Lavoro e Professioni 7 Gennaio 2015 16:44

Personale sanitario: in cinque anni persi 24mila posti di lavoro 

Previsto un ulteriore calo per il 2014. Dal 2007 al 2013 la spesa è però aumentata dell’1,2 per cento.

Personale sanitario: in cinque anni persi 24mila posti di lavoro 

Dal 2007 al 2013 il personale dipendente del Servizio Sanitario Nazionale è diminuito, e le previsioni per il 2014, stilate dalla Ragioneria Generale dello Stato, non sono positive.

Secondo il conto annuale 2013 si è passati infatti dalle 682.197 unità operanti nel settore sanitario nell’ormai lontano 2007 alle 670.240 dell’anno scorso. A dire la verità, fino al 2009 il dato era in crescita, visto che il personale sanitario censito nel corso di quell’anno ammontava a 693.716 professionisti. Da allora, crollo (quasi) verticale, con una stima per l’anno in corso di un ulteriore calo di circa lo 0,59 per cento, in base agli ultimi dati disponibili e relativi ai primi nove mesi del 2014. In sette anni il personale SSN è dunque calato di 11.957 unità, in cinque addirittura di 23.476. Dal 2012 al 2013 i posti di lavoro persi sono stati 3.175.

Ciò significa che spendiamo di meno? Assolutamente no. Il totale del costo del personale dipendente ed estraneo all’amministrazione del Servizio Sanitario Nazionale è addirittura aumentato, seppur di poco (l’1,2 per cento): dai 39.027 milioni del 2007 ai 39.487 del 2013. Si tratta di un dato che è comunque in calo rispetto al picco di 41.367 milioni registrato nel 2010.  Le risorse utilizzate servono in parte per corrispondere ai lavoratori una retribuzione media lorda al netto degli arretrati di 26.661 milioni di euro, in aumento del 6,4 per cento rispetto al 2007. Le retribuzioni medie annue ammontano invece a 38.589 milioni. Dai dati si legge inoltre una netta predominanza della “quota rosa” in ambito sanitario: i dipendenti sono divisi in questo modo: 438.053 donne e 232.187 uomini. I contratti a tempo determinato sono 27.327 (18.551 donne e 8.776 uomini), mentre 4.242 dipendenti sono a rapporto interinale (2.875 donne e 1.367 uomini).

Articoli correlati
La Sanità è diventata un bene di lusso, cresce l’impoverimento delle famiglie
Secondo il 19° Rapporto del CREA Sanità "al Ssn servono 15 miliardi per non aumentare il distacco dal resto dell’UE, personale carente e sottopagato. Rispetto ai partner EU, il nostro Paese investe meno nella Sanità, aumenta la spesa privata ed è a rischio l’equità del sistema". Digitalizzazione necessaria per le “nuove cronicità"
Sanità italiana divisa a metà: 29 milioni di italiani in difficoltà con le cure
La sanità italiana sempre più divisa in due con ben 29 milioni di italiani che potrebbero avere serie difficoltà. Le performance sanitarie per il 2023 vedono infatti otto tra Regioni e Province autonome promosse, sette rimandate e sei bocciate. Sono i risultato del rapporto «Le performance regionali» del Crea Sanità, Centro per la ricerca economica applicata in sanità, presentato oggi a Roma
Giornata personale sanitario, dal Covid-19 all’aviaria: le parole dei protagonisti
Nella cerimonia che si è svolta presso la Pontificia Università San Tommaso D'Aquino anche il monito del vicepresidente CEI Francesco Savino: «Il diritto alla salute negato è una violenza». Dal presidente FNOMCeO Filippo Anelli l’allarme sulla carenza di personale: «Le Case di Comunità rischiano di non aprire»
Come deve essere effettuata dal Provider la verifica dell’apprendimento?
La verifica dell’apprendimento può essere effettuata con diversi strumenti: quesiti a scelta multipla o a risposta aperta, esame orale, esame pratico, produzione di un documento, realizzazione di un progetto, ecc. Se vengono usati i quesiti, devono essere standardizzati in almeno 3 quesiti per ogni credito ECM erogato e nel caso si predispongono quesiti a scelta […]
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

Influenza, Lopalco (epidemiologo): “Picco atteso tra la fine di dicembre e l’inizio del nuovo anno. Vaccinarsi subito”

L'epidemiologo a Sanità Informazione: "Vaccinarsi contro influenza e Covid-19 nella stessa seduta: non ci sono controindicazioni, solo vantaggi"
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...