Lavoro e Professioni 26 Febbraio 2020 18:57

Coronavirus, Scotti (Fimmg): «Subito DPI adeguati negli ambulatori. Se salta la medicina territoriale salta tutto»

«Dotatemi delle giuste protezioni e andrò io oggi stesso a sostituire i colleghi in quarantena nel lodigiano. Il vero problema non è la gravità dell’infezione ma la velocità di contagio, che potrebbe far saltare i servizi sanitari»

Coronavirus, Scotti (Fimmg): «Subito DPI adeguati negli ambulatori. Se salta la medicina territoriale salta tutto»

Mentre i numeri dei contagiati da Covid-19 in Italia non accennano ad arrestarsi, e l’epidemia si estende a sempre più Regioni italiane, la medicina territoriale si trova a fare i conti con una sfida al limite delle proprie capacità. E se negli ospedali ci si attrezza con tende esterne per il pre-triage allo scopo di selezionare e filtrare gli accessi contendendo il rischio di diffusione dell’epidemia, le stesse misure sarebbero auspicabili anche negli studi dei medici di famiglia ma, al momento, tali misure sarebbero di fatto inapplicabili a livello logistico e pratico. Sanità Informazione ha sentito sul punto il segretario generale della Federazione italiana dei medici di medicina generale (Fimmg) Silvestro Scotti.

LEGGI ANCHE: «SIAMO COME SOLDATI CHE VANNO AL FRONTE A MANI NUDE». IL GRIDO D’ALLARME DEI SINDACATI: «MANCANO DISPOSITIVI DI PROTEZIONE»

«Dal momento che hanno allestito i pre-triage per gli accessi in Pronto soccorso – osserva Scotti – mi sembrerebbe doveroso porre anche noi medici di famiglia nelle condizioni giuste per attuarli. Purtroppo però è un caso eccezionale che si possa fare un triage nell’ambulatorio del medico di famiglia, anche perché negli ambulatori ad accogliere l’utenza in prima battuta c’è un collaboratore di studio e non il medico. E come fa il collaboratore di studio a capire se un determinato paziente è da indirizzare in un’area dedicata? È evidente – prosegue – che si tratta di un modello ospedaliero trasferito al territorio che così com’è non può trovarvi applicazione, a nostro avviso. Rimane in questo momento l’indicazione fondamentale ai pazienti che è quella della necessità, in caso di afflizioni respiratorie di qualunque tipo, di procedere con il triage telefonico con il proprio medico curante. Un’altra variabile – continua Scotti – nell’applicazione del pre-triage agli ambulatori è se il medico di base sia dotato o meno di dispositivi di protezione individuale. Se non lo è, deve fermarsi al triage telefonico. Se invece è dotato di questi dispositivi e ha un ambulatorio che logisticamente permette una sorta di preselezione, la programmazione di un arrivo in ambulatorio in orario diverso rispetto a quelli normalmente previsti al pubblico, una stanza apposita che può essere utilizzata solo ed esclusivamente per questi casi, allora – conclude – si può prevedere una visita ambulatoriale».

Sulle conseguenze di una negligenza a livello istituzionale nel rispondere adeguatamente alle esigenze dei medici di famiglia in queste circostanze, il segretario generale Fimmg non ha dubbi: sarebbero catastrofiche.

LEGGI ANCHE: MEDICI DI FAMIGLIA, PEDIATRI, FARMACISTI: DA CODOGNO LE STORIE DEGLI EROI SILENZIOSI IN PRIMA LINEA OGNI GIORNO

«Ad oggi – osserva – sono 17 in Italia i medici di famiglia in quarantena. Se continuiamo a questi ritmi, gli ospedali si preparino a prendere il posto degli ambulatori di medicina generale. Il problema è strutturale: data la situazione di questi giorni, se l’ambulatorio di un mmg non è dotato di questi dispositivi di protezione individuale, è necessario prevedere un altro sistema di supporto. E le posso dire che in questo momento questi dispositivi per i medici di medicina generale non ci sono affatto. Ed è ovvio che a parte il triage telefonico il mmg non può fare altro, se non gestire l’attesa del paziente in evoluzione al domicilio nei casi più lievi. Se io medico di famiglia – spiega Scotti – ho un contatto con un paziente che poi risulta positivo al coronavirus, io vado in quarantena. E lascio tutti gli altri pazienti senza medico. Perché come può immaginare soprattutto nelle zone a rischio è estremamente difficile trovare medici che sostituiscano quelli in quarantena. Purtroppo finora, sulle nostre reali necessità, abbiamo sentito solo chiacchiere. Dotatemi delle giuste protezioni e andrò io oggi stesso a sostituire i colleghi in quarantena nel lodigiano. Questo – continua Scotti – per darle un’idea di quanto velocemente il sistema possa collassare, se non si pongono in essere misure efficaci in tempi strettissimi. Non si sta parlando di quello che è successo in un mese, stiamo parlando di cose successe nel giro di quattro giorni. Si sta facendo passare il messaggio sbagliato, il vero problema non è la gravità dell’infezione ma la velocità di contagio. Questa velocità e l’inevitabile coinvolgimento di una larga fetta di popolazione è quello che fa saltare i servizi sanitari. In questo momento – aggiunge – misure efficaci stanno venendo prese per la parte relativa agli ospedali, non ancora per la parte relativa al territorio. E l’uno, purtroppo, condizionerà l’altro, perché se salta il territorio salta anche l’ospedale. Immagini di fare un pre-triage fuori da un ospedale dividendo le afflizioni respiratorie da tutte le altre. Senza un supporto territoriale – conclude Scotti – la fila fuori dall’ospedale sarà inimmaginabile, con solo un paziente su cento effettivamente affetto da coronavirus… che inevitabilmente contagerà in quella sede tutti gli altri».

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SANITÀ INFORMAZIONE PER RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO

Articoli correlati
Medici di famiglia, Scotti (Fimmg): “Entro il 2026 15 milioni di italiani saranno senza” 
Intanto scoppia il 'caos estate': “I sostituti sono introvabili e c'è chi va in pensione anticipata per concedersi le ferie”
Giornata Nazionale della Salute della Donna. LILT, Unità Mobile di Fondazione Consulcesi e FIMMG a sostegno della lotta alle patologie oncologiche
Lunedì 22 aprile, screening di prevenzione con gli specialisti LILT presso le Unità Mobili attive su Roma
Covid-19 e vaccini: i numeri in Italia e nel mondo
Ad oggi, 28 febbraio 2023, sono 675.188.796 i casi di Covid-19 in tutto il mondo e 6.870.894 i decessi. Mappa elaborata dalla Johns Hopkins CSSE. I casi in Italia L’ultimo bollettino disponibile (23 febbraio 2023): Oggi in Italia il totale delle persone che hanno contratto il virus è di 25.576.852 (4.720 in più rispetto a ieri). Il […]
FIMMG, Scotti riconfermato Segretario: «Serve medicina generale forte. Le Case di comunità così non funzionano»
Concluso il 79° Congresso Nazionale FIMMG. La squadra che supporterà Scotti per i prossimi quattro anni è composta da Pier Luigi Bartoletti, Nicola Calabrese, Fiorenzo Corti, Domenico Crisarà, Alessandro Dabbene e Noemi Lopes
di Arnaldo Iodice e Ciro Imperato
Fimmg: ok a «storico» accordo nazionale per medici dell’Inps
Approvato l'accordo nazionale per le attività libero professionali in convenzione dei medici Inps. Ne dà notizia Alfredo Petrone, segretario nazionale settore Fimmg Inps che definisce la firma della convenzione «un momento storico»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...