Il nodo da superare rimane lo sblocco della Retribuzione Individuale di Anzianità
L’Aran ha convocato le organizzazioni sindacali della dirigenza medica, veterinaria e sanitaria per il prossimo 13 marzo. Riprendono quindi le trattative per il rinnovo del CCNL 2016-2018 dopo l’abbandono del tavolo tecnico da parte dell’intersindacale lo scorso marzo e lo stop del confronto tecnico avvenuto a settembre.
Da allora i sindacati hanno dichiarato lo stato di agitazione, culminato nello sciopero di novembre e in sit-in in tutta Italia, che hanno portato al superamento del comma 687 della Legge di Bilancio e a numerose promesse da parte del ministro della Salute Giulia Grillo: l’impegno a far convocare i sindacati dall’Aran, appunto, la revisione del parametro di spesa per il personale delle aziende del SSN ed il recupero dei contratti di formazione non assegnati.
Ma il nodo centrale per il rinnovo del contratto rimane lo sblocco della Retribuzione Individuale di Anzianità (RIA) per alimentare i fondi accessori e pagare quindi gli straordinari, le notti e i festivi dei medici. Si riprenderà da qui, ma la strada non sembra in discesa.
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