Lavoro e Professioni 2 Aprile 2019 11:50

Cambia il test di Medicina: 12 quesiti di cultura generale e 10 di logica. Bussetti (MIUR): «Puntiamo al 20% di posti in più»

«Intendiamo rivedere il sistema di accesso a Medicina ma serve tempo e impegno congiunto di MIUR, Atenei, Regioni e Ministero della Salute». Così il ministro Bussetti. Le iscrizioni alle prove potranno essere effettuate su www.universitaly.it dal 17 giugno fino al 9 luglio. Il Ministero metterà a disposizione dei candidati un test psico-attitudinale di orientamento e sosterrà finanziariamente i corsi di preparazione organizzati dalle Università

Cambia il test di Medicina: 12 quesiti di cultura generale e 10 di logica. Bussetti (MIUR): «Puntiamo al 20% di posti in più»

Più domande di cultura generale e meno quesiti di logica. È questa la principale novità contenuta nel decreto firmato dal ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Marco Bussetti che modifica la composizione delle prove per l’accesso ai corsi a numero programmato, tra cui Medicina, Odontoiatria e Veterinaria). «Prove più vicine alla sensibilità e alla preparazione dei candidati – scrive il MIUR in una nota – coerenti con quanto studiato durante l’ultimo anno della scuola secondaria».

LEGGI ANCHE: NUMERO CHIUSO, PUBBLICATE LE DATE DEI TEST: SI PARTE IL 3 SETTEMBRE CON MEDICINA

«Intendiamo rivedere il sistema di accesso a queste facoltà – spiega il Ministro -. È un lavoro che richiede tempo e, in particolare per Medicina, prevede un necessario impegno congiunto che riguarda non solo il MIUR, ma anche gli Atenei, il Ministero della Salute, le Regioni. Nel frattempo, quest’anno, avremo quesiti più vicini alla sensibilità e alla preparazione dei candidati. Meno logica, e più cultura generale, con l’indicazione esplicita che i relativi quesiti siano pensati guardando a quanto si fa durante l’ultimo anno di scuola. Per Medicina prevediamo, dal prossimo anno accademico, anche un ulteriore incremento di posti, puntiamo al 20% in più, che saranno accompagnati da un ulteriore aumento delle borse di specializzazione».

I quesiti di cultura generale, dunque, passano da 2 a 12 (con una diminuzione da 20 a 10 di quelli di logica) e faranno riferimento, in particolare, all’ambito storico, sociale e istituzionale, letterario. Ci saranno anche quesiti relativi all’area di Cittadinanza e Costituzione. Si partirà da testi di saggistica scientifica, autori classici o contemporanei, da testi di attualità comparsi su quotidiani, riviste anche specialistiche. In coerenza con il lavoro preparatorio fatto dagli studenti in vista del nuovo Esame conclusivo della scuola di secondo grado che debutta a giugno.

Le iscrizioni alle prove potranno essere effettuate on line dal 17 giugno fino alle ore 15.00 del 9 luglio 2019, attraverso il portale ministeriale www.universitaly.it. Il Ministero metterà a disposizione dei candidati un test psico-attitudinale che potrà essere effettuato su base volontaria. Sarà un testo orientativo diviso in tre sezioni: 72 quesiti motivazionali e una simulazione della prova di accesso. Ci sarà anche un video illustrativo sulle principali attività professionali relative ai corsi di laurea ad accesso programmato.

«L’orientamento – spiega Bussetti – è centrale. Non va sottovalutato. Dovrà essere uno dei punti cardine della revisione del sistema di accesso». Il Ministro ha chiesto inoltre alle Università di organizzare corsi di preparazione alle prove, da tenersi nei mesi estivi, per sostenere l’impegno dei ragazzi che intenderanno svolgere le prove di accesso. Il MIUR sosterrà finanziariamente l’organizzazione di tali corsi di preparazione.

LEGGI ANCHE: LE DIFFICOLTA’ DEI GIOVANI MEDICI E LE TESTIMONIANZE DEI GIOVANI PAZIENTI – IL TG DI SANITA’ INFORMAZIONE

Articoli correlati
SSN, Camera approva mozioni. Quartini (M5S): «Investire almeno il 10% della spesa sanitaria in prevenzione»
Il capogruppo pentastellato in commissione Affari sociali boccia le politiche sulla sanità del governo Meloni: «Continua definanziamento, almeno 8% del PIL vada a spesa sanitaria». E contesta il numero chiuso a Medicina
Scadenza triennio formativo, gli Ordini richiamano gli iscritti con informativa personalizzata
Il contenuto della lettera inviata agli iscritti all'Ordine dei medici di Siena. Del Gaudio (Opi Foggia): «Evitare rischio mancata copertura assicurativa». D’Avino (FIMP): «Il Cogeaps ha agito secondo la normativa, che gli iscritti conoscono». Antonazzo (Opi Lecce): «Solo il 28% degli iscritti certificabile»
Test Medicina, Consulcesi: «Con riforma “doppia” chance per entrare, ma non premia merito»
Marco Tortorella, legale di Consulcesi: «Dare agli studenti la possibilità di ripetere il test di ingresso alla facoltà di Medina non è una riforma vera e propria. Il sistema di accesso è sempre lo stesso e non premia i meritevoli. Il ricorso continuerà a rimanere una possibilità concreta per tutti gli aspiranti medici esclusi ingiustamente»
Relazioni tossiche: l’amore patologico colpisce almeno il 5% della popolazione
Gori (docente Consulcesi): «Ce ne accorgiamo solo quando sfocia in gesti estremi, necessaria sensibilizzazione tra medici ed educazione affettiva»
ECM, ultimi due mesi per mettersi in regola. Anelli: «Assicurazione a rischio»
Dopo le lettere del Cogeaps alle Federazioni (trasmesse poi agli Ordini), i principali esponenti della sanità ribadiscono ai propri iscritti l’importanza di farsi trovare in regola alla scadenza del triennio
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

Influenza, Lopalco (epidemiologo): “Picco atteso tra la fine di dicembre e l’inizio del nuovo anno. Vaccinarsi subito”

L'epidemiologo a Sanità Informazione: "Vaccinarsi contro influenza e Covid-19 nella stessa seduta: non ci sono controindicazioni, solo vantaggi"
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...