Lavoro e Professioni 13 Settembre 2022 16:33

Già da diverso tempo svolgo mansioni superiori nell’azienda ospedaliera in cu lavoro senza riconoscimenti economici aggiuntivi e/o incarico formale, come posso tutelarmi?

È possibile richiedere il riconoscimento economico delle mansioni superiori, inizialmente è sempre preferibile tentare attraverso una soluzione stragiudiziale (generalmente con una lettera di diffida) in caso di esito negativo si può procedere attraverso un’azione legale. Recentemente la Corte di Cassazione (ord. 21921 del 17/7/22) ha ribadito che  il diritto a percepire la retribuzione commisurata allo svolgimento per le  mansioni proprie di una qualifica superiore a quella di inquadramento formale non è condizionato alla legittimità né all’esistenza di un provvedimento del superiore gerarchico, ma trova un unico limite nei casi in cui l’espletamento sia avvenuto Corte di Cassazione  all’insaputa o contro la volontà dell’ente oppure quando sia il frutto di una fraudolenta collusione tra dipendente e dirigente, o in ogni ipotesi in cui si riscontri una situazione di illiceità per contrasto con norme fondamentali o generali o con principi basilari pubblicistici dell’ordinamento.

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Disabilità, Legge 62: “Da settembre 2025 sperimentazione estesa ad altre 10 province”

Il Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli: “Il cambiamento è iniziato e indietro non si torna”
Advocacy e Associazioni

Obesità: “Misura il girovita e scopri il tuo rischio cardiometabolico”

Al via la campagna nazionale “Per un cuore sano, conta ogni centimetro”, promossa dalla Fondazione Italiana per il Cuore, con il  patrocinio del Ministero della Salute e il sost...
Sanità

Farmacia dei servizi. Cossolo (Federfarma): “In due anni, con nuova convenzione, sarà realtà in ogni parte d’Italia”

All’evento “We Health”, promosso da Homnya in collaborazione con Federfarma, il bilancio degli anni di sperimentazione dei nuovi servizi
Nutri e Previeni

Giornata dei legumi, Iss: “Meno della metà degli italiani ne mangia a sufficienza”

Lo dimostra il progetto dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss) 'ARIANNA-Aderenza alla Dieta Mediterranea in Italia', condotto su un campione totale di 3.732 persone