Lavoro e Professioni 19 Maggio 2020 15:47

Covid-19, boom telemedicina ma privacy a rischio. Gli esperti: «Possibili maxi multe per i medici»

L’allarme di Consulcesi & Partners: «Pericolo sanzioni fino a 20 milioni di euro». I consigli per tutelare la privacy dei pazienti

Covid-19, boom telemedicina ma privacy a rischio. Gli esperti: «Possibili maxi multe per i medici»

App, messaggi e videochiamate piacciono a medici e pazienti: creano un rapporto diretto, riducono i tempi d’attesa e cancellano la burocrazia. Ne abbiamo avuto dimostrazione durante la quarantena, con un’impennata di webinar, consulti telefonici e online. Ma attenzione, senza le dovute cautele, si può compromettere un bene prezioso, il cui valore è ancora sottovalutato: i dati personali e sanitari del paziente.

L’allarme arriva da Consulcesi & Partners, network legale a tutela degli operatori sanitari. «Il rischio per i professionisti sanitari è molto alto perché loro sono i depositari dei cosiddetti dati sensibili che secondo il Regolamento generale per la protezione dei dati GPDR sono sottoposti a tutela particolarmente severa. In caso di errato trattamento dei dati, le sanzioni potrebbero arrivare fino 20 milioni di euro o, se superiore, fino al 4% del fatturato globale. Ora – ci tiene a precisare C&P – tale importo è la previsione massima e difficilmente si arriverà a tali cifre per un singolo medico, ma sicuramente l’Autorità Garante potrà disporre sanzioni di diverse migliaia di euro. A questo, si aggiunge il rischio che il paziente possa proporre un’azione per richiedere il risarcimento dei danni. E non è escluso che gli Ordini possano conseguentemente disporre provvedimenti disciplinari» sostiene Ciro Galiano, avvocato consulente di Consulcesi & Partners esperto in privacy e digitale.

LEGGI ANCHE: COME CAMBIERÀ LA SANITÀ DOPO IL COVID? IDEE E TESTIMONIANZE DEI PROTAGONISTI PER SUPERARE LA CRISI

Secondo l’analisi dell’Osservatorio Federprivacy, l’Italia ha il primato europeo di sanzioni su 410 milioni di multe in Europa nel 2019. Riguardo alle infrazioni più spesso sanzionate, nel 44% dei casi si è trattato di trattamento illecito di dati, nel 18% dei procedimenti sono state riscontrate insufficienti misure di sicurezza. Altre sanzioni sono state determinate dalla omessa o inidonea informativa (9%) o dal mancato rispetto dei diritti degli interessati (13%).

Sesso, età, religione, così come i dati sanitari rientrano nei dati sensibili (la terminologia attuale è particolari) e vanno tutelati. Ad esempio, i dati di WhatsApp sono di proprietà di Facebook e vengono memorizzati sui server al di fuori dell’Unione europea, il che risulta in contrasto con le norme sul trattamento dei dati in vigore da maggio 2018. Come si è visto, il GDPR su questo punto non transige: il paziente va informato e i suoi diritti vanno agevolati nella maniera più efficace possibile.

C&P offre alcuni consigli che i medici possono seguire per tutelare la privacy dei pazienti: ad esempio, «se il medico ha introdotto nuovi sistemi di comunicazione – si legge in una nota -, prima di utilizzarli deve applicare una nuova informativa per la tutela dei dati e aggiornare i documenti relativi alla gestione della privacy e del necessario consenso informato».

«Inoltre – proseguono gli esperti -, verificare se i software informatici utilizzati sono a norma, nonché controllare il sistema di protezione antivirus e dei programmi, ma soprattutto verificare l’adeguatezza della documentazione rilasciata al cliente (con riferimento al trattamento dei dati e del consenso informato)».

In linea con un recente analisi sul British Medical Journal, C&P propone l’utilizzo di app di messaggistica istantanea appositamente dedicate. Inoltre, sarebbe buona prassi che i medici che vogliano utilizzare i social media facciano attenzione nel dare consigli tramite social, che abbiano una gestione attenta delle opzioni di privacy delle piattaforme e ne leggano attentamente i termini contrattuali.

 

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SANITÀ INFORMAZIONE PER RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO

Articoli correlati
Tele-supporto in allattamento, Panizza (FNOPO): “Evita il sovraffollamento dei pronto soccorso e incentiva l’allattamento al seno”  
Panizza (FNOPO): "La telemedicina è uno strumento che ci permette di rafforzare il concetto di home visiting, incentivando anche la partecipazione dei padri e, laddove possibile, dell’interno nucleo familiare"
Nasce il progetto PMLAb per i pazienti COVID-19 immunocompromessi
La gestione del paziente immunocompromesso con COVID-19 richiede una particolare attenzione, che si concretizza con le Profilassi Pre-Esposizione con anticorpi monoclonali. A questo scopo è nato il progetto Prevention Management LAboratory (PMLAb), presentato oggi a Roma
Dalla ricetta elettronica ai farmaci a domicilio: luci e ombre della sanità post Covid
Quadro di luci e ombre che emerge da una nuova indagine realizzata da Cittadinanzattiva, che ha coinvolto le associazioni dei pazienti, i medici, le società scientifiche e i farmacisti
Al Pertini di Roma il primo Open Day in Tele-screening per il fenomeno di Raynaud
La medicina digitale e la telemedicina possono rappresentare una valida opportunità per fare Rete, condurre visite e teleconsulti anche a distanza
Covid, alcune persone potrebbero aver perso l’olfatto per sempre? L’ipotesi allarmante in uno studio
La perdita dell'olfatto a causa di Covid-19 potrebbe durare a lungo o addirittura per sempre. Uno studio rivela che una persona su 20 non l'ha recuperato dopo 18 mesi
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...