Lavoro e Professioni 11 Dicembre 2020 09:15

Ex specializzandi, Saccone (UDC): «Presenterò emendamento a legge di bilancio per sanare questa ferita»

Il testo prevede un rimborso forfettario erogato in contanti che va dai 17 mila ai 22 mila euro per ogni anno di specializzazione, compresivi di interesse compensativi e rivalutazione monetaria, cui possono accedere tutti coloro che abbiano presentato domanda giudiziale per il riconoscimento dell’adeguata remunerazione

La politica prova ancora una volta a sanare la vicenda degli ex specializzandi, e questa volta lo fa attraverso un emendamento alla legge di Bilancio. È il senatore dell’UDC Antonio Saccone, membro della Commissione Bilancio, ad annunciare ai nostri microfoni la volontà di presentare un testo per chiudere definitivamente quella che non esita a definire «una ferita annosa».

Parliamo, per chi non lo sapesse, di quei medici che hanno frequentato le scuole di specializzazione tra il 1978 e il 2006 senza ricevere il trattamento economico previsto dalle direttive europee, e che hanno aderito in massa ad azioni legali per vedersi riconosciuto il diritto al rimborso più volte confermato dai tribunali. Una vicenda che si trascina da decenni, che ha intasato il sistema giudiziario e che rischia di causare un esborso di denaro pubblico non indifferente.

Da qui, l’intenzione di risolvere la questione con un accordo transattivo tra Stato ed ex specializzandi che garantisca, al tempo stesso, il rimborso ai medici interessati e un risparmio per lo Stato, non solo sui risarcimenti ma anche sulle spese legate alle azioni pendenti.

Ex specializzandi, cosa prevede l’emendamento alla Legge di Bilancio del senatore Saccone

L’emendamento, che Sanità Informazione ha potuto leggere in anteprima, prevede un rimborso forfettario che va, in base alla situazione specifica del singolo medico, dai 17mila ai 22mila euro per ogni anno di specializzazione, compresivi di interesse compensativi e rivalutazione monetaria, cui possono accedere tutti coloro che abbiano presentato domanda giudiziale per il riconoscimento dell’adeguata remunerazione. Coloro che hanno ottenuto una sentenza favorevole che riconosce degli importi più alti avrà comunque diritto alla maggior somma assegnata in sede di giudizio.

Le somme, specifica l’emendamento, saranno erogate in contanti (escludendo quindi la contribuzione figurativa che era stata prevista dagli ultimi disegni di legge presentati sul tema) e non saranno soggette a tassazione. Le modalità di corresponsione delle somme saranno determinate dalla Presidenza del Consiglio dei ministri entro 30 giorni dalla pubblicazione della Legge.

Saccone: «Recovery Plan e MES occasioni importanti per sanare ferita»

«Penso che questa sia un’occasione importante per sanare questa ferita – commenta ai nostri microfoni il senatore Saccone – perché per la prima volta ci sono tante risorse disponibili, che vengono anche dall’Unione Europea. Penso al Recovery Plan ma anche al MES, cui noi crediamo si debba aderire».

«Una vicenda imbarazzante per il legislatore»

«Non stiamo parlando di un privilegio – aggiunge – ma dell’applicazione di un diritto, riconosciuto e garantito anche dall’Unione Europea, che non abbiamo ancora applicato e che costringe i medici, definiti i nostri eroi, ad adire ai tribunali, intasandoli. È una vicenda annosa e imbarazzante per il legislatore».

«Intanto però – continua il senatore – il governo è costretto a richiamare in corsia molti di questi ex specializzandi chiedendo loro un ulteriore sacrificio. A questi appelli gli operatori sanitari hanno risposto con generosità, dimostrando rispetto per lo Stato; allora lo Stato deve rispettare questo diritto, riconoscendo il lavoro e la funzione che i medici hanno svolto, soprattutto in questo periodo, non solo a parole, ma anche in termini economici».

«Serve responsabilità per arrivare ad accordo transattivo»

«I medici ex specializzandi sono disponibili a trovare un accordo con il governo, ma bisogna avere la responsabilità di sedersi intorno a un tavolo e arrivare ad una transazione, anche per evitare che lo Stato, e quindi noi contribuenti, paghi una cifra spropositata. Questa è l’operazione che dobbiamo portare avanti», conclude Saccone.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Ex specializzandi, Consulcesi: «Segno inequivocabile da ministra Messa su risarcimenti»
Sulla questione ex specializzandi, dopo le novità, il presidente Consulcesi ribadisce: «Noi continueremo a sostenere nei tribunali, ed in tutte le altre sedi possibili, questa battaglia di giustizia»
Sbrollini (Italia Viva): «Chiederei scusa agli ex specializzandi per i ritardi. Ora tocca ai tribunali»
Subito dopo il question time in Senato, abbiamo incontrato la senatrice Daniela Sbrollini di Italia Viva, che ha posto alla ministra Maria Cristina Messa il quesito sull'ingiustizia subita dai medici specializzandi dall'83 al 91
Ex specializzandi. La ministra Messa: «Ci impegneremo a porre rimedio con ogni utile iniziativa»
Durante il question time in Senato, di fronte alla domanda della senatrice Sbrollini, la ministra Messa ha confermato di essere a conoscenza della recente sentenza della Corte di giustizia europea e rimarcato l'intenzione di porre fine all'ingiustizia
Ex specializzandi, Pagano: «Interessi e rivalutazione monetaria, il Parlamento ne tenga conto»
Il Senatore: «È opportuno che la politica e le istituzioni si facciano carico di un’esigenza e facciano capire che l’Italia rispetto a questo provvedimento non sia un paese di serie B, visto che siamo uno dei paesi fondatori dell’UE»
Medici specializzandi, apertura della Cassazione su prescrizione, rivalutazione interessi e borse di studio
Due ordinanze della Cassazione riaprono la vertenza, con udienza pubblica. L’avvocato Tortorella: «La giurisprudenza può rivedere le sue posizioni in senso più favorevole ai ricorrenti»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

Influenza, Lopalco (epidemiologo): “Picco atteso tra la fine di dicembre e l’inizio del nuovo anno. Vaccinarsi subito”

L'epidemiologo a Sanità Informazione: "Vaccinarsi contro influenza e Covid-19 nella stessa seduta: non ci sono controindicazioni, solo vantaggi"
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...