Un tweet dell’Amministratore Delegato della catena di supermercati attacca le farmacie perché fanno pagare 2 centesimi una busta per i farmaci. Cossolo (Pres. Federfarma): «È la legge entrata in vigore il primo gennaio ad imporlo»
«Pugliese dovrebbe conoscere la normativa che, dal 1° gennaio 2018, obbliga tutti gli esercizi commerciali a far pagare i sacchetti. Tale obbligo riguarda anche le farmacie che, finora, li hanno forniti gratuitamente, al contrario dei supermercati che, invece, li fanno pagare da anni. E spesso ben più di 2 centesimi».
Marco Cossolo, presidente di Federfarma, risponde così ad un tweet dell’Amministratore Delegato di Conad, Francesco Pugliese, che sul social network ha scritto: «In un paese strano ci lamentiamo per le buste nei Smk [supermarket, ndr] ma non parliamo di ciò che accade nelle farmacie dove si fanno pagare le #bustebio per i farmaci».
«Mi riferisco – spiega Consolo – all’ennesimo tweet dell’amministratore delegato di Conad, Francesco Pugliese, ancora una volta impegnato a sparare contro la farmacia, a sproposito e senza sapere bene di cosa parla. Infatti Pugliese accusa le farmacie di far pagare i sacchetti biodegradabili e compostabili “ben” 2 centesimi, dimostrandolo con la foto di uno scontrino rilasciato in provincia di Ragusa».
«Quello delle farmacie – continua il Presidente di Federfarma – è un chiodo fisso dell’Amministratore Delegato Conad, tanto da farlo intervenire a sproposito e cadere in errori clamorosi come questo. Gli consiglio di non occuparsi più delle farmacie con critiche infondate come questa e gli suggerisco piuttosto di valutare con maggiore attenzione temi di sua competenza, come la frutta e la verdura e, stando al recente spot, l’allestimento della sala parto all’interno del supermercato».
«Nel caso in futuro la legge dovesse consentirlo – conclude Cossolo –, le farmacie saranno liete di poter nuovamente fornire gratuitamente i sacchetti ai propri clienti».