Lavoro e Professioni 24 Marzo 2015 16:23

Responsabilità sanitaria: cresce la necessità di una legge quadro

Nel convegno presso la Corte d’Appello ribadita la necessità di districare la matassa. Gli interventi di Roberto Lala (presidente OMCeO Roma), Dario Focarelli (Dg Ania) e Tiziana Frittelli (Dg Fondazione Tor Vergata)

Responsabilità sanitaria: cresce la necessità di una legge quadro

La responsabilità sanitaria è uno dei temi attualmente più caldi per il mondo medico, e non solo: complice la discussa legge sull’obbligo di Rc professionale, è evidente la necessità di dipanare questa complicata matassa che coinvolge tanti punti di vista: assicurativo, legislativo, giuridico.

Il recente convegno tenutosi presso la Corte D’Appello di Roma ha approcciato in modo proficuo la questione secondo un’ottica “multidisciplinare”. A partire da quell’agognata legge quadro che molto gioverebbe ai professionisti. “Una legge quadro e soprattutto regole certe – afferma Roberto Lala, presidente dell’OMCeo di Roma – sono necessarie in un ambito come quello della professione medica, dove nulla è ragionieristico o geometrico ma, al contrario, sono innumerevoli le variabili e le problematiche che possono presentarsi. Il medico – continua Lala – proprio perché vuole assumersi la responsabilità del proprio operato, deve poterlo fare secondo regole precise”.

Regole precise che si dimostrano necessarie anche esaminando la questione dal punto di vista assicurativo, come sottolineato dal Dg di Ania, Dario Focarelli: “Va innanzitutto chiarito fin dove arriva la responsabilità del medico. In secondo luogo, fondamentale è l’approvazione su tutto il territorio nazionale di quelle tabelle per il risarcimento previste da anni, comprese quelle che definiscono il danno non patrimoniale. Va rafforzato, infine, il risk management nelle strutture ed il rapporto di collaborazione e cooperazione con il paziente. Questi tre fattori – conclude Focarelli – potranno portarci finalmente al livello degli altri Paesi, e renderanno assicurabili in modo trasparente sia i medici sia le strutture.

Tra i protagonisti di questo brainstorming di alto profilo anche il mondo universitario, grazie alla presenza della dottoressa Tiziana Frittelli, Dg della Fondazione Policlinico Tor Vergata, che parla di “molteplici piani d’intervento, in primis la modifica del decreto Balduzzi su cui il Parlamento sta animatamente lavorando. Il problema – continua Frittelli – è la sostenibilità del sistema di fronte ad una attenzione nuova da parte dei pazienti e degli stakeholders coinvolti. Chi come noi, invece, opera in prima linea in Sanità, deve tener conto in primo luogo del paziente, ma anche delle istanze degli operatori, e di tutti quegli aspetti che costituiscono una criticità: la medicina difensiva ne è un esempio lampante – conclude – che non solo occupa circa il 10% del Fondo Sanitario Nazionale, ma incide anche sui fondi di rischio e assicurativi”.

Articoli correlati
Responsabilità medica: Fondazione Italia in Salute, via a tavolo per un «tagliando» della Legge 24
Dagli accertamenti tecnici preventivi alla conciliazione obbligatoria fino alla gradazione della colpa in ambito penale, al ruolo degli audit clinici, alle ipotesi di costituzione di un fondo per l'alea terapeutica e l'importanza delle linee guida. Questi sono alcuni dei temi emersi dal tavolo tecnico voluto dalla Fondazione Italia in Salute per una revisione della legge sulla Responsabilità medica (Legge 24/2017)
Intesa tra Ordine TSRM PSTRP e OMCeO Roma: «Subito un tavolo in Regione con le professioni sanitarie»
Al centro dell’incontro tra le due delegazioni i tanti temi che caratterizzano l’attuale dibattito sanitario: dalla riforma dell’assistenza sanitaria territoriale alla carenza dei professionisti
Nascita indesiderata e responsabilità medica
Quando si ha responsabilità medica in una nascita indesiderata? Cosa sostiene la Cassazione in una recente sentenza
di Riccardo Cantini, intermediario assicurativo (Iscrizione RUI di IVASS: E000570258)
L’errore diagnostico e la responsabilità medica
L'errore diagnostico può essere causa di responsabilità medica e portare a risarcire il paziente. Un caso recente
di Riccardo Cantini, intermediario assicurativo (Iscrizione RUI di IVASS: E000570258)
Omceo Roma, approvato il conto consuntivo 2021 e bilancio preventivo 2022
L’Assemblea dell’Ordine ha approvato ad ampia maggioranza il conto consuntivo 2021 e il bilancio preventivo 2022
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...