Il deputato e Presidente della Federazione Ordini farmacisti italiani chiede al Commissario Arcuri che le farmacie giochino un ruolo importante nella somministrazione del vaccino anti Covid
«Sul vaccino anti Covid vogliamo capire quale sarà il nostro ruolo. La nostra capillarità e la nostra capacità di essere punto di riferimento per la popolazione non può essere lasciata in disparte da nessuno». Andrea Mandelli, deputato di Forza Italia e Presidente della FOFI – Federazione Ordini farmacisti italiani, mette in chiaro che nella partita sulla distribuzione dei vaccini anti Covid prevista nel 2021 le farmacie vogliono giocare un ruolo importante.
«Siamo a disposizione come lo eravamo per i vaccini antiinfluenzali e lo abbiamo fatto presente al Commissario straordinario Arcuri» spiega Mandelli a Sanità Informazione. Parole a cui in parte ha risposto lo stesso Commissario Domenico Arcuri che in audizione davanti alle Commissioni Affari Sociali e Trasporto di Montecitorio ha specificato che «più avanti, per una somministrazione ancora più massiva, sarà possibile coinvolgere anche le farmacie».
Altro capitolo quello dei tamponi rapidi, dove le regioni stanno andando in ordine sparso in attesa di una norma nazionale. Solo in Trentino Alto Adige e Lazio è possibile effettuare i tamponi rapidi allestendo una tenda all’esterno della farmacia, mentre nel resto d’Italia si naviga a vista: molti farmacisti, non avendo locali idonei, non riescono ad aderire.
«Credo che la via migliore sia quella di dare la possibilità di effettuare il tampone all’esterno della farmacia – spiega Mandelli -. D’altronde il mondo ci sta insegnando che solo tracciando e comprendendo bene le dinamiche del contagio si può arrivare a sconfiggere questa maledetta malattia. È importante che le farmacie siano protagoniste anche di questo tratto di strada perché solo facendo tutti il nostro dovere riusciremo a vincere la pandemia».
Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato