Il Ministro della salute Beatrice Lorenzin ha firmato il secondo decreto attuativo della legge Lorenzin, che tra le altre disposizioni, rinnova il sistema ordinistico delle professioni sanitarie. Il decreto disciplina le procedure per la composizione dei seggi elettorali e le procedure di svolgimento delle elezioni per il rinnovo degli Ordini delle professioni sanitarie, in modo tale […]
Il Ministro della salute Beatrice Lorenzin ha firmato il secondo decreto attuativo della legge Lorenzin, che tra le altre disposizioni, rinnova il sistema ordinistico delle professioni sanitarie. Il decreto disciplina le procedure per la composizione dei seggi elettorali e le procedure di svolgimento delle elezioni per il rinnovo degli Ordini delle professioni sanitarie, in modo tale da garantire la terzietà di chi ne fa parte.
In particolare, prevede che gli iscritti a ciascun Albo eleggono a maggioranza relativi dei voti il Consiglio direttivo, la Commissione di albo, quando l’Ordine comprende più professioni, ed il Collegio dei revisori. Le votazioni sono valide in prima convocazione se votano almeno i due quinti degli iscritti o in seconda convocazione almeno un quinto degli iscritti. A partire dalla terza convocazione la votazione è valida qualunque sia il numero dei votanti.
Ciascun Ordine può stabilire che le votazioni si svolgano con modalità telematiche. Sono eleggibili tutti gli iscritti all’albo e le candidature, singole o in lista, devono essere sottoscritte da un numero di firme pari almeno al numero dei componenti dell’organo da eleggere.
Il decreto regola anche la composizione dei seggi elettorali, cui dovranno far parte i tre professionisti sanitari più anziani di età ed il professionista sanitario più giovane, che individuano al loro interno il Presidente di seggio.
Oltre alle operazioni di voto e di scrutinio, viene poi descritta anche la proclamazione dei risultati.
Al fine di garantire che le nuove procedure rispondano pienamente alle effettive esigenze delle Federazioni e degli Ordini provinciali di tutte le professioni sanitarie a cui sono rivolte, il testo del decreto è stato definito con la collaborazione fattiva delle Federazioni nazionali: dei Medici e degli Odontoiatri; dei Farmacisti; dei Veterinari; degli Infermieri; delle Ostetriche e dei Tecnici di radiologia medica, delle professioni sanitarie, tecniche, della riabilitazione e della prevenzione.