Lavoro e Professioni 5 Aprile 2019 18:36

Eliminazione tetto di spesa, Palermo (Anaao): «Lo abbiamo sempre chiesto». Tutte le criticità del SSN

Pensionamenti, regionalismo differenziato e fondi solo apparentemente integrativi, per Anaao Assomed si tratta di una “tempesta perfetta”

Eliminazione tetto di spesa, Palermo (Anaao): «Lo abbiamo sempre chiesto». Tutte le criticità del SSN

Dalla cronica carenza di personale alle disomogeneità che potrebbero accentuarsi con l’istituzione del regionalismo differenziato, questi alcuni dei principali temi che hanno tenuto banco durante il convegno dal nome evocativo “La tempesta perfetta del Sistema Sanitario Nazionale”, organizzato da Anaao Assomed.

«Siamo in una condizione già ora critica sotto vari aspetti. – Ha dichiarato ai nostri microfoni Carlo Palermo, Segretario Nazionale Anaao Assomed – Considerate le uscite che avremo nei prossimi anni sia per la vecchia legge Fornero ma anche per la Quota 100 che porteranno fuori dal sistema circa 7mila/8mila medici all’anno, senza avere le risorse professionali per sostituirli». Prosegue l’elenco delle difficoltà: «Abbiamo problemi per quanto riguarda il finanziamento e la creazione di fondi che sono solo apparentemente integrativi, in realtà sono sostitutivi delle attività del SSN, l’espansione del welfare aziendale, l’espansione delle assicurazioni individuali, assorbe risorse che potrebbero essere invece destinate allo sviluppo del SSN».

LEGGI: SANITÀ, ELIMINATO TETTO ASSUNZIONI. BONGIORNO: «A BREVE DECRETO LEGGE IN CONSIGLIO DEI MINISTRI»

«Sul regionalismo differenziato – continua Palermo – non penso che una maggiore autonomia possa in qualche modo sanare queste differenze. La mia impressione è che si vada decisamente a rompere uno dei fili verticali che tiene insieme il SSN certamente, ma che tiene insieme il Paese. Perché il concetto di equità nell’accesso, di solidarietà nei finanziamenti, di universalità dei diritti rischia di essere frantumato, perché il diritto a questo punto non dipende più dall’essere un cittadino italiano ma diventauna sorta di diritto di cittadinanza regionale. E chi avrà le risorse per poter sviluppare il proprio sistema sanitario mantenendo localmente il gettito fiscale darà a quei cittadini del Veneto, della Lombardia e dell’Emilia Romagna maggiori diritti rispetto al resto d’Italia. Sono elementi che alla fine frantumano, rompono l’unitarietà del Paese.

Accolto positivamente l’eliminazione del tetto di spesa annunciato dal ministro della PA Giulia Bongiorno, considerato un possibile argine all’emorragia di professionisti che Quota 100 e legge Fornero potrebbero presto produrre. «Vorrei ricordare che il tetto di spesa risale addirittura alla legge finanziaria del 2007, governo Berlusconi-Tremonti, quindi interessa in qualche modo anche la compagine governativa. – ha concluso il segretario di Anaao, Carlo Palermo – L’eliminazione permette anche per le Regioni in piano di rientro di rimpolpare le dotazioni organiche, perché dalle dotazioni organiche del personale sanitario dipende anche la quantità dei servizi che vengono erogati. I livelli essenziali di assistenza non si erogano da soli, abbiamo bisogno di medici, infermieri, tecnici per poter garantire un’offerta sanitaria rispetto a una domanda».

Articoli correlati
La Sanità è diventata un bene di lusso, cresce l’impoverimento delle famiglie
Secondo il 19° Rapporto del CREA Sanità "al Ssn servono 15 miliardi per non aumentare il distacco dal resto dell’UE, personale carente e sottopagato. Rispetto ai partner EU, il nostro Paese investe meno nella Sanità, aumenta la spesa privata ed è a rischio l’equità del sistema". Digitalizzazione necessaria per le “nuove cronicità"
Medici e cittadini contro la deriva del Ssn: manifestazioni il 15 giugno nelle piazze e sciopero in vista
Fermare la deriva verso cui sta andando il nostro Servizio sanitario nazionale, con liste di attesa lunghissime per accedere alle prestazioni, personale medico e infermieristico allo stremo, contratti non rinnovati e risorse insufficienti per far fronte all’invecchiamento progressivo della nostra popolazione e dunque della crescente richiesta di cure per malattie croniche. E’ l’appello che arriva […]
SSN, Camera approva mozioni. Quartini (M5S): «Investire almeno il 10% della spesa sanitaria in prevenzione»
Il capogruppo pentastellato in commissione Affari sociali boccia le politiche sulla sanità del governo Meloni: «Continua definanziamento, almeno 8% del PIL vada a spesa sanitaria». E contesta il numero chiuso a Medicina
Sanità, Cittadini (Aiop): «SSN pilastro fondamentale, Governo lo tuteli»
Secondo la presidente Aiop Cittadini «oltre ai problemi strutturali che affliggono il sistema da anni, la pandemia, la guerra russo-ucraina e la crisi energetica stanno mettendo in grande difficoltà il SSN e più volte abbiamo evidenziato il pericolo che si debba ricorrere al blocco delle prestazioni sanitarie a causa del caro bollette e di una crisi che investe a catena l’intero indotto del settore»
Oltre il 37% dei medici è pronto a lasciare il SSN per lavorare a gettone
Circa 4 medici su 10 sono pronti a lasciare il posto fisso in ospedale per lavorare come gettonisti. È il risultato emerso da un sondaggio flash proposto dalla Federazione CIMO-FESMED ad un campione di 1000 medici. Si rischia di dover celebrare presto il funerale del nostro Servizio sanitario nazionale
di Redazione
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...
Sanità

I migliori ospedali d’Italia? Sul podio Careggi, l’Aou Marche e l’Humanitas di Rozzano

A fotografare le performance di 1.363 ospedali pubblici e privati nel 2023 è il Programma nazionale sititi di Agenas. Il nuovo report mostra un aumento dei  ricoveri programmati e diu...