Lavoro e Professioni 24 Gennaio 2020 07:20

Servizio Sanitario Nazionale: la FNOMCeO apre il Cantiere per le riforme

«Un cantiere per ricostruire il nostro SSN lasciandone intatte le fondamenta: i principi cardine di universalità, uguaglianza ed equità – spiega il presidente della FNOMCeO, Filippo Anelli – una fucina di idee nella quale prenderanno forma proposte concrete su cui puntare, investendo risorse»

«Sfida accettata. A una settimana di distanza dall’invito, lanciato dal Ministro della Salute Roberto Speranza e rivolto alla Consulta permanente delle Professioni sanitarie e sociosanitarie, a partecipare attivamente al processo di rinnovamento del Servizio sanitario nazionale, il Comitato Centrale della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri (Fnomceo), riunito ieri a Roma, ha messo in piedi il Cantiere per le riforme». Così, in una nota, la FNOMCeO.

«Abbiamo voluto battezzarlo così perché sarà un vero e proprio cantiere per ricostruire il nostro Servizio Sanitario Nazionale, lasciandone intatte le fondamenta: i principi cardine di universalità, uguaglianza ed equità – spiega il presidente della Fnomceo, Filippo Anelli -. E anche perché sarà un laboratorio, una fucina di idee nella quale prenderanno forma proposte concrete su cui puntare, investendo risorse».

«Tre le direttrici per la riforma indicate dallo stesso Ministro alle quali corrisponderanno altrettanti gruppi di lavoro, composti dai membri del Comitato: un nuovo modello di programmazione della spesa; il rapporto tra ospedale e territorio; la sanità digitale e i big data. Su queste macroaree, ciascun gruppo opererà affrontando tre tematiche: le professioni come strumento di cambiamento; il superamento delle disuguaglianze; la formazione come presupposto della qualità delle cure. A una ‘Cabina di regia’ – fa sapere la FNOMCeO – il compito di organizzare i lavori che costituiscono il naturale proseguimento degli Stati Generali della Professione».

«Il 2020 dovrà diventare l’anno delle riforme, e, a questo tavolo, i medici e gli odontoiatri vogliono esserci – afferma il Presidente della FNOMCeO, Filippo Anelli –. La volontà concreta del Ministro Roberto Speranza di avviare questo processo è un atto politico importante, di portata storica. Ancor più significativa è, per noi, l’intenzione di portare avanti il progetto insieme alle Professioni sanitarie, quali garanti dei diritti costituzionalmente protetti. Averci scelto come interlocutori vuol dire, infatti, dar voce e ruolo a un milione di professionisti, che costituiscono la vera ossatura del nostro sistema sanitario pubblico. Al Ministro va dunque tutto il nostro supporto».

«Numerosi sono i temi su cui confrontarsi: nuovi scenari investono infatti la sanità e la salute, sul versante tecnologico, demografico, sociale, su quello delle disuguaglianze e quello dei rapporti tra le Professioni – conclude -. Questi scenari corrispondono altrettante sfide che la Professione è pronta, per la sua parte, a cogliere e affrontare. Solo il confronto, la condivisione e l’approfondimento possono essere la chiave per una vera riforma che permetta di superare le criticità».

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SANITÀ INFORMAZIONE PER RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO

Articoli correlati
La Sanità è diventata un bene di lusso, cresce l’impoverimento delle famiglie
Secondo il 19° Rapporto del CREA Sanità "al Ssn servono 15 miliardi per non aumentare il distacco dal resto dell’UE, personale carente e sottopagato. Rispetto ai partner EU, il nostro Paese investe meno nella Sanità, aumenta la spesa privata ed è a rischio l’equità del sistema". Digitalizzazione necessaria per le “nuove cronicità"
Sanità italiana divisa a metà: 29 milioni di italiani in difficoltà con le cure
La sanità italiana sempre più divisa in due con ben 29 milioni di italiani che potrebbero avere serie difficoltà. Le performance sanitarie per il 2023 vedono infatti otto tra Regioni e Province autonome promosse, sette rimandate e sei bocciate. Sono i risultato del rapporto «Le performance regionali» del Crea Sanità, Centro per la ricerca economica applicata in sanità, presentato oggi a Roma
Medici e cittadini contro la deriva del Ssn: manifestazioni il 15 giugno nelle piazze e sciopero in vista
Fermare la deriva verso cui sta andando il nostro Servizio sanitario nazionale, con liste di attesa lunghissime per accedere alle prestazioni, personale medico e infermieristico allo stremo, contratti non rinnovati e risorse insufficienti per far fronte all’invecchiamento progressivo della nostra popolazione e dunque della crescente richiesta di cure per malattie croniche. E’ l’appello che arriva […]
SSN, Camera approva mozioni. Quartini (M5S): «Investire almeno il 10% della spesa sanitaria in prevenzione»
Il capogruppo pentastellato in commissione Affari sociali boccia le politiche sulla sanità del governo Meloni: «Continua definanziamento, almeno 8% del PIL vada a spesa sanitaria». E contesta il numero chiuso a Medicina
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...
Sanità

I migliori ospedali d’Italia? Sul podio Careggi, l’Aou Marche e l’Humanitas di Rozzano

A fotografare le performance di 1.363 ospedali pubblici e privati nel 2023 è il Programma nazionale sititi di Agenas. Il nuovo report mostra un aumento dei  ricoveri programmati e diu...