Lavoro e Professioni 18 Aprile 2019 09:24

Specializzandi, Di Silverio (Anaao): «Contratto di formazione unico vuol dire maggiori tutele»

«Non vuol dire sostituzione del personale di ruolo. – Spiega Di Silverio – Perché verrebbero mantenuti i cardini della legge 368 del ’99, che regolamenta il processo di formazione del medico»

Un contratto di formazione specialistica elevato a vero e proprio contratto di formazione-lavoro, è la proposta del ministro della Salute Giulia Grillo che trova il favore della sezione giovani del sindacato Anaao – Assomed.

«Contratto di formazione unico vuol dire maggiori tutele per il medico in formazione, che oggi non ha – spiega Pierino Di Silverio, Responsabile di Anaao giovani -. Mi riferisco a ferie, contributi, malattie, orario di lavoro rispettato; ma non vuol dire sfruttamento del personale a basso costo, non vuol dire sostituzione del personale di ruolo. Perché verrebbero mantenuti i cardini della legge 368 del ’99, che regolamenta il processo di formazione del medico. Quindi non ci sono aspetti negativi, ma solo ed esclusivamente positivi. Fuorviamo da ogni tipo di strumentalizzazione, il vantaggio peraltro sarebbe quello di incardinare fin da subito sotto il punto di vista contrattuale, sotto il punto di vista formativo, lo specializzando in ospedale, pur mantenendo una compartecipazione dell’università nel processo della formazione».

LEGGI: SANITÀ PUBBLICA, L’ALLARME DI COSTANTINO TROISE (ANAAO): «DETRAZIONI FISCALI PER FONDI INTEGRATIVI TOLGONO RISORSE A SERVIZIO NAZIONALE»

Riguardo l’accesso alla formazione specialistica «il governo al momento cerca di stanziare dei soldi per delle borse aggiuntive – prosegue Di Silverio -. Noi abbiamo più volte e in diverse salse affermato che le borse da aggiungere, elemento imprescindibile in ogni tipo di riforma, sono almeno 2500 all’anno, perché mancheranno specialisti. Il governo al momento risponde con un potenziale aumento di 700/900 borse, ma è un aumento iniquo. Se non riusciamo a capire che se non aumentiamo almeno di 2500 le borse di studio attuali, il sistema va al collasso, non faremo altro che lasciare gradualmente spazio ad un sistema sanitario privato».

Continua però la fuga di medici all’estero. «Molti giovani vanno all’estero, e aggiungerei che molti giovani scelgono oggi il privato. Perché? Perché oggi il pubblico non è più appetibile, perché il processo di formazione in Italia è ancora farraginoso, è troppo lungo. Perché sostanzialmente oggi negli ospedali il medico si trova di fronte a carenza di personale, aggressioni, medicina difensiva, disorganizzazione strutturale e infrastrutturale. Sfido veramente il medico del domani a voler rimanere in Italia. Noi dobbiamo però creare le condizioni perché la sanità pubblica diventi appetibile».

Articoli correlati
«Diritto alle cure a rischio senza personale», le richieste dei medici in piazza a Roma. E Schillaci convoca i sindacati
A Roma significativa adesione per la manifestazione dell’intersindacale medica convocata per denunciare le sempre più difficili condizioni di lavoro dei camici bianchi stretti tra turni massacranti e stipendi tra i più bassi d’Europa. Ben 8mila camici bianchi hanno lasciato il SSN tra il 2019 e il 2021
Per la Medicina Generale 900 borse in più. Anelli (Fnomceo): «Aiuta a svuotare imbuto formativo»
«Esprimiamo la nostra soddisfazione – commenta Filippo Anelli – per questo intervento. Dimostra un’attenzione da parte del Governo alle cure primarie e alla figura del Medico di Medicina Generale»
«Presidente Draghi, siamo “giovani” medici ospedalieri ma alle favole non crediamo più»
Lettera aperta di Anaao Giovani al Premier Mario Draghi
di Anaao Giovani
Speranza al Meeting di Rimini: «Sui vaccini no a diseguaglianze tra Paesi. Ora investire sul personale sanitario»
Il ministro della Salute: «Se non aiuteremo tutti i Paesi del mondo a vaccinarsi, molto presto ci arriveranno altre varianti. Serve una rete internazionale capace di assumere decisioni e di detenere una sovranità superiore a quella delle nazioni in tema di sanità»
L’annuncio di Speranza: «Con PNRR 900 borse di formazione MMG in più. Asciugare più possibile imbuto formativo»
Il titolare della Salute è stato ospite dell'evento “Pnrr e sanità: un'opportunità di sviluppo o un'occasione persa?” promosso da Fratelli d'Italia. La campagna vaccinale procede con numeri alti: «Oggi supereremo 59 milioni di dosi somministrate e abbiamo una media quotidiana di oltre 530mila dosi al giorno. Gli over 80 sono ormai oltre al 90% protetti»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...
Sanità

I migliori ospedali d’Italia? Sul podio Careggi, l’Aou Marche e l’Humanitas di Rozzano

A fotografare le performance di 1.363 ospedali pubblici e privati nel 2023 è il Programma nazionale sititi di Agenas. Il nuovo report mostra un aumento dei  ricoveri programmati e diu...