Un supporto per districarsi tra scadenze, copertura assicurativa e spostamento crediti e “regolarizzare la propria posizione entro il 31 dicembre per evitare sanzioni”, come ricorda il Ministro della Salute Orazio Schillaci
Non ci saranno ulteriori proroghe. Lo ha annunciato più volte e ribadito in un’intervista a Sanità Informazione, il Ministro della Salute Orazio Schillaci, capo anche della Commissione Nazionale ECM. Proprio il Ministro della Salute invita a “regolarizzare la propria posizione entro il 31 dicembre per evitare sanzioni”. E quindi, è corsa agli ultimi crediti per essere in regola, formarsi ed evitare le sanzioni previste, che prevedono anche la sospensione. Sempre al fianco dei professionisti sanitari, Consulcesi Club scende in campo con una serie di strumenti e soluzioni, tra cui la prima guida completa dedicata all’Educazione Continua in Medicina, per districarsi tra i dubbi e le domande più frequenti e supportare i professionisti sanitari nello svolgimento del proprio obbligo formativo. La guida, completamente gratuita, è stata presentata in occasione del webinar “Scadenza proroga ECM, obblighi e opportunità per i professionisti della sanità” organizzato da Consulcesi Club in collaborazione con il Provider Sanità In-Formazione.
Ecco, in sintesi, i principali temi affrontati nella guida:
Da oltre 20 anni sono un obbligo, ma anche un’opportunità. L’avvio del programma nazionale di ECM nel 2002, basato sul DLgs 502/1992 integrato dal DLgs 229/1999, ha rappresentato un forte messaggio nel mondo della sanità. Grazie ai rapidi e costanti progressi scientifici, il settore della salute è in continua evoluzione, quindi risulta fondamentale per il professionista sanitario aggiornarsi costantemente ed essere al passo con le evoluzioni del settore, così da poter offrire le migliori cure disponibili al paziente. Dal 1° gennaio 2008, con l’entrata in vigore della Legge 24 dicembre 2007, n. 244, la gestione amministrativa del programma di ECM ed il supporto alla Commissione Nazionale per la Formazione Continua, prima sole competenze del Ministero della Salute, sono stati trasferiti all’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (AGENAS).
I crediti di educazione continua in medicina sono indicatori che attestano il livello di aggiornamento che un professionista sanitario effettua negli anni. Per ogni triennio è obbligatorio accumulare 150 crediti. Il triennio in corso è iniziato nel 2023 e terminerà a dicembre 2025. Ma a dicembre 2023 scadrà anche l’anno aggiuntivo di proroga concesso agli operatori sanitari per rimettersi in pari con il triennio precedente 2020-2022, per i possibili ritardi causati dalla pandemia Covid, che ha visto i camici bianchi impegnati in prima linea.
Sì, è possibile recuperare tutti i crediti mancanti del proprio percorso formativo obbligatorio, anzi questi giorni, fino alla scadenza della proroga del 31 dicembre, sono propizi per mettersi in regola perché sono ancora in vigore una serie di facilitazioni messe in piedi dalla Commissione Nazionale ECM per andare incontro alle esigenze dei professionisti, come lo spostamento dei crediti negli anni precedenti. Con Consulcesi Club puoi recuperare in poco tempo e facilmente tutti i crediti mancanti.
Le sanzioni per mancato aggiornamento sono disciplinate dalla legge Lorenzin 3/2017 e dal decreto legislativo 138 del 2011, che tratta dell’illecito disciplinare. In particolare, secondo questa normativa, i professionisti sanitari non adeguatamente aggiornati possono essere soggetti a varie sanzioni. Queste vanno dall’avvertimento da parte del proprio Ordine Professionale, alla censura e alla sospensione (con durata da 1 a sei mesi), fino alla radiazione dall’Albo Professionale nei casi più gravi. Per approfondire questo aspetto è possibile consultare la guida Consulcesi Club.
La norma parla chiaro: inefficacia di polizze assicurative in caso di inadempimento del 70% dell’obbligo formativo. Lo ricorda Francesco Del Rio, intervenuto al webinar. E in futuro potrebbe andare peggio, prosegue l’avvocato. L’ipotesi più accreditata che si profila tra le compagnie assicurative è una sorta di rivalsa interna i casi in cui la compagnia pur pagando il risarcimento del danno, chiede all’assicurato una quota inserendola all’interno del tessuto negoziale tra assicurazione e assistito.
La Commissione Nazionale ha portato avanti iniziative tese a favorire l’assolvimento dell’obbligo. Un’opportunità probabilmente non compresa al 100% è ad esempio lo spostamento dei crediti. È possibile spostare i crediti acquisiti nell’anno in corso per sanare inadempienze degli anni precedenti. Come fare? Ad illustrarcela è Sandro Di Sabatino, esperto in ambito ECM: basta accedere al portale Cogeaps e cercare la funzione specifica dedicata allo spostamento crediti. Attenzione però: si può spostare il credito ottenuto in un corso solo per intero e non frammentarlo e la data della fine dell’evento o del corso deve essere entro 31 dicembre 2023.
Manca poco, la parola d’ordine è perdere poco tempo, mantenendo la qualità della formazione. E tra le soluzioni, ci sono formazione a distanza, flessibilità e supporto da parte degli esperti. Consulcesi Club racchiude tutti questi strumenti in un’unica soluzione con oltre 300 corsi FAD accessibili da qualunque dispositivo e in diversi formati tra cui ebook, podcast e docufilm, non mancando di fornire assistenza attraverso i suoi esperti ECM in ogni momento, dalla richiesta di aiuto per le procedure operative, alla scelta dei corsi in linea con la propria professione. In più, si può approfittare dello speciale Scadenza Proroga: uno sconto esclusivo di 100 ECM a metà prezzo sul nuovo Consulcesi Club.
In un’intervista recente a Sanità Informazione, il ministro Schillaci ha parlato di come si evolverà il sistema ECM per essere sempre più attrattivo e in linea con le esigenze formative dei professionisti: “Il mondo è cambiato”, in quanto “le nuove tecnologie rappresentano un importante elemento di sviluppo del comparto della formazione in campo medico. Su questo – spiega Schillaci –, temi quali la simulazione, l’intelligenza artificiale e il metaverso diventeranno centrali in relazione all’aggiornamento professionale di tutti i professionisti del comparto sanitario”.
La soluzione digitale del nuovo Consulcesi Club aiuta i professionisti aggiungendo più servizi e contenuti, maggiore accessibilità e personalizzazione. Tra le nuove soluzioni, proprio da oggi è online “Elenco Professionisti”, una sorta di LinkedIn privato. Si tratta di un network di medici e operatori sanitari all’interno di Consulcesi Club, per aumentare la visibilità online, ampliare la propria rete professionale, connettersi e condividere competenze ed esperienze. In più, l’esperienza diventa sempre più personalizzata attraverso contenuti e corsi appositamente selezionati, risorse studiate per supportare il lavoro e la vita privata, tool, calcolatori e moduli facsimile scaricabili. L’accesso al Club fornisce infine accesso ai migliori servizi legali per la vita professionale e privata, consulenze illimitate in diverse aree del diritto, lettere di diffida e pareri legali su problematiche professionali grazie a un network di avvocati sempre a disposizione del professionista; un servizio assicurativo e consulenti esperti su cui contare per scegliere con consapevolezza la migliore soluzione assicurativa più adatta alle proprie esigenze, accesso alla prestigiosa banca dati PubMed, convenzioni escluse a cui accedere con facilità.
Per iscriversi al Consulcesi Club e accedere alle promozioni, visita il sito: www.consulcesi.it