Lavoro e Professioni 2 Luglio 2020 10:27

Covid, medici del territorio senza tutele né indennizzi in caso di contagio. Le reazioni dei sindacati

SMI: «Inail e assicurazioni private prevedano copertura». FISMU: «Nostra denuncia caduta nel dimenticatoio»

Covid, medici del territorio senza tutele né indennizzi in caso di contagio. Le reazioni dei sindacati

I medici convenzionati non sono coperti dall’assicurazione Inail. Quindi, in caso di contagio da Covid-19 non hanno diritto al riconoscimento dell’infortunio sul lavoro né, in caso di decesso, spetta ai loro familiari un indennizzo. Dopo la notizia apparsa sugli organi di stampa, immediata la reazione dei sindacati di categoria.

FISMU: «NESSUNO HA RECEPITO NOSTRA DENUNCIA»

«Il 15 aprile scorso abbiamo fatto appello al premier Giuseppe Conte e al ministro Roberto Speranza, ma anche alle istituzioni ordinistiche e previdenziali dei medici, chiedendo il riconoscimento dell’infortunio di lavoro per il coronavirus per i medici di medicina generale, gli specialisti ambulatoriali e i pediatri», tuona in una nota la Federazione Italiana Sindacale Medici Uniti-FISMU.

«Una denuncia – sottolinea Francesco Esposito, segretario generale FISMU – caduta nel dimenticatoio. Avevamo spiegato, a seguito di una chiara circolare dell’Inail (del 3 aprile), e forti di un parere legale dell’avvocato Antonio Puliatti, che in assenza di un intervento legislativo saremmo andati incontro a questa drammatica e grave situazione. Le assicurazioni non pagano, l’Inail non può. Medici di serie A e medici di Serie B. Eroi con tutele per infortunio e altri vittime senza diritti e indennizzi. Non si è fatto nulla – continua – e ora si andrà a una lunga stagione di ricorsi ai tribunali, affinché sia fatta giustizia. Noi tuteleremo in sede giudiziaria i medici».

«Facciamo quindi appello al premier Conte – conclude Esposito – affinché sia una priorità del Governo sanare questa grottesca vicenda. Altrimenti i nostri colleghi saranno due volte vittime: prima sul lavoro per colpa del Covid-19, poi per il menefreghismo della politica».

SMI: «LA POLITICA INTERVENGA»

«Restiamo basiti» il commento di Pina Onotri, segretario generale del Sindacato Medici Italiani (SMI). «Non sono bastati più di 170 medici di famiglia deceduti per far estendere le tutele sul lavoro al contagio da virus e farlo rientrare nei casi d’infortunio sul lavoro. Alla luce della recente pandemia – prosegue il segretario – tocca ripensare ad uno strumento normativo adeguato che riconosca ai medici convenzionati le tutele previste per tutti gli altri lavoratori».

«L’Inail deve ammettere che in questi mesi i medici di famiglia hanno subito veri e propri infortuni sul lavoro a causa del contagio trasmesso dai loro pazienti. Le loro famiglie – continua la Onotri – per questo, hanno diritto ad essere indennizzate in caso di morte dei propri congiunti. Il riconoscimento dell’infortunio per i medici di medicina generale, nel caso di decesso da coronavirus deve essere previsto anche dalle assicurazioni private, che al pari dell’istituto pubblico, non presumono questa copertura».

«Facciamo appello al Parlamento e al Ministro del Lavoro, dicastero a cui è affidata la competenza del caso – conclude Pina Onotri – affinché intervengano. Si tratta di un riconoscimento di un diritto dovuto a chi ha sacrificato la propria vita a difesa della salute dei cittadini».

 

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SANITÀ INFORMAZIONE PER RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO

Articoli correlati
Nasce il progetto PMLAb per i pazienti COVID-19 immunocompromessi
La gestione del paziente immunocompromesso con COVID-19 richiede una particolare attenzione, che si concretizza con le Profilassi Pre-Esposizione con anticorpi monoclonali. A questo scopo è nato il progetto Prevention Management LAboratory (PMLAb), presentato oggi a Roma
Tumori: 1 paziente su 6 abbandona il lavoro. Dalla Rete ROPI 3 proposte «salva-posto»
La ROPI ha analizzato 4 proposte di legge su congedi e indennizzi sul lavoro per i pazienti oncologici,, facendo emergere per ognuna di esse «luci e ombre». Si è arrivati così a individuare alcune proposte chiave per migliorare le regole a tutela dei lavoratori con tumore che Stefania Gori, presidente ROPI, ha presentato oggi in audizione alla XI Commissione (Lavoro pubblico e privato) alla Camera dei Deputati
di Redazione
Assistenza ambulatoriale diretta, SUMAI scrive a INAIL: «Perchè non sono stati recepiti gli ultimi accordi?»
«Le differenze economiche tra attività specialistica svolta presso le Aziende ASL e gli ambulatori INAIL in associazione alla carenza di medici specialisti ed alla ampia disponibilità di ore presso il SSN stanno determinando la progressiva desertificazione della specialistica INAIL» sottolinea il sindacato guidato da Antonio Magi
Covid, alcune persone potrebbero aver perso l’olfatto per sempre? L’ipotesi allarmante in uno studio
La perdita dell'olfatto a causa di Covid-19 potrebbe durare a lungo o addirittura per sempre. Uno studio rivela che una persona su 20 non l'ha recuperato dopo 18 mesi
Medicina generale, la denuncia di Fismu: «Riforma ancora in alto mare, manca atto di indirizzo»
Le proposte della Federazione Italiana Sindacale Medici Uniti alla vigilia della segreteria nazionale di sabato del sindacato
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...
Sanità

I migliori ospedali d’Italia? Sul podio Careggi, l’Aou Marche e l’Humanitas di Rozzano

A fotografare le performance di 1.363 ospedali pubblici e privati nel 2023 è il Programma nazionale sititi di Agenas. Il nuovo report mostra un aumento dei  ricoveri programmati e diu...