Lavoro e Professioni 21 Luglio 2015 16:40

«Portare le innovazioni in Africa per estendere le competenze mediche»

Il consigliere dell’Ambasciata dello Zimbabwe, Irena Bosha: «Bene la cooperazione ed il cinema farà migliorare i nostri sanitari»

«Portare le innovazioni in Africa per estendere le competenze mediche»

Nessuno è al sicuro. Oggi tocca al West Africa, ieri al Congo, domani chi lo sa.


Tutta l’Africa trema, e i Paesi confinanti con la zona rossa vivono ormai con una spada di Damocle sulla testa, in un continente già vessato da continue calamità. Gli aiuti del mondo occidentale, pur generosi ed utili, non bastano. Bisogna formare, informare e preparare la popolazione locale, perché è da lì che l’epidemia parte e che, se mal gestita, si espande. Sanità informazione, durante la tavola rotonda che ha presentato il progetto “e-bola”, ha intervistato il consigliere dell’Ambasciata dello Zimbabwe in Italia, Irene Bosha.

La globalizzazione ha reso tutto il mondo potenzialmente a rischio per quanto riguarda il diffondersi di malattie infettive. L’arrivo di Ebola in Europa – e in Italia – l’ha dimostrato. Un coordinamento internazionale anche per la formazione, con lo scambio di esperienze, informazioni e conoscenze si rivela fondamentale per la formazione del personale.
«E’ vero, non solo l’Africa è coinvolta da questa emergenza. Il coordinamento internazionale è importantissimo, e l’Italia che ha già gestito i due casi italiani di contagio, può di certo svolgere un ruolo primario, soprattutto nella fase iniziale per dare una risposta che in questo caso deve essere concordata a livello globale. L’Italia può avere un ruolo determinante nell’ambito della formazione, che è il modo migliore per trovare una soluzione a tutto questo».

E per fare una formazione più efficace ci sono metodi dati dalle nuove tecnologie che possono raggiungere l’obiettivo in un modo innovativo e più efficace, ad esempio, come abbiamo visto, lo strumento cinematografico
«Certo, l’innovazione è fondamentale per la formazione. Spero che l’Europa e l’Italia aiutino l’Africa a formare efficacemente il proprio personale sanitario anche attraverso questi strumenti. Noi incoraggiamo la cooperazione sia per quanto riguarda le Ong coinvolte, sia per tutte le altre organizzazioni. Come dicevo, credo che l’Italia giocherà un ruolo determinante in questa partita dove la posta in gioco è eradicare una volta per tutte questa malattia».

Articoli correlati
Malaria in Africa: perché la maggior parte dei paesi non l’ha ancora sconfitta?
La malaria rimane una delle malattie parassitarie più devastanti che colpiscono gli esseri umani. Nel 2020 si sono registrati circa 241 milioni di casi e 672.000 decessi
di Stefano Piazza
Gli allarmi caduti nel vuoto e ora la Somalia rischia la più grande carestia della sua storia
In un recente report le Nazioni Unite prevedono che più di 300.000 persone in Somalia verranno colpite dalla carestia entro il mese di dicembre
di Stefano Piazza
Epidemia di Ebola, paura in Uganda
Torna la paura in Uganda: nell'ultimo mese, almeno 64 persone sono state infettate da una specie rara di virus Ebola, per la quale non sono disponibili vaccini o trattamenti e il primo bilancio parla di almeno 30 morti
di Stefano Piazza
La lunga battaglia contro la malaria, tra sfide vinte e ancora aperte
Da quando la sua eziologia è stata descritta per la prima volta più di 100 anni fa, la malaria è diventata una delle malattie infettive più conosciute al mondo. Tuttavia, nel 2019 ci sono stati ancora più di 620.000 decessi e circa 230 milioni di casi in tutto il mondo, quasi tutti nell'Africa subsahariana
di Stefano Piazza
Vaiolo delle scimmie: scoperta nuova variante in Congo, potrebbe diventare globale
Nella Repubbica Democratica del Congo si è diffusa una variante pericolosa del vaiolo delle scimmie che, secondo gli esperti, potrebbe diffondersi anche a livello globale
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Iss: le fratture da fragilità costano 10 miliardi di euro all’anno, fondamentale la prevenzione

Le fratture da fragilità sono un problema importante per la sanità pubblica, che rischia di avere un peso sociale ed economico sempre maggiore a causa dell’invecchiamento della pop...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...
Salute

Ricetta cartacea addio: dal 1° gennaio 2025 previste solo quelle elettroniche

Ora, salvo le eccezioni ancora consentite durante questa fase transitoria, saranno 488mila i medici e gli odontoiatri che prescriveranno le ricette in formato elettronico
di I.F.
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...