Le ultime notizie su tutto ciò che riguarda il lavoro in sanità
In questa sezione, medici e professionisti sanitari possono trovare novità, approfondimenti ed interviste dedicati al mondo del loro lavoro: contratti, responsabilità professionale, pensioni, assicurazioni, ex specializzandi e tanto altro.
Dalla presa in carico del paziente, alla realizzazione del prodotto finito: tutte le fasi di lavoro. L’esperto: «La mansione del tecnico ortopedico prende vita dalla prescrizione del medico specialista, ma il laboratorio è il vero cuore di ogni azienda»
Per la prima volta un infermiere entra nel Consiglio Superiore di Sanità: «Contenta del riconoscimento dato alla professione. Fondamentale attivare canali di comunicazione con chi dirige i servizi delle professioni sanitarie e con chi lavora sia in territorio che in ospedale o nelle strutture residenziali»
«Contrastare l’imbuto formativo aumentando le borse – medicina generale e specializzazione – recuperare quelle perse negli anni e modificare il decreto Fedeli per l’abilitazione all’esercizio della professione medico-chirurgica». Queste le indicazioni del presidente dell’Associazione liberi specializzandi
Il presidente Stefano Guicciardi: «Necessario aumentare borse di specializzazione e rendere più attrattivi i posti di lavoro nelle aree difficoltose, altrimenti continueranno ad esserci concorsi affollati e altri deserti»
Tra le tematiche emerse durante gli Stati Generali del giovane medico è l’assoluta necessità di salvaguardare il numero che «non deve essere “chiuso” bensì programmato in base alle esigenze del SSN da qui ai prossimi anni». Queste le considerazioni del coordinatore dell’Osservatorio Giovani medici Fnomceo a Sanità Informazione
Il presidente del sindacato: «Parliamo delle attuali drammatiche condizioni di lavoro e diamo un riconoscimento ai sacrifici di chi lavora oggi. Il futuro si costruisce affrontando il presente»
«Tutti i laureati in medicina devono poter accedere alla formazione e poi al mondo del lavoro – ha dichiarato a Sanità Informazione il Presidente del Segretariato italiano giovani medici– siamo favorevoli all’apertura dei concorsi agli specializzandi all’ultimo anno»
Intervenuta alla sessione “Meet my patient” del congresso EHRA a Lisbona, Anezka Gombosova, di Praga, ha spiegato ai cardiologi cosa significa convivere con il pacemaker. Poi li ha esortati: «Dovete imparare dai vostri pazienti»
Tra i punti proposti dal sindacato, la partecipazione delle Regioni alla spesa per formare i medici e la collaborazione di università e ospedali
Diletta Duranti di CIMO Lab racconta la sua storia: «Ho provato a formarmi al meglio, ma sono sempre stata svantaggiata»
Una delle poche voci favorevoli all’iniziativa è quella del Presidente della Commissione Sanità del Senato Pierpaolo Sileri: «Bene se in emergenza e se per un breve periodo. Non manderei i medici in pensione prima dei 73 anni». Contrari la Federazione degli Ordini dei Medici, Anaao-Assomed, Fp Cgil Medici e Aaroi-Emac, che parlano di «SSN ad un passo dal collasso»
Lo rivela uno studio del network legale Consulcesi & Partners che, oltre alla malpractice, elenca tra i “grattacapi” dei medici anche la reiterazione di contratti a tempo determinato da parte della P.A. e le richieste restituzione di indebiti da parte dell’Inps
Questo provvedimento impone l’avvio di iniziative dirette a far sì che si proceda all’individuazione dei criteri e delle modalità per il riconoscimento dell’equivalenza dei titoli conseguiti con il precedente ordinamento al diploma universitario di Educatore professionale
La referente della Federazione Logopedisti Italiani per il progetto europeo “Cost Action” sui Disturbi Primari del Linguaggio racconta come fa ‘lavorare’ i bambini: «La tipologia di gioco è selezionata in base all’età del paziente e al suo specifico disturbo di linguaggio. Serve ad aumentare la produzione linguistica in un contesto divertente, ma significativo»
Sono un dipendente di una struttura convenzionata con il SSN, mi posso unire ad un’azione legale collettiva contro lo Stato per i turni massacranti che sono costretto a sostenere? I dipendenti di aziende private, anche se convenzionate con il SSN, devono attivarsi nei confronti del proprio datore di lavoro e non possono fare causa allo […]
