Il Presidente della realtà di riferimento della tutela dei camici bianchi ai nostri microfoni spiega: «Aspettavamo questa riforma da oltre 20 anni, ma ora bisogna aspettare ancora un po’ di tempo per vedere come verrà applicata». Tra le novità, maggiore attenzione all’aggiornamento professionale medico: «La formazione è fondamentale, anche il mondo assicurativo lo sa e sta adeguando le modalità di sottoscrizione delle polizze»
«Bene la legge sulla responsabilità professionale in sanità, una riforma che aspettavamo da oltre 20 anni, ma ora massima attenzione ai decreti attuativi». Massimo Tortorella, Presidente di Consulcesi Group – punto di riferimento del mondo medico sul fronte della responsabilità professionale dei medici – è già oltre l’approvazione del Ddl Gelli e guarda a come questa legge verrà applicata: «Dobbiamo aspettare ancora qualche mese per sapere nello specifico come cambierà la vita di operatori e cittadini, ma saremo felici di farlo se questo comporterà un miglioramento generale del sistema». Con questa riforma, ribadisce ancora Tortorella dagli studi Rai (dove ha partecipato, insieme all’Onorevole Gelli, alla puntata di UnoMattina dedicata proprio alla riforma), «cambia praticamente tutto». In particolare, viene data una attenzione ancora maggiore all’aggiornamento professionale medico: «La formazione è fondamentale, anche il mondo assicurativo lo sa e sta adeguando le modalità di sottoscrizione delle polizze».
Presidente Tortorella, il gruppo Consulcesi si occupa da sempre di tutelare i camici bianchi, sia dal punto di vista legale che da quello della. Come cambia questa legge questo settore?
«L’approvazione della riforma Gelli sulla responsabilità professionale è un momento fondamentale: è una legge che aspettavamo da oltre 20 anni. Cambierà fondamentalmente tutto nel mondo della responsabilità professionale in sanità. Sarà data certezza sia del reato e sia del diritto, per questo è un momento importante. Ci sono però da mettere nero su bianco anche i decreti attuativi: sappiamo ovviamente che le leggi sono importanti, ma quel che le rendono vere sono i decreti attuativi, che spesso e volentieri modificano le leggi stesse. I decreti attuativi saranno dunque fondamentali per l’applicazione della legge. Certo, ci vorrà ancora un po’ di attesa, ma dopo tutti questi anni di attesa, qualche settimana o qualche mese in più non ci spaventano. Siamo felici che questi cambiamenti, una volta applicati, porteranno così tanti benefici nella tutela del mondo sanitario, che in qualche modo rappresentiamo».
L’Onorevole Gelli ha sottolineato che in questa legge viene messo mano a tutto il comparto e introdotto in modo strutturale il risk management e altre modifiche all’intero settore della responsabilità. Tutto ciò richiederà ai professionisti sanitari anche un adeguamento del loro aggiornamento professionale, che sappiamo a volte trascurano un pochino.
«Crediamo che questa legge e i conseguenti decreti attuativi terranno conto anche di questi aspetti. La formazione è fondamentale, soprattutto nella responsabilità professionale medica. Il mondo assicurativo se ne sta rendendo conto, tant’è vero che in molte polizze si sta decidendo di abbassare il premio ma anche addirittura di rendere valida la polizza stessa nel momento in cui si dimostri che il medico ha correttamente svolto la formazione. La formazione sta inoltre diventando un punto di svolta importante anche nei processi, sia civili che penali. Dimostrare di essere correttamente formati aiuterà sicuramente a fare in modo che le polizze paghino, ma soprattutto permetteranno anche ai medici di potersi difendere in modo corretto».