Un corso di 35 ore per la formazione degli insegnanti permetterà di progettare percorsi educativi centrati sulla cittadinanza attiva, sulla sostenibilità ambientale e la conoscenza dei prodotti chimici potenzialmente pericolosi. Lanzarin: «Fare squadra carta vincente per la prevenzione»
La salute e la prevenzione si impareranno sui banchi di scuola. Con questo obiettivo prenderà il via nel mese di gennaio il corso formativo rivolto agli insegnanti delle scuole secondarie di primo e secondo livello delle scuole del Veneto, promosso dal Ministero della Salute e dal Ministero dell’istruzione e del Merito. L’iniziativa, che si inserisce all’interno del programma regionale “Scuole che promuovono la salute”, vuole offrire agli insegnanti gli strumenti per progettare percorsi educativi centrati sulla cittadinanza attiva, sulla sostenibilità ambientale e la conoscenza dei prodotti chimici, allo scopo di rendere i giovani consapevoli e responsabili della tutela della salute e dell’ambiente.
Il Corso “Chimica, salute e sostenibilità – A scuola con il REACH e il CLP… insieme per essere più sicuri” prenderà il via il prossimo 12 gennaio presso il padiglione Rama dell’ospedale dell’Angelo a Mestre e si concluderà il 25 maggio. 35 ore con tre moduli tematici: chimica, salute e sostenibilità. A formare gli insegnanti saranno chiamati i referenti della Sanità, in particolare coloro che si occupano di salute pubblica e sicurezza all’interno dei dipartimenti di prevenzione. Il corso si concentrerà, in particolare, sulla presentazione del materiale didattico e sulle possibili modalità di utilizzo per promuovere la conoscenza della gestione europea dei prodotti chimici attraverso i regolamenti CE n° 1907/2006 REACH e n*1272/2008 CLP che mirano a garantire un uso sicuro dei prodotti chimici, promuovendo un cambiamento nelle abitudini al fine di diminuire l’esposizione a sostanze potenzialmente pericolose per la salute umana e per l’ambiente.
«Dalla sinergia tra Sanità e Scuola prende avvio un progetto formativo importante per la prevenzione, la sostenibilità ambientale, la conoscenza di norme europee per la gestione di prodotti chimici da far comprendere ai giovani, affinché possano essere adulti sani e responsabili un domani. Fare squadra è dunque essenziale – ha dichiarato l’assessore alla Sanità e Politiche Sociali Manuela Lanzarin -. L’abbiamo sperimentato durante l’emergenza e anche oggi rappresenta la carta vincente quando si tratta di parlare di prevenzione».
Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato