Lavoro 5 Gennaio 2022 17:35

Covid-19, la denuncia di Acoi: «Reparti di nuovo riconvertiti. Chirurghi costretti a turni massacranti»

Questa la denuncia di Marco Scatizzi, presidente dell’Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani: «Due anni passati invano»

Covid-19, la denuncia di Acoi: «Reparti di nuovo riconvertiti. Chirurghi costretti a turni massacranti»

«Nelle Regioni italiane si stanno nuovamente chiudendo i reparti di chirurgia per riconvertirli in posti letto Covid», mentre «le sale operatorie sono decimate per destinare i chirurghi nei Pronto Soccorso e nelle aree Covid, le liste d’attesa stanno nuovamente allungandosi: stiamo ritornando esattamente allo scenario delle altre ondate Covid come se questi due anni fossero passati invano. È allucinante scaricare il peso di questa nuova ondata sul Sistema Sanitario facendo crescere la pressione sugli ospedali senza intervenire su nuove restrizioni”. È questa la denuncia di Marco Scatizzi, presidente dell’Acoi (Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani).

«In questi ultimi giorni – spiega Scatizzi – mi sto confrontando quotidianamente con i colleghi di tutte le regioni italiane: nel Veneto, nel Friuli, nel Trentino, in Piemonte abbiamo situazioni gravissime dove l’attività chirurgica si è quasi completamente fermata». Parliamo dunque di «migliaia di pazienti che rischiano di non essere curati o dove non è possibile diagnosticare malattie tempo-dipendenti come i tumori».

Come se non bastasse, in «questo scenario stiamo vivendo un ulteriore paradosso: per loro lacune organizzative, alcune Strutture sanitarie sfruttano la generosità e il senso di responsabilità dei chirurghi ospedalieri obbligandoli a turni massacranti. Un fenomeno che sta portando fortissimo stress e che, come molto probabilmente accaduto al nostro collega di Bari alcuni giorni fa, rischia di mettere a rischio la stessa vita dei nostri colleghi».

«Nelle prossime ore – conclude Scatizzi – scriveremo al ministro Speranza, agli assessori regionali alla sanità, alla direzione generale del ministero e di tutte le regioni: vogliamo che la chirurgia ospedaliera funzioni al 100%, vogliamo salvare vite umane, vogliamo stare dalla parte dei nostri pazienti, vogliamo che tutto il Servizio Sanitario Nazionale funzioni in ogni parte d’Italia. Non vogliamo essere complici di chi, per negligenza o inadempienza, mette a rischio la vita dei pazienti e dei chirurghi stessi».

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Nasce il progetto PMLAb per i pazienti COVID-19 immunocompromessi
La gestione del paziente immunocompromesso con COVID-19 richiede una particolare attenzione, che si concretizza con le Profilassi Pre-Esposizione con anticorpi monoclonali. A questo scopo è nato il progetto Prevention Management LAboratory (PMLAb), presentato oggi a Roma
Covid, alcune persone potrebbero aver perso l’olfatto per sempre? L’ipotesi allarmante in uno studio
La perdita dell'olfatto a causa di Covid-19 potrebbe durare a lungo o addirittura per sempre. Uno studio rivela che una persona su 20 non l'ha recuperato dopo 18 mesi
L’ospedale sicuro e il “paradosso del green”
Egregio direttore, erano tutti, in realtà, orgogliosi quei semplici e immaginari cittadini che frequentavano con piena fiducia gli ambienti di quella struttura ospedaliera dove avevano trovato sempre risposte certe e soluzioni terapeutiche aggiornate verso i problemi sanitari che si presentavano a carico del loro stato di salute. Così come altamente fiero era allo stesso tempo […]
di Emilio Piccione, Emerito di Ginecologia e Ostetricia, Università di Roma Tor Vergata e Cattolica NSBC di Tirana
Si possono bere alcolici quando si risulta positivi al Sars-CoV-2?
Il consumo di alcolici è controindicato quando si è positivi al virus Sars CoV-2. Gli studi mostrano infatti che gli alcolici possono compromettere il sistema immunitario
Dopo quanto tempo ci si può ammalare di nuovo di Covid-19?
Gli studi indicano che le reinfezioni con Omicron sono più frequenti. Una ricerca suggerisce un intervallo tra i 90 e i 640 giorni, un'altra tra i 20 e i 60 giorni
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Gioco patologico, in uno studio la strategia di “autoesclusione fisica”

Il Dipartimento di Scienze cliniche e Medicina traslazionale dell'Università Tor Vergata ha presentato una misura preventiva mirata a proteggere i giocatori a rischio di sviluppare problemi leg...
Salute

Cervello, le emozioni lo ‘accendono’ come il tatto o il movimento. Lo studio

Dagli scienziati dell'università Bicocca di Milano la prima dimostrazione della 'natura corporea' dei sentimenti, i ricercatori: "Le emozioni attivano regioni corticali che tipicamente rispondo...
Advocacy e Associazioni

Porpora trombotica trombocitopenica. ANPTT Onlus celebra la III Giornata nazionale

Evento “WeHealth” promosso in partnership con Sanofi e in collaborazione con Sics Editore per alzare l’attenzione sulla porpora trombotica trombocitopenica (TTP) e i bisogni ancora i...