Lavoro e Professioni 10 Ottobre 2017 13:05

Vaccini, Maio (Fimmg): «Aumenta richiesta d’informazione per pazienti e formazione per medici»

Il Segretario Nazionale Continuità Assistenziale FIMMG spiega ai nostri microfoni le nuove esigenze della popolazione e degli operatori sanitari con Legge sull’obbligo vaccinale: «In cinque città con Comunità Sant’Egidio vaccineremo gratuitamente gli “invisibili”…»

«Da quando è entrato in vigore l’obbligo vaccinale è aumentata la richiesta di informazioni da parte dei pazienti e di formazione professionale da parte dei medici». Secondo Tommasa Maio, Segretario Nazionale settore CA (Continuità Assistenziale) della Fimmg, l’approccio di famiglie e operatori sanitari nei confronti del tema vaccinazione è cambiato molto con l’andare del tempo: oggi, infatti, quel che traspare è «un’attenzione particolare» e una «consapevolezza maggiore rispetto alla disinformazione circolata nell’ultimo periodo». Ed è anche per questo che la Federazione Italiana Medici di Famiglia a breve sarà protagonista di un’iniziativa dedicata agli “invisibili”, in collaborazione con la Comunità di Sant’Egidio.

In Italia la nuova legge sui vaccini ha cambiato l’approccio delle famiglie alla vaccinazione. Voi siete impegnati in un progetto molto innovativo che interviene proprio su questo settore.

«Sì, i medici di famiglia vogliono essere utili anche a chi vive una situazione di precarietà e che noi abbiamo chiamato “gli invisibili”. Per questo affiancheremo, a partire da cinque città in tutta Italia, la Comunità di Sant’Egidio che ci metterà a disposizione le strutture necessarie per effettuare vaccinazioni, in concomitanza con la campagna anti-influenzale. Somministreremo vaccini ai soggetti che si presenteranno in questi nuovi ambulatori, a partire dai sei anni. I vaccini saranno forniti gratuitamente da alcune aziende farmaceutiche».

Voi come Medici di Medicina Generale avete sempre il polso della popolazione. Come hanno reagito le persone dopo l’approvazione dell’obbligo vaccinale, e come si rapportano alle polemiche che ne sono seguite?

«C’è un maggiore bisogno di informazione, per cui dai nostri pazienti riceviamo più frequentemente richieste su questo problema. Mi piace sottolineare che con loro c’è un grande rapporto di fiducia, per questo vengono a chiedere a noi informazioni su quando vaccinare i loro bambini, e in generale persone che fanno parte della loro famiglia ma che non sono nostri pazienti. C’è un’attenzione particolare e vedo anche una consapevolezza maggiore rispetto alla disinformazione che è circolata in maniera impropria nell’ultimo periodo. È aumentata l’attenzione e una volontà positiva rispetto al tema delle vaccinazioni».

Dal punto di vista istituzionale, qual è il tipo di supporto che il Medico di Medicina Generale dovrebbe ricevere per quanto riguarda l’aspetto vaccinale?

«Dalle istituzioni abbiamo già avuto uno strumento formidabile ed estremamente innovativo: il Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale. Questo piano ha due valori essenziali per i professionisti e, soprattutto, per i cittadini. L’uniformità e l’equità di accesso ad un presidio fondamentale della salute di tutti, che è appunto il vaccino. Ora però abbiamo bisogno anche che ci sia chiarezza nelle modalità applicative su alcuni aspetti che ancora non sono completamente chiari. Gli strumenti sono, in questo caso, i modelli organizzativi per i quali i professionisti hanno già iniziato a interrogarsi. Mi piace ricordare il Calendario per la Vita, che è nato nel 2014 dalle quattro società professionali più importanti: la SITI, ovvero la Società Scientifica degli Igienisti, la SIP, che è la Società Scientifica dei Pediatri e due associazioni professionali sindacali, ovvero la FIMMG e la Federazione Italiana dei Pediatri di Libera Scelta. Tutti insieme ci siamo seduti intorno ad un tavolo e ne è nato il Calendario per la Vita. L’innovazione sta nel fatto che si parla di una presa in carico della prevenzione per tutto l’arco della vita. Non si deve pensare al vaccino soltanto come a qualcosa che è legato al bambino, ma bisogna fare proprio un piano di assistenza anche per quanto riguarda la prevenzione per i nostri pazienti. Bisogna quindi sapere di volta in volta quale tipo di vaccino è più utile e opportuno offrire in tutto l’arco della vita. Questo dialogo fra professionisti ha portato successivamente a ispirare il Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale e quindi siamo stati positivamente sostenuti dalle Istituzioni, dal Ministro Lorenzin in prima persona e confidiamo che si riuscirà ad essere altrettanto innovativi sul modello organizzativo che ci serve per fare il salto di qualità»

Per concludere, parliamo di formazione. Queste innovazioni e la ricerca scientifica richiedono continuo aggiornamento. La formazione continua in medicina dei vostri professionisti è adeguata? È un ambito su cui puntate?

«Assolutamente sì. Tra i nostri doveri di associazione professionale e sindacale c’è anche quello di fornire servizi ai nostri iscritti, quindi ci siamo attivati in prima battuta per offrire formazione. La formazione è un elemento importante che non deve essere autoreferenziale. Per questo la facciamo coinvolgendo anche gli altri professionisti. Ne è un esempio il percorso in vaccinologia che vede la presenza di pediatri, igienisti ed esperti in tutti quelli che sono gli ambiti che si accostano, in qualche modo, alla vaccinazione. È importante che tutti gli operatori facciano questa progressione continua di acquisizione di nuove conoscenze sugli strumenti più all’avanguardia, in modo da poter dare un’informazione chiara, omogenea e uniforme ai nostri pazienti, quando questi si rivolgono a noi».

Articoli correlati
Infezioni respiratorie stagionali: parte la campagna “Abituati a proteggerti”
Nonostante influenza e malattie respiratorie rappresentino un’importante causa di morte in Italia, nel nostro Paese il tasso di copertura vaccinale è ancora insoddisfacente. Da questi presupposti nasce la campagna di sensibilizzazione
Vaccini, Oms e Unicef: “Oltre 120mila bambini a ‘dose zero” tra Europa e Asia Centrale”
La specialista regionale dell'UNICEF per le vaccinazioni in Europa e Asia Centrale: "Non c’è ragione per cui i bambini debbano correre il rischio di morire per malattie prevenibili con un vaccino. Dare priorità ai finanziamenti e investimenti sui programmi di immunizzazione e sistemi sanitari”
Giornata Nazionale della Salute della Donna. LILT, Unità Mobile di Fondazione Consulcesi e FIMMG a sostegno della lotta alle patologie oncologiche
Lunedì 22 aprile, screening di prevenzione con gli specialisti LILT presso le Unità Mobili attive su Roma
Morbillo: allarme Oms Europa, 30 volte più casi nel 2023
"La regione europea sta registrando un aumento allarmante dei casi di morbillo". E' il monito dell'ufficio regionale dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) per l'Europa. "Tra gennaio e ottobre 2023 sono stati segnalati oltre 30mila casi da 40 dei 53 Stati membri della regione. Rispetto ai 941 segnalati in tutto il 2022, è un aumento di oltre 30 volte", avverte l'agenzia Onu per la salute
di V.A.
Dagli igienisti della SItI una Guida alle buone pratiche vaccinali
La Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI) ha presentato il documento "Guida alle buone pratiche vaccinali", con l'obiettivo di promuovere e garantire servizi vaccinali di eccellenza in tutto il territorio nazionale
di V.A.
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...