Tassi fissi e rate più basse, c’è tempo fino al 9 settembre
Comprare casa? Per i giovani resta il vero sogno nel cassetto, sebbene negli ultimi anni sia diventato sempre più difficile realizzarlo. L’ultima stoccata arriva proprio dalla Banca centrale europea che, di recente, ha aumentato i tassi di interesse rendendo ancora più ostico l’accesso a un mutuo. Una difficoltà che però, grazie all’intervento di Enpam, per i medici e dentisti iscritti alla fondazione diventa decisamente più sostenibile. Vediamo come.
Enpam, come si legge sul sito della Fondazione, ha emanato un bando dedicato ai giovani medici under 40, per i quali è possibile chiedere fino a 300mila euro di finanziamento al tasso fisso del 2,45%, per l’acquisto della prima casa o dello studio professionale. Il bando è riservato a coloro che per motivi di reddito o per mancanza di garanzie, non sarebbero altrimenti in condizione di accedere ad un mutuo da parte di una banca.
In generale, oltre alle finalità di solidarietà e supporto, il mutuo garantito da Enpam risulta più conveniente rispetto all’offerta commerciale esistente, grazie a rate sensibilmente più basse. Enpam, inoltre, a differenza delle banche, non fa pagare i costi di istruttoria, che altrimenti graverebbero per svariate centinaia di euro sulla spesa totale degli acquirenti.
Per quanto riguarda invece il tasso di interesse fisso applicato sui mutui finanziati dall’Enpam, questo è pari al tasso di riferimento della Banca centrale europea vigente alla data di stipula del mutuo, maggiorato di 1,95 punti percentuali. Ad ora, il tasso di riferimento della Bce è stato recentemente aumentato allo 0,50%, quindi chi in questo momento stipula un mutuo con Enpam avrà un tasso del 2,45%.
Ricapitolando, al bando in questione possono partecipare i medici e gli odontoiatri con età non superiore a 40 anni ed in base a criteri minimi di reddito. Con il bando è possibile richiedere un mutuo finanziato dall’Enpam per l’acquisto della prima casa o di uno studio professionale (per quest’ultimo la domanda può essere presentata anche da camici bianchi riuniti in associazione o in società di professionisti) per l’esecuzione di lavori di manutenzione dell’abitazione di proprietà o dell’immobile utilizzato per l’attività lavorativa, oppure la sostituzione di un mutuo ipotecario esistente contratto in precedenza. C’è tempo fino al 9 settembre per fare domanda e la richiesta deve essere presentata esclusivamente attraverso l’area riservata del sito della Fondazione.
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