Lavoro e Professioni 11 Maggio 2016 17:20

Ricerca OIS: «Ecco chi ci curerà nel 2020». È “social” il profilo dei giovani medici

L’Osservatorio Nazionale della Salute presenta in esclusiva al Ministero i risultati della sua indagine con OMCeO Roma, FIMMG Roma e CIMO

Giovani medici: quale futuro li aspetta? Può la sanità scommettere su di loro, e considerarli punti di riferimento significativi nelle comunità in cui sono inseriti nonostante le attuali condizioni di instabilità occupazionale?

Sono questi i principali interrogativi che verranno sciolti domani, al Ministero della Salute, durante l’evento di presentazione di OIS (Osservatorio Nazionale della Salute), la prima associazione dedicata interamente alle indagini sul mondo medico – sanitario e sul benessere quotidiano dei cittadini, con una particolare attenzione verso le questioni più attuali e stringenti.

In quest’occasione, infatti, OIS presenterà i risultati di un’indagine realizzata in collaborazione con l’Ordine dei Medici, Chirurghi e Odontoiatri di Roma insieme a FIMMG Roma e Cimo su un tema particolarmente scottante: “Chi ci curerà nel 2020?”. La ricerca, che sarà illustrata alla presenza del ministro Beatrice Lorenzin e dei vertici della categoria, è stata condotta attraverso un questionario online somministrato ad una platea di 8mila medici under 40, analizzando un campione di 800 rispondenti. L’indagine è stata concentrata su sei aree tematiche: la condizione professionale e retributiva dell’ultimo anno; le aspirazioni per il futuro; le esperienze di volontariato; la domanda formativa sui temi etici e deontologici; la tutela professionale e gli strumenti di sostegno finanziario alla professione.

La discussione sarà animata da osservazioni e pareri autorevoli. Interverranno infatti Roberto Lala, presidente dell’OMCeO di Roma, ilvicesegretario della FIMMG Pierluigi Bartoletti, e Riccardi Cassi, presidente di CIMO. Parteciperanno inoltre alla discussione il presidente di OIS, dott. Simone Colombatied il presidente del Comitato Scientifico dell’associazione, prof. Giuseppe Petrella.L’appuntamento si arricchirà ulteriormente delle testimonianze del dott. Sergio Liberatore (IMS Health) e del giovane medico di famiglia Alessandro Di Russo.«OIS è la prima associazione senza scopo di lucro che unisce la ricerca all’azione, interamente dedicata alle indagini sul mondo medico-sanitario e sul benessere quotidiano dei cittadini per promuoverne un corretto stile di vita, con un occhio sempre puntato ai principali cambiamenti socio-culturali in atto», spiega il presidente di OIS, Simone Colombati. Primo fra tutti, la crisi umanitaria e sanitaria che si sta consumando giorno dopo giorno alle frontiere.

Articoli correlati
La Asl di Salerno al Giffoni Film Festival: Giffoni e la cura – Giffoni che cura
Il tema più caro riguarda la funzione terapeutica e di sviluppo esercitata proprio dal Giffoni Film Festival sul benessere dei giovani che vi partecipano
Attività sportiva panacea contro le “devianze”? Ecco perché non è così
La psicologa Morgilli (OdP Lazio): «Lo sport non è un medicinale che può essere prescritto. Attenzione alle attitudini individuali e al contesto, per intercettare fattori di rischio»
Visite andrologiche, 1 under20 su 3 ha problemi ma solo il 2% si controlla. SIA: «Il tema è ancora un tabù»
Al via la campagna “Amore senza ostacoli”, da settembre nelle scuole con il Vocabolandro
Troppi malori improvvisi tra i giovani, uno studio rivela la causa
Alessandro Capucci, professore ordinario di malattie dell’apparato cardiovascolare, spiega come un eccesso di catecolamine circolanti possa determinare un danno cardiaco a volte fatale
La fuga dai social della gen Z
Pagliariccio (psicologo): «Tra le nuove generazioni c’è chi ritiene che l’utilizzo dei social sia faticoso, che generi un sovraccarico cognitivo, che non risponda ai propri bisogni personali. I giovani d’oggi abbandonano senza remore ciò che non li rende felici»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...
Sanità

I migliori ospedali d’Italia? Sul podio Careggi, l’Aou Marche e l’Humanitas di Rozzano

A fotografare le performance di 1.363 ospedali pubblici e privati nel 2023 è il Programma nazionale sititi di Agenas. Il nuovo report mostra un aumento dei  ricoveri programmati e diu...