Danilo Mazzacane a Sanità Informazione: «Clinica, prevenzione, diagnosi precoce e aggiornamento professionale sono fondamentali; il nostro compito non è sempre riuscire a guarire ma è anche quello di alleviare la sofferenza del paziente in tutte le sue manifestazioni»
Il vicepresidente della Federazione degli Ordini dei Medici teme che il superamento del tetto di spesa per il personale calcolato sui parametri dello scorso anno non sia sufficiente a risolvere il problema della carenza di medici e professionisti sanitari: «Se in Veneto mancano 1300 camici bianchi e non calcolo l’incremento sul personale originario, c’è il rischio di non recuperare granché»
La federazione spiega: «I nodi non sono nella possibilità di esercitare visite fuori dai propri turni ospedalieri, che invece supportano il flusso della domanda di prestazioni che arrivano ai CUP, ma nella mancanza di medici sufficienti nei turni e di investimenti in tecnologie sanitarie efficienti»
Il Segretario del Sindacato Italiano Veterinari di Medicina Pubblica spiega ai nostri microfoni quali sono i rischi che corrono i veterinari che operano in qualità di ufficiali di polizia giudiziaria: «Spesso servire l’interesse pubblico significa entrare in conflitto con interessi privati e a volte illeciti»
Si chiama “Crowd Caring” l’iniziativa di inclusione dal basso lanciata dalla casa farmaceutica. MSD aiuterà al raggiungimento degli obiettivi economici partecipando al 50 per cento
I medici di Medicina Generale durante la formazione post-laurea subiscono una disparità di trattamento a livello economico, fiscale e assicurativo rispetto agli altri specializzandi. Il 12 aprile la nuova azione collettiva di Consulcesi per gli Mmg: possibile recuperare fino a 50 mila euro per ogni annualità
In una nota diffusa alla stampa i sindacati parlano di uno stallo che «denuncia inequivocabilmente una clamorosa impreparazione di Governo e Regioni su un tema che sta incentivando il disagio dei sanitari»
Pubblicata su change.org, l’iniziativa ha già raggiunto le 5mila sottoscrizioni. «Questa petizione – spiega CIMO – è un dovere morale nei confronti di chi, in questi anni, si è fatto carico di “coprire” i vistosi buchi assistenziali creati dal progressivo sotto finanziamento del SSN»
Secondo l’indagine del Sindacato Italiano Veterinari Medicina Pubblica, a fine 2018 hanno raggiunto “quota 100” 1.224 medici veterinari, su 5.312 in organico nel SSN: «Ipotizzando che di questi il 25% aderisca all’opzione, ci troveremmo davanti alla perdita di un 5,76% di medici veterinari che uscirà dal sistema nel breve termine».
Le nuove diagnosi di cancro sono in aumento, complice l’allungamento dell’aspettativa di vita e uno stile di vita scorretto. Al medico il compito di creare un filo diretto con il paziente come parte della terapia
Il Sottosegretario al ministero della Salute Armando Bartolazzi ha incontrato Barbara Mangiacavalli, presidente della Federazione nazionale degli Ordini delle professioni infermieristiche, e il portavoce della Federazione, Tonino Aceti
La norma voluta dal governo permetterà a chi ha iniziato a lavorare dal 1996 di poter guadagnare anni di contribuzione pagando 5240 euro per ogni anno di studio. «Dobbiamo capire perché universitari, magistrati e altri vogliono restare al lavoro fino a 80 anni e invece molti medici vogliono fuggire», sottolinea il segretario generale della Cosmed
«Quota 100 rischia di mettere in ginocchio il servizio sanitario nazionale con ripercussioni gravissime sull’assistenza dei cittadini italiani»
Il Senatore e segretario regionale del Lazio ai nostri microfoni spiega quali sono i rischi per il settore sanitario derivanti da un elevato numero di pensionamenti
Angelo Rosa, direttore Laboratorio Lean Area sviluppo e Operations della Lum School of Management: «Tra i principali indicatori che influenzano l’aumento dei costi in sanità c’è l’allungamento della vita media che secondo gli studi fatti dall’INPS al 2040 arriverà a 88 anni per gli uomini e 92 per le donne, i costi assicurativi generati dal triplicarsi delle denunce negli ultimi 15 anni per sinistri accaduti all’interno di una struttura sanitaria ed anche l’aumento del costo delle terapie e gli sprechi»