Green pass, autodichiarazione e mascherina FFP2. Servono per accedere al test di Medicina 2021, tutte le novità sul secondo anno di concorso in pandemia
È il 3 settembre la data fissata per il test di Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi Dentaria. Prova che permetterà a 14.020 candidati di iniziare il percorso di studi nei diversi atenei italiani. Quest’anno però ci sono delle novità importanti, quindi è bene passare in rassegna gli oggetti da non dimenticare il giorno del test.
Con la pandemia da Covid-19 si sono resi necessari dei cambiamento. Ognuno dovrà sostenere il test di Medicina 2021 nell’ateneo più vicino a quello proprio di residenza, indipendentemente dalle proprie preferenze sulle sedi del test. In più dal 6 agosto, per accedere ai concorsi pubblici sarà necessario essere provvisti di Green pass. La certificazione verde andrà esibita prima di entrare nelle aule e sarà controllata con l’app di verifica apposita.
Per ottenerla si può:
Questa non è l’unica novità da portare con sé il giorno del test. Su Universitaly il Ministero dell’Università ha caricato un’autodichiarazione da riempire e consegnare il giorno della prova. All’interno si certifica: di conoscere le norme anti-Covid a cui si è sottoposti; di non essere in quarantena e di non aver avuto contatti stretti con un malato. Senza l’autocertificazione compilata non si potrà accedere alla prova.
Considerate le aggiunte, cosa è necessario portare al test di Medicina 2021?
Perché una tipologia precisa di mascherina? Nel documento allegato su Universitaly in cui si illustrano le norme Covid, è specificata la tipologia. «Per la tua sicurezza – si legge – dovrai presentarti indossando una mascherina di tipo FFP2. Non si potrà mangiare durante la prova (salvo certificazione medica che lo prescriva) ma solo bere con bevande in dotazione o fornite dall’Università».
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