Anche la popolare trasmissione di Canale 5 punta i riflettori sul caso dei tanti medici che non rispettano l’obbligo di legge sull’aggiornamento continuo in medicina. Gerry Scotti: “Pazienti preoccupati, con la salute non si scherza”. Il Presidente FNOMCeO: «Il 20% non in regola. Ora scatteranno sanzioni»
Finisce sotto l’attenzione dei milioni di spettatori (e pazienti) di Striscia la Notizia il caso dei medici non aggiornati con l’ECM. Dopo il “caso Aosta” e i tanti articoli di stampa usciti sul tema, anche la popolare trasmissione di Canale 5 punta i riflettori sul caso dei tanti medici che non rispettano l’obbligo di legge sull’aggiornamento continuo in medicina. Intervistato da Moreno Morello, il puntiglioso inviato di Striscia, anche il Presidente FNOMCeO Filippo Anelli ammette che ci sono tanti colleghi non adeguatamente aggiornati e minaccia sanzioni dal 1° gennaio 2020 per chi non avrà fatto 300 crediti nei due trienni passati, entrambi in scadenza nel 2019.
Nel servizio, Moreno Morello ricorda come ci siano molte modalità per assolvere l’obbligo: dai corsi residenziali alla formazione FAD effettuata comodamente a casa via web. L’inviato ironizza con la “proroghina” concessa nel passato triennio per i troppi medici ancora inadempienti e ricorda che alla fine del 2019 tutti dovranno essere in regola, pena sanzioni. Dallo studio, invece, Gerry Scotti sottolinea il problema e le preoccupazioni dei pazienti e “quando c’è di mezzo la salute, non si scherza” chiosa il popolare conduttore.
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Nell’intervista ad Anelli, dopo aver ricordato le sanzioni: «Ammonimento, censura, sospensione dall’attività e radiazione», il presidente FNOMCeO, che è anche al vertice della Commissione Nazionale per la Formazione Continua, afferma che da gennaio 2020 «chi non sarà in regola verrà sanzionato». Poi Anelli ricorda come, tra i tagli subiti dai medici italiani, ci siano anche quelli alla formazione: «Ore dedicate a fare i tanti e troppi straordinari a cui sono costretti i medici italiani vengono sottratte a quelle che per contratto dovrebbero essere destinate alla formazione ECM». L’inviato di Striscia la Notizia conclude affermando che tornerà a verificare lo stato di aggiornamento dei medici e ricordando come i nostri camici bianchi correttamente formati siano un’eccellenza tutta italiana da difendere.
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