Nel caso venga posta la fiducia, in Aula si chiederà la trasformazione del testo in un Ordine del Giorno arrivando dunque ad un impegno formale del Governo sul tema
Gli emendamenti per chiudere con una transazione la lunga vertenza dei medici specialisti 78-2006 arrivano all’attenzione della Legge di Bilancio. Sono stati ufficialmente depositati dal senatore dell’Udc Antonio Saccone nonostante la manovra fosse arrivata “blindata” a Palazzo Madama. La procedura consente infatti ai membri della commissione Bilancio di presentare emendamenti e Saccone, che ne fa parte, ha già raccolto altre sette firme a cui se ne potranno aggiungere altre a partire da domani. Nel caso venga posta la fiducia, in Aula si chiederà la trasformazione del testo in un Ordine del Giorno arrivando dunque ad un impegno formale del Governo sul tema.
«In questa pandemia i medici stanno dimostrando di rispettare con generosità e abnegazione il giuramento di Ippocrate e noi parlamentari dell’UDC di Forza Italia e anche qualche collega di maggioranza vogliamo, tutti insieme, rendere loro onore presentando un emendamento che finalmente renda giustizia agli ex specializzandi, che purtroppo non vengono, al momento, rispettati né dal Governo né dal Parlamento. Il tutto – spiega il senatore Saccone – a discapito delle raccomandazioni provenienti sia dal Parlamento europeo che dall’Ue. Siamo anche disponibili a tramutare questi emendamenti in Ordine del Giorno, in modo tale da impegnare il Governo a sanare questo vulnus che è in piedi ormai da troppi anni. Per farlo – conclude il senatore dell’UDC – si potrebbe far ricorso ai fondi dell’Ue, ovvero al Recovery Fund».
«Questo è stato un anno molto particolare per la classe medica italiana e non solo. Tantissimi medici sono stati richiamati a lavorare per contrastare l’emergenza Covid e hanno dato un contributo importantissimo. Lo sforzo dei tanti camici bianchi che, a suo tempo, si sono specializzati nonostante la disparità di trattamento economico con i colleghi europei, non può essere dimenticato dal Governo». Così il Senatore Nazario Pagano (Forza Italia), membro della Commissione Affari Costituzionali. Dopo aver proposto con altri colleghi un emendamento alla Legge di Bilancio, il senatore Pagano spiega di aver chiesto «la trasformazione in Ordine del Giorno, ovvero in un impegno da parte del Governo a far sì che al prossimo provvedimento utile si possa dare un ristoro» a tutti quei medici che si sono specializzati ricevendo un trattamento economico inferiore rispetto a quanto previsto. «Non dimentichiamoci dei medici – conclude il senatore –, ovvero di coloro che hanno fatto tanto e tanto ancora stanno facendo per noi in questa pandemia».
«È un segnale molto importante, il Parlamento ha compreso l’importanza della questione e la necessità di sanare questa ferita subita solo dai medici italiani in tutta Europa, – commenta Massimo Tortorella, presidente di Consulcesi –. In questo particolare momento, poi, assumersi un impegno di fronte a chi combatte in prima linea in questa pandemia ha una forte valenza e noi vigileremo affinché venga rispettato prima possibile. Pur continuando a batterci nei Tribunali per affermare il diritto dei medici ex specializzandi – commenta Tortorella – siamo da sempre fortemente convinti che sia necessario giungere ad una transazione per garantire il rimborso in tempi rapidi ai medici interessanti e consentire un risparmio, sui risarcimenti ma anche sulle spese legate alle azioni legali, alle casse pubbliche».
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