Lavoro e Professioni 12 Gennaio 2016 16:02

PARLA IL GOVERNO: «Medici, il 2016 sarà l’anno del concorso e del contratto»

L’annuncio del sottosegretario alla Salute Vito De Filippo ai microfoni di Sanità informazione: «Portata la sofferenza dei medici all’attenzione del governo». Sugli orari di lavoro: «Già migliaia di ricorsi, bene ministro Lorenzin a non concedere ulteriori proroghe»

PARLA IL GOVERNO: «Medici, il 2016 sarà l’anno del concorso e del contratto»

Il 2016 sarà l’anno del rinnovo del contratto». Il sottosegretario alla Salute Vito De Filippo fissa – ai microfoni di Sanità informazione – un importante obiettivo: uno dei più attesi da oltre 100mila medici pubblici e al contempo uno dei più difficili da centrare. Fondamentale, però, dare risposte ad una categoria che ha chiuso il 2015 in trincea.


Rinnovo del contratto e difficoltà nell’applicare la legge europea sugli orari di lavoro sono stati proprio i vessilli sbandierati in piazza dai medici nello sciopero di dicembre.  Ma saranno anche i temi forti dei prossimi mesi tra i concorsi già annunciati per supplire alla carenza di personale e l’apertura delle trattative contrattuali, delegata proprio al sottosegretario De Filippo.

«Due problemi molto seri – ammette il numero due di Lungotevere Ripa –. Oggettivamente, i contratti sono fermi da troppi anni. C’è una sofferenza che il Ministero della Salute ha più volte sollevato al governo. Ci siamo resi conto che il tempo è passato e ne è passato anche troppo (l’ultimo rinnovo nel 2009, ndr). Speriamo che il 2016 sia l’anno dei contratti e delle nuove assunzioni, con tutti i limiti e la rigidità di queste ultime norme. Però è oggettivo che c’è un momento di cambiamento determinato dalla spinta del Ministero sul governo e sul parlamento, che ha prodotto il primo risultato».

Riguardo gli orari di lavoro, in una recente conferenza stampa, lei ha parlato di migliaia di ricorsi. Questo è un altro problema da affrontare.
«È il risultato di questi anni di proroga. Bene ha fatto il ministro a non utilizzare più questo strumento. La normativa comunitaria era già chiara da molti anni ma dall’anno scorso, direi, è diventata chiarissima. Molte regioni si sono anche organizzate, alcune no, come succede spesso in Italia. Oggi bisogna prendere atto che c’è un nuovo contesto, i medici hanno diritto al riposo e a turni che siano sostenibili, ovvero quelli di 48 ore massimo».

I medici scendono in piazza, chiedono attenzione alla politica e si rivolgono, sempre più spesso, ai tribunali. Qual è la sua chiave di lettura?
«Il diritto di una persona deve essere in qualche modo esperito in tutte le sedi. Ci rendiamo conto che in molte circostanze anche l’esasperazione era così alta; quindi questo ricorso anche ad altri organi, come quelli dei tribunali, non mi sembra una cosa eccessiva. È comprensibile, francamente».

Riguardo ai contratti, come risponde all’accusa dei sindacati riguardo le intenzioni del governo di portare in agonia il Servizio sanitario nazionale pubblico per avvantaggiare il privato?
«Stiamo portando avanti un grande lavoro per rendere sostenibile e uniforme il sistema sanitario italiano. Se non si vuole vedere da questa angolazione il lavoro che stiamo facendo, si ha qualche pregiudizio. Abbiamo a cuore un sistema sanitario pubblico, equo e universale, ben coscienti che ci sono cambiamenti importanti, bisogni nuovi e farmaci innovativi. Quindi la sostenibilità è un grande tema. Noi non dobbiamo perdere tempo affinché questo sistema sia efficiente e sia uniforme. Perché non tutti gli italiani, in merito a quanto c’è scritto nella Costituzione, lo hanno riconosciuto. Ci sono molti territori nel nostro Paese che non hanno servizi sanitari adeguati come altri. Quindi vogliamo un Ssn uniforme e sostenibile, proprio perché difendiamo il sistema pubblico».

Sugli orari di lavoro c’è un cronoprogramma ben definito. Invece per quanto riguarda il contratto, lei genericamente parlava del prossimo anno.

«Il 2016 noi immaginiamo che sarà un anno importante anche per i contratti».
Articoli correlati
Test Medicina: con ricorso iscrizione con riserva, per esclusi “ultima spiaggia”
Marco Tortorella, legale di Consulcesi: «Negli ultimi 20 anni lo strumento del ricorso alla giustizia amministrativa ha permesso a decine di migliaia di studenti, esclusi ai test di selezione alla Facoltà di Medicina, di iscriversi ai corsi, di studiare, di fare gli esami e infine di laurearsi. L'esperienza indica che gli studenti entrati con il ricorso, forse anche perché più motivati, sono tra coloro che possono vantare un ottimo percorso accademico»
17 anni e un sogno: il camice bianco. La storia del più giovane aspirante medico della Campania
«Passione, preparazione, relazioni umane: così costruirò la mia carriera e il mio futuro»
Il Test di ingresso a Medicina è illegittimo? «Nel bando c’è un errore clamoroso»
La denuncia dei legali: «Già negli scorsi anni i giudici amministrativi del Consiglio di Stato hanno accolto i ricorsi, ritenendo l’errato calcolo del fabbisogno elemento ostativo al diritto allo studio e causa della conseguente carenza di medici»
Faroni (Gruppo Ini): «No a medici di Serie A e B. Noi tra i primi a sottoscrivere rinnovo del contratto dei medici»
Il Direttore Generale del Gruppo INI, Cristopher Faroni, ribadisce l’importanza dell’impegno firmato lo scorso anno: «Un anno fa abbiamo intrapreso un percorso virtuoso e innovativo. Il medico è una figura sempre più centrale nelle nostre organizzazioni ed è necessario valorizzarne adeguatamente la professionalità»
USCA, Manai – De Filippo (Pd): «Prorogare i contratti dei professionisti sanitari impiegati nella gestione dell’emergenza fino al 30 giugno»
«È utile ricordare che le disposizioni contenute nel decreto legge “Cura Italia” del 17/03/2020, nell’articolo 4 bis riguardanti l’attività delle Unità Speciali di Continuità Assistenziale, sono prorogate al 30 giugno 2022. La legge di bilancio infatti copre completamente i costi del servizio USCA fino al 30/06/2022, come si può evincere dall’Atto 3424 della Camera, all’articolo […]
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...