«La missione e la credibilità di medici e professionisti sanitari sono troppo importanti, non possono restare indietro»
«La medicina corre ad una velocità stratosferica, e medici e professionisti sanitari non possono restare indietro. La loro missione e la loro credibilità sono troppo importanti, sono la vera voce che i pazienti ascoltano. Hanno quindi l’opportunità e il dovere di formarsi e aggiornarsi costantemente per riuscire a restare sulla cresta dell’onda». Sono le parole che Guido Rasi, già direttore esecutivo dell’Agenzia europea del farmaco e direttore scientifico di Consulcesi, rivolge alle nostre telecamere a margine del suo intervento dedicato alla sanità digitale al Congresso Fimmg.
«La sanità digitale – spiega – impatterà sulla modalità di lavoro dei sanitari, sulla raccolta dei dati, sul monitoraggio dei pazienti. E sarà fondamentale nella formazione, perché consentirà una vera formazione continua e puntuale. Il Covid ce lo ha insegnato – specifica il professore -, ormai la necessità di aggiornamento è pressoché quotidiana, e solo una digitalizzazione coordinata potrà consentire di offrire risposte in tempo reale alle necessità mediche».
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