfatto dell’azione intrapresa dalla Federazione Medici Chirurghi e Odontoiatri riguardo l’aggiornamento professionale: «A Bari ogni anno organizziamo una ventina di corsi»
Dal XXVI Congresso Nazionale dell’Auro (Associazione Urologi Italiani) in corso a Bologna arriva il monito di Giario Conti, urologo e coordinatore del comitato scientifico dell’Auro, sull’aggiornamento professionale per i medici: «No a ulteriori proroghe per la formazione. Solo quando ci sarà equità a livello nazionale a livello formativo, si potranno valutare sanzioni»
«Ogni anno, 1500 medici vanno a specializzarsi all’estero. E non tornano. Costano all’Italia oltre 225 milioni», spiega la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (FNOMCeO)
Il segretario confederale della Cisl sottolinea: «È sempre un’incognita la fase di confronto sul Def perché noi arriviamo da dieci anni di tagli lineari sul sistema sanitario». Poi affronta il problema delle carenze: «Arriveremo al 2022 con 55mila medici in meno e 39mila infermieri in meno, andiamo verso una sanità inanimata»
Dopo l’inchiesta di Striscia la Notizia, le associazioni dei pazienti prendono posizione sull’obbligo dell’aggiornamento professionale per i medici. Mandorino (Cittadinanzattiva): “Noi tuteliamo i diritti dei malati, vogliamo verifiche sulla formazione corretta dei camici bianchi”
La denuncia di Anaao Campania: «I nostri medici in burn out tra blocco dei contratti e carenze di organico»
Il Presidente della FNOMCeO a Sanità Informazione: «Non credo ci saranno altre proroghe, ma medici non hanno il tempo di aggiornarsi. Corsi FAD possono essere la soluzione, ma se all’interno delle aziende del SSN si facesse veramente formazione, non avremmo questi dati». E sul pressing dei pazienti che vogliono sapere se il proprio medico è aggiornato aggiunge: «Se il legislatore ci chiede di mettere a disposizione questi dati, lo faremo»
Ad intervenire sull’argomento anche il Ministro della Salute, Giulia Grillo, ribadendo il suo impegno sul tema formazione: «Rappresenta un obiettivo della nostra legislatura e del mio mandato»
Il monito di Gerry Scotti: «La formazione preoccupa molti pazienti. Con la salute non si scherza». Consulcesi subito in campo con le soluzioni: «Formazione a Distanza per superare le criticità dei carichi di lavoro ma serve anche intervento normativo»
«Vogliamo dimostrare, dati alla mano, che le strutture che si organizzano con il rischio clinico sono le più virtuose» spiega Vittorio Fineschi, Professore Ordinario di Medicina Legale alla Sapienza di Roma e Responsabile scientifico del convegno insieme alla professoressa Paola Frati
Anche la popolare trasmissione di Canale 5 punta i riflettori sul caso dei tanti medici che non rispettano l’obbligo di legge sull’aggiornamento continuo in medicina. Gerry Scotti: “Pazienti preoccupati, con la salute non si scherza”. Il Presidente FNOMCeO: «Il 20% non in regola. Ora scatteranno sanzioni»