Tutto è pronto per l’appuntamento a Bologna dall’8 al 10 aprile prossimo che vedrà riuniti i Presidenti dei 100 Ordini provinciali dei medici veterinari
È molto fitto il programma dei lavori del Consiglio Nazione FNOVI che si svolgerà a Bologna presso la sede Congressi dell’Hotel NH Bologna De La Gare dal pomeriggio di venerdì 8 e fino alla tarda mattinata di domenica 10 aprile 2022.
Ad ospitare il ricco parterre di ospiti, gli Ordini dei Medici Veterinari dell’Emilia-Romagna e, in particolar modo, il Presidente dell’Ordine dei Medici Veterinari di Bologna Giuseppe Cascio. Oltre agli argomenti di carattere istituzionale quali l’esame ed approvazione del Bilancio Consuntivo dell’esercizio 20221 e la Relazione del Presidente Gaetano Penocchio, anche in questa occasione si realizzeranno momenti di approfondimento che hanno l’obiettivo di concretizzare una occasione per riflettere sulle peculiarità del profilo professionale del medico veterinario che mette a disposizione del Paese impegno e competenza tecnica, svolgendo un ruolo strategicamente insostituibile per il perseguimento della salute del Pianeta ponendosi al centro di un sistema di prevenzione in un’ottica di medicina unica per la salute degli uomini, degli animali e dell’ambiente.
Tra gli ospiti che interverranno nella tre giorni della veterinaria: il Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, l’Assessore Sanità Regione Emilia-Romagna Raffaele Donini, il presidente CUP Emilia Romagna Alberto Talamo, il presidente ENPAV Gianni Mancuso, il coordinatore tecnico scientifico del Consorzio per la Tutela del Formaggio Grana Padano Angelo Stroppa, il Capo Dipartimento DIPEISR del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali Giuseppe Blasi, il Parlamentare europeo Primo Vice-Presidente della Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale Paolo De Castro, il Direttore Generale Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna “G. Pegreffi” Giovanni Filippini, il Direttore Generale della Direzione generale della sanità animale e dei farmaci veterinari – Ministero della Salute Pierdavide Lecchini.
Dopo i saluti istituzionali del Sindaco di Bologna Matteo Lepore e del Presidente dell’Ordine dei Medici Veterinari di Bologna Giuseppe Cascio, ad inaugurare il ciclo di approfondimenti professionali sarà la Tavola Rotonda “Nuove prospettive in Medicina Equina”, che costituirà occasione di confronto sulle prospettive future e le principali criticità dei trattamenti preventivi e di cura del comparto.
La Tavola rotonda dal titolo “Ruolo e competenze del medico veterinario negli allevamenti del ventunesimo secolo” prevista per il mattino di sabato 9 aprile sarà il palcoscenico per ribadire che la professione veterinaria oggi ha una visione strategica, innovativa e multifunzionale. Una visione che è frutto non solo di un naturale adeguamento ai tempi, ma anche di un lavoro costante e di una strenua volontà di restare al passo coi tempi e realizzare un sistema avanzato di sorveglianza e monitoraggio continuo, integrato con le varie professionalità afferenti al settore della Sanità, che pone certamente la Veterinaria al centro della Sanità di Prevenzione. Un valore aggiunto lo porterà Paolo De Castro che parlerà delle prospettive della PAC anche alla luce dell’evolversi della situazione a livello internazionale.
Questa analisi proseguirà quindi con l’appuntamento dal titolo “Valori di salute e ricadute sociali della professione” che svilupperà le esigenze della professione veterinaria che si occupa di animali d’affezione. Diversa la prospettiva che sarà affrontata con la Tavola rotonda dal titolo “L’incontro tra professione ed Università” prevista per il pomeriggio di sabato 9 aprile che ospiterà gli interventi di Domenico Bergero Direttore del Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università di Torino, Giuliano Bettini Direttore del Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie dell’Università di Bologna, Paolo Martelli Prorettore vicario Dipartimento di Scienze Medico-Veterinarie dell’Università di Parma e il prof. Menico Rizzi dell’ANVUR, l’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario, che sostituirà l’annunciata presenza del Presidente ANVUR il prof. Antonio Uricchio.
Da tempo FNOVI sostiene che la formazione non è solo un problema di risorse e, al cospetto del progetto di realizzare nel nostro Paese l’ennesimo corso di laurea in medicina veterinaria, oltre a ribadire di essere fermamente ed eticamente contraria, vuole condividere questa valutazione con le istituzioni, la politica, i medici veterinari del nostro Paese. Anche in questa occasione grande spazio sarà dedicato alla “Parola gli Ordini”: un appuntamento che consentirà ai presenti di esporre le problematiche che afferiscono i loro territori.
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