Lavoro e Professioni 18 Gennaio 2021 09:19

Per i medici è “Blue Monday” tutti i giorni: camici bianchi a rischio burnout

Massimo Tortorella, presidente Consulcesi: «Operatori sanitari allo stremo delle forze. A rischio qualità cure e assistenza». Consulcesi lancia collana di corsi per gestire stress e burnout

Oggi è il Blue Monday, il giorno più triste dell’anno. Ma da quando è iniziata la pandemia per i medici, e in generale per tutti gli operatori sanitari, il Blue Monday è praticamente tutti i giorni. Tra turni massacranti, strambi cambi di mansioni, a cui si unisce il trauma delle numerose morti per Covid, la paura per i propri cari e spesso attacchi gratuiti su social o addirittura denunce in tribunale, per i nostri camici bianchi sarebbe più corretto parlare di “blue year”. «Immaginate di provare quasi ogni giorno tristezza, solitudine, frustrazione, sfiducia, cioè tutti i sintomi tipici del giorno più triste dell’anno, per mesi e mesi. È così che oggi si sentono molti operatori sanitari – afferma Massimo Tortorella, presidente di Consulcesi –. Il rischio di un diffuso burnout nella classe medica è molto elevato con conseguenze anche devastanti per il nostro sistema sanitario», aggiunge.

Il burnout è definibile come l’esito patologico di un processo stressogeno ai danni di un professionista della salute che non risponde in maniera adeguata ai carichi eccessivi di stress che il loro lavoro lo porta ad assumere. È un fenomeno preoccupate soprattutto negli Stati Uniti dove colpisce il 50% dei medici. Ma lo sta diventando anche in Italia: medici, molti dei quali con oltre 20 anni di lavoro alle spalle, allo stremo delle forze. «A pagarne il prezzo potrebbero essere anche i cittadini stessi che rischiano così di ricevere assistenza e cure inadeguate», sottolinea Tortorella.

Il malcontento tra i cittadini è già evidente. Un medico su 4 ammette di aver subito aggressioni online. Consulcesi, inoltre, segnala un aumento delle denunce a carico dei medici e delle strutture sanitarie, che vanno ad aggiungersi alle oltre 300mila cause già pendenti. Ben 35mila nuove azioni legali ogni anno, la stragrande maggioranza delle quali finiscono in un nulla di fatto. «Oltre il 70% delle denunce contro sanitari infatti vengono archiviate e nel frattempo i tribunali si intasano, i medici si stressano e i cittadini si illudono», dice Tortorella.

«Bisogna intervenire prima che la situazione precipiti irrimediabilmente: da un lato ci vogliono forze nuove, dall’altro abbiamo bisogno di tutelare la categoria. In questo modo potremo garantire ai cittadini standard sempre elevati di cura e assistenza. Consulcesi ha ideato una collana di corsi di formazione ECM contro lo stress rivolto ai medici che si avvale di professionisti del calibro dello psicoterapeuta Giorgio Nardone e altri. Trasformiamo questo ‘Blue Monday’ in un ‘Positive Monday’», conclude Tortorella.

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Gas serra e cambiamento climatico: il Tribunale Internazionale per il Diritto del Mare emette la prima advisory opinion
Legali Consulcesi: “Pronuncia storica che sottolinea la responsabilità degli Stati nel contrastare l’inquinamento dell’aria, riconosciuta, insieme al cambiamento climatico, una reale minaccia per i diritti umani”
Medici di famiglia sull’orlo di una crisi di nervi… Stressati 9 su 10. Pesano Covid, burocrazia e Whatsapp
Il malessere dei medici di famiglia, tra carenza di colleghi, difficoltà a trovare sostituti e una burocrazia sempre più elevata, «è palpabile» e arriva a sfiorare il 90% di professionisti. Lo dicono i sindacati, gli esperti di sanità, gli analisti del settore. E lo dicono i pensionamenti anticipati che crescono
di V.A.
Test Medicina, Consulcesi: «Con riforma “doppia” chance per entrare, ma non premia merito»
Marco Tortorella, legale di Consulcesi: «Dare agli studenti la possibilità di ripetere il test di ingresso alla facoltà di Medina non è una riforma vera e propria. Il sistema di accesso è sempre lo stesso e non premia i meritevoli. Il ricorso continuerà a rimanere una possibilità concreta per tutti gli aspiranti medici esclusi ingiustamente»
Relazioni tossiche: l’amore patologico colpisce almeno il 5% della popolazione
Gori (docente Consulcesi): «Ce ne accorgiamo solo quando sfocia in gesti estremi, necessaria sensibilizzazione tra medici ed educazione affettiva»
Test Medicina: con ricorso iscrizione con riserva, per esclusi “ultima spiaggia”
Marco Tortorella, legale di Consulcesi: «Negli ultimi 20 anni lo strumento del ricorso alla giustizia amministrativa ha permesso a decine di migliaia di studenti, esclusi ai test di selezione alla Facoltà di Medicina, di iscriversi ai corsi, di studiare, di fare gli esami e infine di laurearsi. L'esperienza indica che gli studenti entrati con il ricorso, forse anche perché più motivati, sono tra coloro che possono vantare un ottimo percorso accademico»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...
Sanità

I migliori ospedali d’Italia? Sul podio Careggi, l’Aou Marche e l’Humanitas di Rozzano

A fotografare le performance di 1.363 ospedali pubblici e privati nel 2023 è il Programma nazionale sititi di Agenas. Il nuovo report mostra un aumento dei  ricoveri programmati e diu...