Lavoro e Professioni 27 Novembre 2020 11:21

Vaccino anti-Covid, Iandolo (CAO): «Odontoiatri pronti a somministrarlo»

«Coinvolgere gli odontoiatri nella campagna, e vaccinarli per primi, insieme al personale di studio». Chiesta anche la proroga dell’esenzione IVA sui DPI

Vaccino anti-Covid, Iandolo (CAO): «Odontoiatri pronti a somministrarlo»

Coinvolgere gli Odontoiatri nella prossima campagna di vaccinazione anti-Covid. E farlo in due modi: includendoli, in quanto professionisti sanitari che stanno a stretto contatto con i pazienti, tra coloro che per primi saranno vaccinati, e mettendo poi a disposizione la rete dei 60mila studi italiani per somministrare i vaccini alla popolazione. A lanciare l’appello e la proposta è il Presidente della Commissione Albo Odontoiatri (CAO) nazionale, Raffaele Iandolo, che si fa portavoce di una terza istanza: prorogare l’esenzione IVA, che dovrebbe cessare il 31 dicembre, su alcuni beni necessari per gestire l’emergenza Covid, tra cui i DPI, i dispositivi di protezione individuale.

«È fondamentale che gli Odontoiatri, ma anche il personale di studio e tutti i collaboratori, siano ricompresi nel target di coloro che per primi riceveranno il vaccino anti-Covid – spiega Iandolo –. Questo perché si tratta di professionisti e operatori sanitari che hanno un contatto strettissimo con le persone, non potendo mantenere il distanziamento e non potendo ovviamente far indossare la mascherina ai pazienti durante gli interventi. Questo sottopone gli operatori a un elevato rischio di infezione; mentre, d’altro canto, i pazienti sono protetti grazie alle altissime misure di sicurezza messe in atto negli studi, tra le quali l’uso dei DPI da parte del personale. Sappiamo infatti che le mascherine proteggono più gli altri rispetto a coloro che le indossano».

«A questo proposito – continua il Presidente CAO –, la misura introdotta con il comma 2 dell’articolo 124 del DL 34/2020, il cosiddetto “Decreto Rilancio”, vale a dire l’esenzione dall’aliquota IVA sui beni ‘anti-Covid’, cesserà i suoi effetti il 31 dicembre prossimo. In assenza di correttivi, dunque, dal 1° gennaio si tornerà a pagare l’IVA, anche se ad aliquota agevolata del 5%, su mascherine chirurgiche, FFP2, FFP3, guanti in lattice, in vinile e in nitrile, visiere e occhiali protettivi, tute di protezione, calzari e soprascarpe, cuffie copricapo, camici impermeabili, camici chirurgici, termometri, termoscanner, detergenti disinfettanti per le mani e loro dispenser, solo per fare alcuni esempi».

«Anche in considerazione del prolungamento dello stato di emergenza sino al 31 gennaio – spiega Iandolo –, e visto che l’acquisto dei DPI è indispensabile per esercitare la professione in sicurezza, chiediamo una proroga dell’esenzione Iva su questi beni essenziali sino al completo superamento dell’attuale stato di pandemia. Tale proroga potrebbe essere introdotta già con un emendamento al DDL Bilancio, o comunque nel primo provvedimento utile».

«Infine, gli Odontoiatri italiani si rendono sin da ora disponibili a un coinvolgimento attivo nella prossima e massiva campagna di vaccinazione contro il Covid – conclude Iandolo -. La rete dei 60mila studi odontoiatrici potrebbe rendere capillare e tempestiva l’azione di prevenzione da attuarsi attraverso la strategia vaccinale. Diamo pertanto la nostra disponibilità a partecipare al Tavolo di progettazione sulla materia».

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Vaccini, Oms e Unicef: “Oltre 120mila bambini a ‘dose zero” tra Europa e Asia Centrale”
La specialista regionale dell'UNICEF per le vaccinazioni in Europa e Asia Centrale: "Non c’è ragione per cui i bambini debbano correre il rischio di morire per malattie prevenibili con un vaccino. Dare priorità ai finanziamenti e investimenti sui programmi di immunizzazione e sistemi sanitari”
Dagli igienisti della SItI una Guida alle buone pratiche vaccinali
La Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI) ha presentato il documento "Guida alle buone pratiche vaccinali", con l'obiettivo di promuovere e garantire servizi vaccinali di eccellenza in tutto il territorio nazionale
di V.A.
Il Nobel per la Medicina ai «genitori» dei vaccini a mRNA contro il Covid e non solo
Drew Weissman, 64 anni, e Katalin Karikò, 68 anni, sono i due nuovi vincitori del Nobel per la Medicina 2023. I due scienziati hanno sviluppato la tecnologia che ha permesso, nel giro di pochissimi mesi, di sviluppare i vaccini anti-Covid a mRNA, che hanno salvato milioni di vite umane nel mondo
Covid: alta adesione degli over 60 ai vaccini ridurrebbe fino al 32% i ricoveri, le raccomandazioni nel Calendario per la Vita
Il board del Calendario per la Vita, costituito da diverse società scientifiche, ha redatto delle raccomandazioni per la campagna di vaccinazione anti-Covid per l’autunno-inverno 2023
di V.A.
Covid: pericolo scampato? Non per i pazienti fragili: l’appello di AIP OdV
Le infezioni da Sars-CoV-2, così come le altre malattie virali, rimangono un elemento di allerta. In Italia, infatti, si contano ancora circa 30 morti al giorno per infezioni Sars-CoV-2, molti dei quali fanno parte dei cosiddetti «pazienti fragili» (sono 1 su 5 in Italia)
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sammy Basso, l’addio al più longevo malato di progeria

Sammy, morto a 28 anni, è il più longevo malato di progeria: chi nasce affetto da questa malattia ha di solito un'aspettativa di vita che non supera i vent'anni
Salute

Automedicazione: dall’Enterogermina al Daflon, ecco i prodotti più venduti in farmacia

I dati Pharma Data Factory (PDF): nell’ultimo anno mobile (agosto 2023-settembre 2024) il mercato dei farmaci per l’autocura è stabile (-1%), anche se con prezzi in lieve aumento (+...
Prevenzione

Medici di medicina generale, igienisti e pediatri assieme contro il virus respiratorio sincinziale

Il Board del Calendario per la Vita accoglie con soddisfazione la possibilità di offrire a carico del Ssn, come annunciato dalla Capo Dipartimento Prevenzione del Ministero, l'anticorpo monoclo...
Prevenzione

Aderenza terapeutica, dal Ministero un documento per sensibilizzare alla corretta assunzione dei farmaci

Il documento mira ad avviare un processo culturale di consapevolezza e di responsabilizzazione individuale e sociale. La mancata aderenza terapeutica può avere pesanti ricadute, peggioramento d...