In più di 180 all’Arena Civica per la “Corsa delle Professioni Sanitarie”, organizzata dall’Ordine TSRM e PSTRP per lanciare un messaggio a sostegno del SSN
“La salute non aspetta”: questo il motto che ha animato gli oltre 180 partecipanti alla “Corsa delle Professioni Sanitarie 2023“, che lo scorso sabato 1° luglio hanno preso il via dall’Arena Civica di Milano per una manifestazione podistica non competitiva. L’evento, organizzato dall’Ordine dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione (TSRM e PSTRP) di Milano, Como, Lecco, Lodi, Monza Brianza e Sondrio e patrocinato dal Comune di Milano, ha coinvolto i Professionisti Sanitari di diversi Ordini territoriali e la cittadinanza in un momento suggestivo all’insegna dello sport e del divertimento, con un forte significato simbolico.
«Il Servizio Sanitario Nazionale è una delle risorse più preziose che abbiamo – ha dichiarato il Presidente dell’Ordine, Diego Catania, in occasione dell’evento – I professionisti sanitari, in un certo senso, ne sono i custodi: lo abbiamo visto durante l’emergenza pandemica. Nonostante la competenza e abnegazione dei lavoratori della salute, tuttavia, le carenze strutturali del SSN si fanno sempre più visibili. Un esempio sotto gli occhi di tutti è quello delle liste d’attesa, che vedono pazienti in condizioni critiche aspettare svariate settimane o addirittura mesi per una visita o un esame decisivo. La salute non è un diritto negoziabile e non può essere posticipata: questo il messaggio della corsa, che rappresenta l’urgenza di mobilitarci tutti insieme, Professionisti e cittadinanza, a sostegno del nostro SSN».
Catania si è soffermato sulle professioni sanitarie degli Ordini TSRM e PSTRP, di cui rappresenta l’Ordine interprovinciale più numeroso in Italia, con oltre 16mila iscritti: «I professionisti sanitari attivi nell’area sanitaria tecnica, della riabilitazione e della prevenzione si ritrovano spesso a operare in contesti critici, senza poter aspirare, per contro, a un adeguato riconoscimento a livello contrattuale o alla concreta possibilità di uno sviluppo di carriera. Credo che il rafforzamento del SSN passi anche da qui: dal coinvolgimento e dalla valorizzazione di tutte le sue componenti. Il traguardo è ancora una volta il benessere della popolazione, che potrà usufruire di una risposta multidisciplinare a un bisogno di salute sempre più complesso».
Sul tema si è espresso anche Lamberto Bertolé, Assessore al Welfare e Salute del Comune di Milano: «La questione delle liste d’attesa sempre più lunghe e di una Sanità che deve adeguarsi alle esigenze dei cittadini deve conciliarsi con un’attenzione alle migliaia di uomini e donne che svolgono una Professione Sanitaria e che ogni giorno cercano di garantire un servizio di qualità nonostante a volte gli strumenti a disposizione siano molto scarsi. L’iniziativa della corsa è quindi un’occasione per ribadire, ancora una volta, la necessità di dedicare impegno e risorse per costruire un sistema che vada nella direzione di una sempre maggiore integrazione sociosanitaria e della presa in carico complessiva della persona, attraverso non una razionalizzazione dei servizi ma un potenziamento in termini di personale, spazi e investimenti»
Oltre al messaggio simbolico, la corsa ha uno scopo benefico: il ricavato di 5 euro a persona, infatti, verrà interamente devoluto alle associazioni di volontariato “L’Aurora” e “Comitato Inquilini Molise-Calvairate-Ponti”, a sostegno della disabilità e delle fasce più vulnerabili della cittadinanza. Non è un caso, dal momento che tante delle Professioni afferenti all’Ordine uniscono all’anima sanitaria una vocazione sociale e assistenziale. Alla premiazione, insieme al Presidente dell’Ordine, è intervenuta la Consigliera Simonetta D’Amico, a riprova del supporto del Comune di Milano all’iniziativa.
«Siamo felici di aver accolto all’Arena Civica e al Parco Sempione i tracciati da 5 e 10 km della Corsa delle Professioni sanitarie – dice l’Assessora allo Sport, Martina Riva -. La manifestazione ha permesso di ricordare una volta di più lo stretto legame tra salute e sport e di sottolineare il prezioso contributo svolto dai tanti Professionisti che lavorano in ambito sanitario, dando vita a un’occasione di incontro e di festa per tutti coloro che hanno partecipato». Un’esperienza da ripetere, a dimostrazione che il binomio “sport e salute” può farsi un’esperienza concreta vissuta insieme, con cittadini e Professionisti Sanitari in corsa verso lo stesso traguardo.
Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato