Tortorella (Consulcesi): «Risultato contro l’imbuto formativo, ora a lavoro per gli studenti al test di medicina»
Ancora una volta il TAR Lazio si esprime positivamente su un ricorso presentato dai legali Consulcesi. Questa volta si tratta di un’ordinanza relativa al ricorso per l’accesso al Corso di formazione specialistica in medicina generale. A seguito della richiesta di annullamento della graduatoria e di ammissione del candidato, il Tribunale ha ammesso il medico a frequentare il corso.
Nella sentenza di settembre 2021 il TAR del Lazio ha ritenuto fondate le richieste presentate dall’Avvocato Tortorella di Consulcesi, ravvisando un pregiudizio grave e irreparabile per il ricorrente se non venisse ammesso a frequentare il corso poiché l’interesse del ricorrente è prevalente rispetto a quello della pubblica amministrazione.
«Risulta ormai acclarato il fabbisogno di medici, per questo ogni stortura nelle prove di accesso non fa che accentuare le carenze di un sistema selettivo che si dimostra inadeguato e non all’altezza delle esigenze del Servizio Sanitario Nazionale –, dichiara Massimo Tortorella, presidente di Consulcesi –. L’ordinanza del tribunale che attesta l’ennesima vittoria di Consulcesi arriva pochi giorni dopo lo svolgimento del test di ammissione al corso di laurea in medicina per il quale, come è noto, sono montate e continuano a montare le polemiche per gli errori presenti nella prova d’esame», conclude Tortorella.
Sempre al fianco dei medici e di tutti i professionisti sanitari, Consulcesi mette a disposizione dei candidati il portale web www.numerochiuso.info e i propri social, per raccogliere testimonianze e fornire informazioni su come tutelarsi in caso di scorrettezze irregolarità durante la prova. A loro disposizione ci sono anche consulenti consultabili gratuitamente attraverso il numero verde 800.189091.
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