La singolare protesta dei camici bianchi ha fatto il giro del mondo: «La nudità è un simbolo di quanto siamo vulnerabili senza i Dpi»
Un gruppo di medici tedeschi ha deciso di posare senza veli per attirare l’attenzione mediatica sulla carenza di attrezzature e Dispositivi di protezione individuale nella lotta contro il Coronavirus. I membri del gruppo Blanke Bedenken ritengono di essere a rischio a causa della grande esposizione al Covid-19 e sostengono che le loro richieste di aiuto, che vanno avanti almeno dalla fine di gennaio, non sono state ascoltate.
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Tra di loro Ruben Bernau, medico di famiglia, che all’Arztezeitung (rivista medica tedesca) ha spiegato come sia lui che il suo team non erano sufficientemente attrezzati per affrontare il virus: «La nudità è un simbolo di quanto siamo vulnerabili senza protezioni».
Il gruppo si è ispirato ad un medico francese, Alain Colombié, fotografato nudo durante il suo lavoro dopo aver descritto sé stesso e gli altri medici come “carne da cannone” nella lotta contro la pandemia.
Le aziende tedesche che producono indumenti protettivi hanno aumentato le loro capacità produttive ma non sono state in grado di soddisfare la domanda. Le strutture, le cliniche e le case di cura hanno effettuato diverse richieste di maschere, occhiali, guanti e grembiuli ma sostengono che le loro esigenze sono state a malapena soddisfatte.
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