Lavoro 18 Settembre 2023 11:40

Fisioterapisti e infermieri insieme: un’alleanza a supporto dei cittadini e dei loro bisogni di salute

Le due Federazioni sono già all’opera per identificare un primo elenco di questioni prioritarie da affrontare insieme. Ma il confronto non riguarderà soltanto ambiti di interesse per il SSN

Fisioterapisti e infermieri insieme: un’alleanza a supporto dei cittadini e dei loro bisogni di salute

Fisioterapisti e infermieri per un dialogo comune a supporto dei cittadini e per gettare le basi di un rinnovato SSN: questo il senso del cammino congiunto avviato da FNOFI e FNOPI, che rappresentano due tra le più numerose professioni sanitarie del nostro Paese. Il percorso, avviato a Milano durante un meeting congiunto tra i Comitati centrali delle due Federazioni, porterà ad un dialogo costante ed alla produzione di obiettivi concreti e documenti di riferimento interprofessionale che saranno condivisi con le istituzioni e con gli altri ambiti disciplinari della sanità.

“Finalmente infermieri e fisioterapisti attraverso il dialogo delle rispettive Federazioni troveranno spazi e momenti istituzionali di confronto e approfondimento su grandi temi di interesse comune per il miglioramento continuo delle risposte ai bisogni di cura e assistenza dei cittadini”, ha dichiarato Piero Ferrante, presidente FNOFI. “Le nostre professioni alleate possono davvero offrire risposte concrete ad una fetta consistente dei bisogni di salute in moltissimi dei contesti sanitari e di vita delle persone. La sinergia infermiere-fisioterapista sul campo è già un binomio vincente nell’ambito dell’Assistenza Domiciliare Integrata-ADI e laddove le organizzazioni consentono a questi due professionisti di coordinarsi in piena autonomia e fare squadra in collegamento con il MMG all’interno del perimetro delle cure primarie e più in generale nella riorganizzazione delle cure territoriali”.

“Siamo i professionisti dell’assistenza, i portatori di un bagaglio enorme di competenze, che possono e devono essere spese anche sul versante organizzativo e di una rinnovata governance che garantisca la sostenibilità del SSN, anche per garantire universalità e uguaglianza”, ha commentato Barbara Mangiacavalli, presidente FNOPI. “Gli infermieri – ha proseguito – sono parte essenziale del percorso di assistenza che i fisioterapisti completano nel momento in cui va assicurato il pieno recupero, elevando la qualità della vita delle persone”.

Le due Federazioni sono già all’opera per identificare un primo elenco di questioni prioritarie da affrontare insieme. Ma il confronto non riguarderà soltanto ambiti di interesse per il SSN; entrambe hanno ritenuto interessante approfondire possibili sinergie professionali anche nell’esercizio libero professionale, da sempre ambito molto presidiato dai fisioterapisti.

“Approfondire modelli di offerta integrata in base all’analisi dei bisogni prevalenti della popolazione potrebbe costituire davvero una interessantissima novità riuscendo a coordinare e coniugare risposte integrate e sicure per il cittadino”, sottolinea, Melania Salina, vicepresidente FNOFI. “Guardiamo con interesse anche alle nuove opportunità offerte in nuove idee organizzative, come quella della farmacie dei servizi, che potrebbero costituire opportunità di sperimentazione sul campo di modelli di impresa professionale molto interessante”.

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Tumori: boom di casi nei paesi occidentali. Cinieri (Aiom): “Prevenzione attiva per ridurre carico della malattia”

Nel 2024 negli USA, per la prima volta nella storia, si supera la soglia di 2 milioni di casi di tumore. Una crescita importante, comune a tutti i Paesi occidentali. Per Saverio Cinieri, presidente di...
Politica

Liste di attesa addio? La risposta del Consiglio dei Ministri in due provvedimenti

Ieri il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente, Giorgia Meloni, e del Ministro della salute, Orazio Schillaci, ha approvato due provvedimenti, un decreto-legge e un disegno di legge, che i...
Salute

Tumore del polmone: per osimertinib e durvalumab ottimi risultati negli studi LAURA e ADRIATIC al Congresso ASCO

Nello studio LAURA osimertinib ha ridotto il rischio di progressione di malattia o di morte dell’84% nel tumore del polmone non a piccole cellule di Stadio III. Nello studio ADRIATIC, invece, du...