Il 3 marzo è la Giornata Mondiale dell’udito. Consulcesi lancia un corso per migliorare il dialogo in caso di necessità, con l’Associazione Emergenza Sordi. Sono 7 milioni le persone con difficoltà di comunicazione medico-paziente
Chi ha problemi d’udito vive forti limitazioni nella comunicazione, principalmente connesse alla necessità di usare le mascherine. Questo si ripercuote non solo nella vita quotidiana, ma anche nelle situazioni d’emergenza, come al pronto soccorso.
I medici e il personale sanitario spesso conoscono poco o per niente le modalità di approccio con un paziente con disagio uditivo, rischiando di compromettere il percorso di cura. Per affrontare questa problematica, Consulcesi Club lancia il primo corso intitolato “In reciproco ascolto. Interagire con il paziente sordo in situazione normale e di emergenza”, in collaborazione con l’Associazione Emergenza Sordi APS.
«Non potendo usare l’organo uditivo, – ha dichiarato il Dott. Luca Rotondi, Presidente Emergenza Sordi APS – le persone con disabilità uditive fanno affidamento sulla lettura del labiale dell’interlocutore. Capacità, questa, gravemente compromessa dall’obbligo di indossare la mascherina che può creare enormi e inaccettabili disparità di trattamento nei soggetti con deficit dell’udito».
Entrare nel mondo dei sordi, comprenderne segreti e caratteristiche è l’obiettivo del corso di Consulcesi Club. Grazie alla collaborazione con i massimi riferimenti istituzionali della comunità sordi, il percorso formativo insegna a riconoscere le caratteristiche della persona sorda in base ai comportamenti fisici e psicologici; a distinguere i diversi tipi di sordità; ad interagire con semplici regole e a usare vari App come ‘Spread the sign’ (il più grande dizionario di lingue dei segni al mondo) o come “Where are U” collegata alla Centrale Unica di Risposta NUE 112 per risparmiare tempo prezioso in situazioni di emergenza oppure la WebApp “Comunica con tutti”, patrocinata dall’AREU – Emergenza 112 e dalla FNOMCeO, attraverso i simboli semplificati di immediata comprensione al fine di facilitare la comunicazione tra paziente e personale sanitario.
Il corso è fruibile al link Il problema di comunicazione riguarda 7 milioni di persone con problemi di udito più o meno gravi, di cui ben 45mila sono sorde, per un fenomeno complessivo che riguarda oltre l’11% della popolazione italiana. Come ricorda l’OMS in occasione della Giornata Mondiale dell’udito, circa un decimo di queste persone sono bambini. Importante novità a vantaggio delle persone con problemi di sordità è la commercializzazione delle prime mascherine trasparenti validate dall’Istituto Superiore di Sanità. Novità salutata con entusiasmo dall’Associazione APS, che ha lanciato su questo dispositivo un video informativo inclusivo sul canale Facebook.
Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato