Lavoro e Professioni 2 Dicembre 2014 15:55

Specializzandi, arriva la riforma: sotto l’albero di Natale più contratti

Il Miur dovrà accorpare e ridurre le scuole. E dopo il caos test piovono ricorsi

Specializzandi, arriva la riforma: sotto l’albero di Natale più contratti

Scuole di specializzazione ancora sotto i riflettori, protagonista principale il ministro all’Istruzione Stefania Giannini. Il suo dicastero, infatti, entro il 31 dicembre dovrà procedere al riordino delle scuole di specializzazione in Medicina.

Stando al dettato dell’articolo 15 del decreto legge 90/2014 – convertito con legge 114/2014 ad un decreto ministeriale – compito del Miur sarà accorpare le scuole di specializzazione, che da 54 dovrebbero ridursi a 40 nel 2015. Il conseguente risparmio di spesa consentirebbe l’attivazione di circa 800 contratti in più, oltre alla riformulazione dei percorsi didattici e alla riduzione dei corsi. In linea con gli standard europei, i corsi durerebbero in media quattro anni, o cinque per alcune specializzazioni, come Chirurgia. Dalla modifica saranno coinvolti i borsisti del concorso 2015 e gli specializzandi già al terzo anno. Gli specializzandi in corso dovranno scegliere tra il nuovo ordinamento e l’ordinamento previgente – secondo modalità che verranno stabilite dal decreto stesso -, mentre per coloro che iniziano l’ultimo anno di specialità nell’anno accademico 2014/2015 rimane in vigore l’ordinamento previgente.

Si preannuncia un anno di novità, insomma, per i giovani medici attualmente alle prese con i ricorsi dopo il caos dei test di accesso alla specializzazione. Portavoce delle loro istanze Consulcesi che, dopo esser scesa in piazza al fianco dei ragazzi nella protesta davanti al Miur, ora si è messa a disposizione degli OMCeO che chiedono aiuto. Un vero e proprio tour insieme agli Ordini di tutt’Italia –  inaugurato a Pisa e che ora prosegue a La Spezia – per sostenere i giovani medici nelle loro battaglie. “Il caos dei test ha creato smarrimento tra quei giovani colleghi che rappresentano il nostro futuro e quello di questa professione – commenta il presidente dell’Ordine dei Medici di La Spezia Salvatore Barbagallo – e abbiamo reputato fosse prezioso mettere a loro disposizione la consulenza professionale e qualificata di chi ha una grande esperienza e competenza in materia di tutela legale; e che da sempre è vicina alle problematiche del mondo medico, anche per i giovani, avendo già ottenuto sentenze positive dal Tar per le prove di ingresso alla Facoltà di Medicina”.  “La prossima azione collettiva partirà il 15 dicembre – annuncia l’avvocato Sara Saurini, responsabile dell’Area Legale di Consulcesi – e chi non è stato ammesso, a causa delle numerose irregolarità riscontrate durante i test per le scuole di specializzazione per il 2014, può fare ricorso e ottenere l’accesso immediato ai corsi presso il proprio ateneo e il risarcimento per il danno professionale subito”.

Per qualsiasi informazione, 350 tra avvocati e consulenti legali rispondono gratuitamente al numero verde 800.122.777

Articoli correlati
Tecnologia e design innovativo delle RSA per far vivere meglio i malati di Alzheimer
Nella due giorni di Varese Uneba, Fondazione Molina e Fondazione Don Gnocchi hanno portato all’attenzione degli enti e delle istituzioni le nuove strategie per prendersi cura del paziente affetto da Alzheimer e lanciato un appello affinché il Governo riveda l’impegno economico verso le RSA e vengano incrementati i posti di specializzazione per medici e infermieri
Nuovo contratto e fine dell’imbuto formativo, cosa prevede il Ddl che riforma le specializzazioni mediche
La proposta, presentata dalla senatrice Boldrini, punta a istituire una scuola di specializzazione per i MMG. Uno degli obiettivi è allineare l’offerta formativa con le esigenze territoriali di salute. Il fabbisogno degli specialisti sarà determinato anche in base alle indicazioni di FNOMCeO e sindacati
di Francesco Torre
Riparte il confronto Fnopi-Regioni: «Aumentare gli infermieri nel corpo docente delle università»
Le Regioni hanno accolto le proposte della Federazione: fabbisogno formativo, specializzazioni e contratto i temi discussi
Test Specializzazioni, restano non assegnate le borse per Urgenza e Rianimazione
Nonostante due anni di pandemia, i giovani medici non scelgono volentieri Pronto Soccorso e Rianimazione come specializzazioni. 456 e 166 i posti vacanti nelle due discipline, anche se si attende lo scorrimento. Perché? Si lavora tanto, non si fa carriera e si rischiano aggressioni
Professioni sanitarie, oltre 30mila posti disponibili da decreto. Test slitta al 14 settembre
Il test per Professioni Sanitarie è stato spostato dal 7 al 14 settembre 2021, pubblicato il decreto con i posti provvisori: 13% in più dello scorso anno. Ecco come sono ripartiti
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...
Sanità

I migliori ospedali d’Italia? Sul podio Careggi, l’Aou Marche e l’Humanitas di Rozzano

A fotografare le performance di 1.363 ospedali pubblici e privati nel 2023 è il Programma nazionale sititi di Agenas. Il nuovo report mostra un aumento dei  ricoveri programmati e diu...