Microchirurgia, trapianti, oncologia ricostruttiva ed estetica: tutto questo al Congresso nazionale SICPRE a Modena (21-23 settembre). Il Presidente del Congresso Giorgio De Santis: «Un momento fondamentale di confronto di idee e innovazioni a favore di un miglioramento dei nostri specialisti»
Si apre a Modena dal 21 al 23 settembre il 66° Congresso nazionale della Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica (SICPRE). L’evento sarà incentrato a tutto campo sui progressi della medicina estetica e ricostruttiva con particolari focus su chirurgia del rimodellamento corporeo, microchirurgia, trapianti, ortoplastica, mastoplastica ed altri temi estremamente attuali e d’interesse per la categoria.
Da segnalare il dibattito tra specializzandi rispetto ai diversi sistemi formativi nel mondo, utile momento di confronto fra giovani medici che approfondiranno temi relativi all’importanza della formazione e dell’aggiornamento comparando i differenti apparati educativi dell’Europa e degli altri Paesi.
«Auspico, in previsione dell’evento, una grande affluenza – interviene il Presidente del Congresso Giorgio De Santis – soprattutto perché, per la prima volta, abbiamo organizzato un incontro congiunto con l’importante Società Brasiliana di Chirurgia Plastica che, nell’immaginario collettivo, è la fondatrice della chirurgia plastica in termini universali». Infatti il Brasile è considerato la “terra promessa” della chirurgia plastica e un confronto fra professionisti brasiliani e italiani «sarà un interessante momento di confronto».
«Ci tengo a precisare inoltre – conclude il Presidente – che il Congresso sarà rivolto in particolare ai giovani, (per cui abbiamo ridotto le tariffe di registrazione) perché crediamo molto in un contributo scientifico degli specializzandi e dei neo specialisti che rappresentano il futuro della categoria».
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